venerdì 4 ottobre 2024

PRESENTATO IL 93° CARTELLONE DELLA SOCIETÀ DEI CONCERTI DI TRIESTE: UN CARTELLONE PRINCIPALE CON 12 CONCERTI E ALTRE QUATTRO RASSEGNE PER UN TOTALE DI 30 APPUNTAMENTI

 

Sono dodici i concerti all'interno del cartellone principale 2024-2025 realizzato sotto la direzione artistica del M° Marco Seco che si terranno, a partire dal 25 novembre, sempre alle 20.30, al Teatro Verdi di Trieste.


Spetta a Jordi Savall (nella foto di Hervé Pouyfourcat) , violista di fama mondiale insignito di prestigiosi premi fra cui un Grammy, e al suo storico e rinomato ensemble Hespèrion XXI, l'inaugurazione ufficiale di questo 93° cartellone con “Oriente e Occidente - Dialogo delle anime”, un appuntamento che vede il supporto del Departament de Cultura della Generalitat de Catalunya e l’Institut Ramon Llull e che promette di essere un’esperienza fuori dal comune. Musiche strumentali arabo-andaluse, giudaiche e cristiane dialogheranno insieme intorno al Mediterraneo. Queste sonorità, venute da epoche e da terre diverse, sembrano riconciliare l’Oriente musulmano e l’Occidente di tradizione cristiana. Come scrive nella presentazione Amin Maalouf, «improvvisamente scopriamo, o riscopriamo, che le civiltà che ci sembravano lontane le une dalle altre, e addirittura nemiche, sono straordinariamente vicine, straordinariamente complici».
Atmosfere natalizie per il secondo appuntamento, il 9 dicembre, con “Alessandro Scarlatti - Messa per il Santissimo Natale” insieme al Coro e Orchestra Ghislieri,  che riunisce alcuni tra i migliori cantanti e strumentisti storicamente informati d’Italia, diretti da Giulio Prandi. Si riparte poi con l'anno nuovo, il 13 gennaio 2025, insieme ai Solisti della Camerata Salzburg, ensemble d’archi residente del Festival di Salisburgo e della MozartWoche, ambasciatore della tradizione musicale della città di Mozart nel mondo, di ritorno a Trieste dopo 40 anni con un programma dedicato al repertorio per archi per esprimere al meglio la raffinata sonorità e tecnica dei suoi musicisti con Wolf, Mozart, Mendelssohn e Schubert.


Il 27 gennaio si esibirà la violinista Isabelle Faust (nella foto), una dei solisti più ricercati, vincitrice del rinomato Concorso Leopold Mozart e del Concorso Paganini, in dialogo con il Giardino Armonico, tra i più noti e apprezzati ensemble specializzati nell’esecuzione con strumenti originali, diretto dal suo fondatore Giovanni Antonini in “L’estro armonico di Antonio Vivaldi”, un appuntamento dedicato alla potenza espressiva del compositore veneziano.
Il 17 febbraio sarà ospite della SdC uno tra i più emozionanti gruppi di musica da camera del mondo, il Quartetto Jerusalem, che eseguirà un programma affascinante nel segno della ricerca dei colori armonici e dell’espressività musicale da Mozart a Shostakovič e Dvořák, mentre il 24 febbraio il Quartetto Casals insieme a LaFil - Filarmonica di Milano proporrà la celebre Serenata per archi di Tchaikowsky.
Grigorij Sokolov, uno dei massimi pianisti di oggi, un artista ammirato per la sua introspezione visionaria e la sua ipnotica spontaneità, sarà il protagonista del concerto del 3 marzo mentre il 10 marzo arrivano a Trieste i King’s Singers, noto gruppo vocale britannico a cappella, attivo dagli anni '60 e molto conosciuto e richiesto a livello mondiale, con un programma dal titolo “Angeli e Demoni” che raccoglie la straordinaria musica corale scritta in 500 anni di storia, per esplorare la luce e l’oscurità e il suo potente simbolismo nel cristianesimo.


Ancora un grande pianista, il 31 marzo: Rudolf Buchbinder (nella foto), oggi unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi interpreti del nostro tempo, che tornerà a Trieste per eseguire alcune delle sonate più prestigiose del “suo” Beethoven, il compositore che ha segnato la sua carriera lunga più di 50 anni. A seguire il 14 aprile, in duo, Sergej Khachatrjan, vincitore del primo premio di due dei più importanti concorsi per violino nel 2000, e la sorella Lusine Khachatrjan, una delle realtà cameristiche recenti più interessanti del panorama internazionale.
Ancora un duo eccezionale il 5 maggio: Sol Gabetta, senza dubbio la violoncellista più quotata e contesa dalle istituzioni concertistiche più prestigiose del mondo, con il suo partner musicale di lunga data, Bertrand Chamayou, al pianoforte, riuniti nel segno di due grandi compositori di Amburgo, Brahms e Mendelssohn.
A chiudere la stagione 2024|2025 (19 maggio) sarà il concerto che affianca il Faccini Piano Duo, già vincitore della selezione AMUR per nuovi talenti, e i percussionisti Fabián Pérez Tedesco, timpanista nelle orchestre della Radio Nazionale, della Filarmonica, dell’Opera del Teatro Colón di Buenos Aires e dell'Orchestra del Teatro “G. Verdi" di Trieste e Marco Viel, vincitore di numerosi primi premi in concorsi solistici: proporranno “George Gershwin, l’americano!”, tra musica colta e Blues. 
Prima di ogni concerto alle 19.15 si terrà il consueto appuntamento al Ridotto del Verdi con gli artisti e il direttore artistico Marco Seco.

LA SOCIETÁ DEI CONCERTI NEI MUSEI CIVICI
Ritornano anche quest’anno gli appuntamenti musicali abbinati al racconto storico e  artistico nei Musei Civici di Trieste. Saranno sette in tutto e si svolgeranno sempre alle 18.30.
Quattro incontri (Quadri in Musica Ciclo Trieste) saranno dedicati alla nostra città e allo speciale rapporto tra Trieste e l'Impero Austro-Ungarico, e si avvarranno delle introduzioni storiche di Antonio Trampus e iconografiche di Susanna Gregorat.
Altri tre incontri (Ciclo Vivaldi) invece vedranno Antonio Vivaldi protagonista attraverso il racconto del musicologo Federico Maria Sardelli e, nell’ultimo appuntamento, dell’attrice e autrice Elsa Fonda.
Apertura del primo ciclo, il 24 ottobre, al Museo della guerra per la pace Diego De Henriquez per celebrare i 70 anni del ritorno di Trieste all’Italia con un focus musicale su Giulio Viozzi e Lelio Luttazzi.
Gli altri tre incontri del Ciclo Trieste si terranno al Museo Revoltella. Il 14 novembre “Quadri in Musica: dedizione di Trieste all’Austria (1382)”, avrà al centro il celebre dipinto di Cesare dell’Acqua con le musiche dell’epoca eseguite dall’ensemble rinascimentale composto da Paola Erdas (nella foto), Teodora Tommasi e Federico Rossignoli.
“Quadri in Musica: proclamazione del Porto Franco di Trieste (1719)”, il 23 gennaio, è dedicato a un evento che ha segnato profondamente l'evoluzione della nostra città, attraverso alcune opere del pittore Cesare dell'Acqua e attraverso tre compositori, Biber, Bach e Locatelli, che hanno rivoluzionato l’arte e la musica dello strumento protagonista dell’epoca, il violino, qui suonato da Cecilia Ziano.
L’appuntamento del 20 febbraio è dedicato all’annessione di Trieste all’Italia attraverso la figura e l’opera di Vito Timmel con le musiche suonate dalla pianista Martina Frezzotti.
Il ciclo dedicato a Vivaldi vedrà protagonista il 10 aprile e il 24 aprile Federico Maria Sardelli che racconterà i concerti alla Pietà e le opere vocali del compositore veneziano, mentre il 15 maggio Elsa Fonda affiancherà a Vivaldi un altro genio del Settecento veneziano: Carlo Goldoni, l'illustre drammaturgo.

CONCERTI GIOIELLO WUNDERKAMMER

Continua l’alleanza tra Wunderkammer e la Società dei Concerti Trieste che porta alla creazione dei quattro spettacoli contenuti nella mini rassegna Concerti Gioiello all’interno di “Wunderkammer 2024 – Palindromos”. E continua anche la formula che il festival ha adottato dall’anno scorso: si svolgerà tutto in un fine settimana, dalla sera del 25 ottobre alla sera del 27 ottobre.
Wunderkammer sceglie questo anno come tema conduttore la parola greca Palindromos, ovvero il correre indietro, e che traslata nella retorica significa una frase o una parola che può essere letta in entrambi i sensi. Palindromos esplica quindi perfettamente quello che da sempre è lo spirito di Wunderkammer: riscoprire musiche e strumenti del nostro “ieri”, suonati nel nostro “oggi”, dal Presente (interprete contemporaneo) al Passato (musicisti antichi) e di nuovo al Presente (concerto con musiche antiche suonate da interpreti contemporanei).
E seguendo questo percorso i quattro Concerti Gioiello ci porteranno a riscoprire liuto, salterio, clavisymbalum, chitarrino, chitarra romantica, tutto tra il sabato 26 e domenica 27 ottobre.
Si comincia il sabato 26 alle 11 alla Chiesa Luterana di Largo Panfili con Bach suonato da Evangelina Mascardi (nella foto) al liuto barocco. L’opera per liuto di Bach è come un uovo Fabergé: la perfezione della forma che contiene tutto un mondo di straordinari dettagli di assoluta bellezza.
Si proseguirà alle 15 nel piccolo ma perfetto Auditorium del Salone degli Incanti 
con Crisalide un programma incentrato sulla musica del Trecento con Federica Bianchi, al clavisymbalum e Peppe Frana, liuto e chitarrino: come una crisalide, questo peculiare momento della storia della musica occidentale esprime insieme lo stadio embrionale di ciò che la musica strumentale dei secoli successivi in gran parte diventerà e la fecondità e il mistero tipici dei momenti di transizione della cultura umana. Un bozzolo di musica che si schiude per liberare una splendida farfalla. 
Domenica 27 ottobre alle 11 il Museo Sartorio ospiterà Il Salterio Magico di Franziska Fleischanderl (nella foto): per la prima volta a Trieste un recital di salterio barocco, che svelerà tutte le incredibili sfumature e tutta la ricchezza di questo strumento, fatto rivivere da un’artista che lo riportando alla ribalta delle scene internazionali, non solo come mezzo di accompagnamento ma come strumento solistico di grande importanza.
Dal Barocco si arriverà all’Ottocento, alle 15, nella Sala Blu, la nuova piccola e preziosa sala del Politeama Rossetti, con E ‘na Chitarra è Ammore Ca Nun Tene una Corda. Sul palco Nunzio Ruggiero, voce e chitarra romantica, che, con una capacità narrativa ed evocatrice straordinaria, dovuta anche al fatto di essere storico e letterato oltreché musicista, accompagna il pubblico raccontando, cantando e suonando in un viaggio nella Napoli cosmopolita che inizia negli anni trenta dell’Ottocento per arrivare alla Belle Époque.

I CONCERTI DELL'AVVENTO E DI NATALE

Sono tre i concerti proposti sotto le feste natalizie: le domeniche del 8 e 22 dicembre, alle 17, nella Chiesa Evangelica Luterana di Trieste, mentre il 16 dicembre nella Sala del Trono del  Castello di Miramare.
Manuel Tomadin (nella foto), all’organo, porterà insieme all’ensemble barocco composto da Valentina Russo e Nicola Mansutti, al violino, e all’organo Ivan Bosnjak, l’8 dicembre, un repertorio dedicato a Mozart con una selezione delle sue “Sonate da Chiesa”.  Il 16 dicembre, al Castello di Miramare, si terrà il tradizionale concerto di Natale con Natalino Ricciardo al corno e Lidia Parazzoli al pianoforte: un particolarissimo concerto dedicato al corno romantico. Il repertorio spazia da Beethoven a Philip Glass, Nino Rota, Piazzolla e Saglietti. Il 22 dicembre invece toccherà al soprano Giulia Della Peruta insieme all’organo di Manuel Tomadin che proporranno un repertorio poco eseguito e tutto da scoprire dedicato alle arie da concerto.

ESTATE IN MUSICA 2025
Si terrà anche la prossima estate la rassegna pensata per portare la musica in luoghi suggestivi della regione Friuli Venezia Giulia: "Estate in Musica 2025”. Un modo per passare le vacanze in musica.
Due dei quattro appuntamenti, che si terranno dal 30 maggio al 19 giugno, sono realizzati anche grazie alla collaborazione con il Comitato AMUR, di cui la Società dei Concerti di Trieste è membro fondatore e vedranno la partecipazione di due quartetti vincitori del progetto europeo Merita (Music, Cultural Heritage and Talent).
Si inizierà con la pianista vincitrice della 27esima edizione del Premio Stefano Marizza  del Conservatorio Tartini di Trieste, Giulia Toniolo (nella foto), all’aperto nel Parco di Muggia Vecchia il 30 maggio, alle 20.45, per proseguire il 6 giugno, alle 20.45, a Palazzo Lantieri a Gorizia con il quartetto PuraCorda mentre l'azienda agricola Tenuta della Casa di Cormons ospiterà il concerto del 13 giugno, alle 19, con il Quartetto Animato e il 19 giugno ci si sposterà, alle 20.45, nello spazio davanti al Castello di Miramare dove per la prima volta l’Orchestra de I pomeriggi Musicali di Milano suonerà a Trieste per festeggiare gli 80 anni dalla sua fondazione, con il direttore ospite principale Alessandro Cadario e il pianista Davide Cabassi, vincitore di un Top-prize al prestigioso concorso Van Cliburn. I concerti all'aperto, in caso di maltempo, si terranno comunque al coperto.

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