Ci sono dei luoghi dove la vita è più difficile, più scomoda. Luoghi in cui vige la regola del più forte e del più debole e non puoi permetterti di essere debole. Il giorno diventa una sfida con te stesso, la notte la stanzetta buia in cui da piccolo ti difendevi dai mostri. Devi imparare a scappare ma soprattutto a restare. Spesso sopravvivi, e se Schopenhauer fosse nato al sud avrebbe scritto l’arte di sapersi arrangiare. Noi non siamo dei filosofi ma dei musicisti, abbiamo imparato ad arrangiarci la vita ma anche le canzoni.
Mediterranean songs è una piccola barca che porta al Sud, attraversa alcuni di questi luoghi difficili e lo fa attraverso la voce, il ritmo, la vibrazione delle note, attraverso gli strumenti musicali che diventano a loro volta strumenti per esorcizzare la disperazione. Andiamo al Sud del mondo e al Sud dell’anima.
Perché tutto quello che è profondo è spaventoso, buio, estremamente complesso, ma vero, viscerale, carnale, passionale. È fuoco, è lava, è vulcano. È l’odore del mare.
chitarra, voce Eleonora
Strino
piano Claudio Vignali
contrabbasso Giulio
Corini
batteria Zeno De Rossi
Eleonora Strino è riconosciuta dalla critica come uno dei giovani talenti più promettenti della scena jazzistica internazionale. La rivista internazionale di jazz “Jazz Guitar Today” le ha dedicato la copertina del numero di febbraio 2020, dopo i servizi dedicati a musicisti del calibro di Peter Bernstein, Kurt Rosenwinkel, John Scofield e altri grandi chitarristi della scena attuale.
Il 23 marzo è uscito in tutto il mondo il suo libro didattico “Bebop Scales for Jazz Guitar”. È stato pubblicato dall’editore musicale “Fundamental Changes”, che Amazon descrive come “il più importante editore musicale indipendente del mondo”.
Nel maggio 2023 è uscito il suo primo album come bandleader, registrato dal vivo a Berlino nel novembre 2021, insieme a due leggende del jazz: Greg Cohen al contrabbasso e Joey Baron alla batteria. L’album si intitola “I Got Strings” ed è stato prodotto dalla rinomata etichetta discografica italiana Cam Jazz.
Ha presentato l’album al Blue Note di Milano in trio con Jason Brown e Darhyl Hall.
Eleonora ha all’attivo numerose collaborazioni con alcuni dei migliori musicisti jazz e mantiene un attivo programma di concerti internazionali. Ha tenuto tournée e masterclass in Brasile, nelle Isole Canarie, in Nord America, in Europa e in tutta Europa.
È membro stabile del quartetto di Dado Moroni, prodotto dall’Auditorium Rai; del quartetto di Emanuele Cisi con l’attore Filippo Timi, prodotto dalla Warner Bros; del trio di Greg Cohen e del gruppo “The Great Guitarist” con Ulf Wakenius e Martin Taylor. (Il gruppo è stato fondato nel ’73 da Barney Kessel, Charlie Byrd e Herb Ellis, e lei è la prima donna a farne parte).
Oltre alla carriera concertistica, è attivamente impegnata nell’insegnamento. Ha condotto workshop e seminari presso il Conservatorio di San Salvador in Brasile, l’Hemu (Conservatorio di Losanna) in Svizzera, il Conservatorio Pierre Cochereau di Nizza, Francia, il Conservatorio di Tirana in Albania e il Conservatorio Taller de Músics di Barcellona.
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