BOLOGNA FESTIVAL 25 ottobre / Nuovo Antico Altrove / Suoni dal mondo arabo

 

Venerdì 25 ottobre ore 20.30, Oratorio di San Filippo Neri, la rassegna Il Nuovo l’Antico l’Altrove di Bologna Festival propone un concerto con la musicista giordana Rula Jaradat e il percussionista tunisino Ali Belazi.
Il Nuovo l’Antico, la ‘storica’ rassegna di Bologna Festival dedicata alla musica antica e contemporanea si arricchisce quest’anno di una nuova sezione, l’Altrove, aprendosi alle culture musicali extra-europee. Rula Jaradat – giordana di nascita, virtuosa di qanun, ricercatrice e direttrice d’orchestra – ci conduce in questo ‘Altrove’ musicale con un concerto dedicato ai suoni, ai colori e alle atmosfere dell’intero “continente” arabo, portando il suo qanun, strumento a 78 corde che è il fondamento, la base costitutiva della musica strumentale araba. Ali Belazi, percussionista, paroliere in arabo e cantante di origini tunisine, la accompagna suonando il darbuka orientale, il daf iraniano e il bendir tunisino.
 

Venerdì 25 ottobre 2024 ore 20.30

Oratorio di San Filippo Neri

Rula Jaradat qanun

Ali Belazi percussioni

 

Suoni dal mondo arabo

musiche della tradizione araba

 

RULA JARADAT. Giordana di nascita, virtuosa di qanun, ricercatrice, cantante, direttrice d’orchestra e fondatrice del primo ensemble femminile di musica tradizionale nel suo paese, “Naya”, è profonda conoscitrice della tradizione musicale del suo paese e di tutto il mondo arabo. All’Università di Yarmouk insegna qanun, musicale vocale araba classica, analisi della musica araba e musica d’insieme araba classica. Prima donna a suonare il qanun nel suo paese, si è esibita in molti festival, tra cui il Jordanian Traditional Ritual Music Festival, Jerash Festival, Petra Festival; ha partecipato a numerose trasmissioni per emittenti come Jordan TV, Roya TV, mbc TV, Al-Hurra TV, Egypt TV, Abu Dhabi TV, Kuwait TV. 
 

ALI BELAZI. Percussionista, paroliere in arabo e cantante di origini tunisine, Ali Belazi si avvicina alla musica in giovane età, immergendosi negli ambienti legati alla tradizione musicale Sufi, alla musica popolare e folkloristica. Musicista eclettico si è cimentato con generi e stili musicali diversi, dando vita a progetti “Yamam” e “Strava” e collaborando per diversi anni con il gruppo “Mizrap Band”. Con il suo arrivo in Italia ha iniziato un percorso musicale improntato alla interculturalità, inglobando le sue radici musicali tunisine, la musica sufi con altri mondi musicali. Suona abitualmente con il gruppo “FusaiFusa”.