lunedì 28 ottobre 2024

TANGO. HISTORIAS DE ASTOR. Dal 31 ottobre al Teatro Olimpico, per la Filarmonica, il ritorno di Miguel Angel Zotto con il suo spettacolo omaggio a Piazzolla

 


TANGO. HISTORIAS DE ASTOR
spettacolo di parole, musica e tango
di Miguel Ángel Zotto
 
ROMA, TEATRO OLIMPICO
31 ottobre – 3 novembre 2024
giovedì e venerdì ore 20.30
sabato ore 16.30 e 20.30, domenica ore 17.30
 
«La mia famiglia era di Trani…»: è questo l’incipit, affidato alla voce registrata di Astor Piazzolla, dello spettacolo Tango. Historias de Astor con cui Miguel Ángel Zotto, leggenda vivente del tango, omaggia il musicista e compositore argentino di origine italiana Astor Pantaléon Piazzolla, nato a Mar Del Plata nel 1921 e morto a Buenos Aires nel 1992.
Dopo il successo di due stagioni fa, torna per la stagione dell’Accademia Filarmonica Romana al Teatro Olimpico da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre, lo spettacolo scritto, coreografato, diretto e danzato dall’argentino Miguel Ángel Zotto, e dedicato alla vita e alla storia di Piazzolla, considerato universalmente il padre del tango moderno. Rappresentato per la prima volta a Trani nel 2021, in occasione del centenario della nascita del musicista, Tango. Historias de Astor torna a Roma in una nuova versione che ha debuttato a Bologna nel 2023.
 

«Ho conosciuto Astor Piazzolla nel 1989 a Parigi. Portavo in scena un mio spettacolo a Parigi e lui mi avvicinò tramite un amico comune, José Pons, per complimentarsi con me», ricorda Zotto che considera Piazzolla il suo nume tutelare. La stima per il lavoro di Zotto fu tale che Piazzolla gli affidò le coreografie dell’allestimento di Broadway di María de Buenos Aires, opera-tango su libretto di Horacio Ferrer. Quest’ultimo, in una lettera custodita gelosamente dal ballerino, lo descrive come «il più grande rivoluzionario dell’epoca attuale della storia del tango».
Insieme alla vita di Astor Piazzolla, Zotto porterà in scena la storia di un genere musicale e di un ballo che è l’essenza stessa dell’Argentina. A guidare la narrazione dello spettacolo sarà un angelo, identificato come l’angelo del tango, cui Astor racconta la sua vita dall’infanzia all’incontro con il tango, dalle orchestre in cui suonò alla direzione dell’Orchestra Fiorentina alla messa in scena di María de Buenos Aires.
In una scena essenziale, cadenzata da immagini d’epoca della vita di Piazzolla che scorreranno su un videowall, Miguel Ángel Zotto e Daiana Guspero (nella foto a sinistra), compagni di tango e di vita, danzeranno insieme ad altre quattro coppie di ballerini della Compagnia TangoX2 (oltre trent’anni di attività a livello internazionale) e della Zotto Tango Academy, la scuola milanese in cui il tanguero insegna la sua arte: sono Pablo García e Roberta Beccarini, Leandro Oliver e Johana Copes, Cristian Luna e Ludovica Antonietti, Mauro Rodríguez e Suria López Echeverría. Sul palco anche i cantanti Laura Offen (anche attrice) e Carlos Habiague, e i musicisti dell’orchestra Tango Sonos formata da Nicola Ippolito (pianoforte), Antonio Ippolito (bandoneón), Alessio Menegolli (contrabbasso) e Simone Rossetti Bazzaro (violino). Eseguiranno dal vivo tutti brani di Astor Piazzolla, da quelli più celebri, da Triunfal a Libertango, da Milonga del Angel a Quejas de bandoneón, fino alla commovente Adiós Nonino, scritta per la morte del padre Vicente Piazzolla. Una cavalcata attraverso il miglior repertorio del compositore argentino che dal tango nato nei barrios di Buenos Aires seppe distillare uno suono moderno e originale, dove la tradizione si combina con l’avanguardia colta.

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