giovedì 31 agosto 2023

Sabato 26 agosto il mondo dei Pink Floyd , sbarcato al Teatro Romano di Verona per sostenere le famiglie dal cuore blu, il colore dell’autismo ha fatto sold out


Musica arte e divertimento al servizio della solidarietà’.

Una Verona accogliente e solidale Una emozione immensa per Fondazione Cuore Blu  vedere un Teatro Romano gremito che ha accolto la superlativa performance della Band  Wit Matrix  col loro tributo ai Pink Floyd accompagnati dal chitarrista Cesareo di Elio e le storie tese .
Da brividi anche le esibizioni di Camilla Fascina e Giovanni Signorato che oltre ad aprire il concerto con “You gotta Fight” hanno avuto l’onore di accompagnare gli Wit Matrix nell esibizione di MOTHER.


Meravigliosa la scenografia di “Shine on Crazy Diamond “ accompagnata dalla proiezione dell’ artista Gian Franco Barco che ancora una volta ha prestato il suo talento ,componendo lo splendido ritratto di Syd Barrett , per sostenere l’autismo.
Ha aperto e condotto  la serata la raffinata e splendida Elisabetta Gallina amica e madrina di Fondazione Cuore Blu - vivere gli autismi accompagnata dall’ intervento del simpatico Franco Oppini .
Un concerto patrocinato dal Comune di Verona e dalla Regione Veneto reso possibile grazie al fondamentale coordinamento e supporto del Lions Club Vicenza La Rotonda ,un connubio ormai consolidato con Fondazione Cuore Blu  che nasce Pennellate d’Autismo un Service nato nel 2021 a supporto delle famiglie con autismo e rappresenta uno dei momenti culminanti dell'impegno della Fondazione Cuore Blu nel promuovere la consapevolezza sull'autismo e sostenere le persone con questa condizione e le loro famiglie. L'iniziativa mira a raccogliere fondi per sostenere progetti di riferimento, come la Domus Aut sulle Torricelle a Verona, una casa per gli Autismi accogliente e rispettosa di ogni singolarità. 


Fondamentale il prezioso contributo degli sponsor Clinica Ezio Costa Boscaini Scarpe , IPE Locomotori ,Studio Leonardo Ambrosi & Partners , AVIS e Arena Progetti Srl.
La musica uk 26 sera e’ stata un prezioso strumento di inclusione grazie alla sensibilità’ e generosità’ dei Wit Matrix che hanno coinvolto Giovanni Signorato affiancato da Camilla Fascina nell interpretazione di Mother …un contributo importante per rendere la nostra’ società sempre più’ inclusiva ed accogliente. 
La musica e’ vita e il 26 sera si e’ colorata di Blu …


Cristina Bosio
Presidente

FONDAZIONE CUORE BLU - VIVERE GLI AUTISMI
Via Scuderlando, 182 - 37135 Verona
Cell. +39 340 4929427
C.F. 93298900239
presidente@fondazionecuoreblu.it


martedì 8 agosto 2023

Fondazione Arena presenta i programmi dei Festival 2024 e 2025: 7 titoli d’opera e 5 serate-evento nel 2024 con un omaggio a Puccini e de Bosio nei rispettivi centenari per 46 appuntamenti dall’8 giugno al 7 settembre


Prima della fine del 100° Festival, Fondazione Arena di Verona guarda al suo nuovo secolo di grande musica e spettacolo presentendo le stagioni dei prossimi due anni. Il 2024 coincide con importanti anniversari, non solo per la storia areniana: il primo è il centenario dalla scomparsa di Giacomo Puccini, l’operista più noto e rappresentato al mondo insieme a Verdi; con lieve anticipo rispetto alla ricorrenza esatta, Fondazione Arena inaugura il 101° Festival sabato 8 giugno con Turandot, omaggiando Puccini col suo titolo più spettacolare e fiabesco nell’allestimento da sogno di Franco Zeffirelli con i costumi dell’Oscar Emi Wada.
A Puccini sarà dedicata anche la ripresa diTosca, che vedrà protagonista Anna Netrebko in uno dei suoi ruoli più recenti e acclamati dalla Scala a Buenos Aires, ed unnuovo progetto speciale che vedrà per due date La bohème con un cast d’eccezione in questo amatissimo titolo a quattordici anni dalla sua ultima apparizione in Anfiteatro.


Confermandosi il teatro di repertorio più grande e popolare del mondo, Fondazione Arena proporrà anche le più recenti produzioni del Barbiere di Siviglia e Carmen e naturalmente Aida. L’opera regina dell’Arena sarà visibile in due diversi allestimenti: le prime 10 recite vedranno il ritorno della produzione “di cristallo” del 100° Festival firmata da Stefano Poda, con trasparenze, inediti giochi di luce e ricca simbologia sospesa fra Antico Egitto e arte contemporanea; a 111 anni esatti dalla prima Aida in Arena (10 agosto 1913), dal 10 agosto per cinque rappresentazioni torna il classico allestimento rievocativo del 1913 curato dallo scomparso maestro Gianfranco de Bosio, fondamentale uomo di teatro e due volte sovrintendente dell’Arena, nel centenario della sua nascita.
Il 101° Festival 2024 si completa con 5 serate-evento: torna la grande danza di Roberto Bolle and friends in doppia data, 23 e 24 luglio, l’11agosto i complessi areniani saranno protagonisti nella serata evento dove risuonerà la Nona sinfonia di Beethoven e il suo inno alla gioia, il 21 agosto torna Plácido Domingo in una serata dalle atmosfere spagnole insieme a numerose stelle dell’opera, mentre l’1 settembre avrà luogo il secondo appuntamento lirico-sinfonico con gli avvincenti Carmina Burana di Orff.


Tra le novità più importanti del 101° Festival 2024 si segnala la variazione degli orari d’inizio spettacolo, posticipati di 15 minuti rispetto agli attuali: le rappresentazioni di giugno inizieranno alle 21:30, a luglio alle 21:15 e in agosto e settembre alle 21.00. Sono invece confermati anche per l’anno prossimo i biglietti alle stesse tariffe del 2023, in vendita indicativamente dal 28 agosto su arena.it, e su Ticketone, gestore della biglietteria con Unicredit, major partner di Fondazione Arena.
Per la prima volta con due anni di anticipo, Fondazione Arena presenta anche il programma del 102° Festival: 47 serate dal 13 giugno al 6 settembre 2025. Torneranno in scena la più recente Aida, Carmen secondo Franco Zeffirelli, l’elegante produzione 2011 della Traviata di De Ana, fra cornici belle époque arazzi e specchi, Rigoletto e i Carmina Burana. È confermato il doppio appuntamento con Roberto Bolle and Friends oltre ad uno speciale gala operistico. Fulcro della stagione sarà un nuovo importante allestimento di Nabucco, dramma corale e areniano per eccellenza, cui è affidata l’apertura del Festival 2025 in doppia serata.
La presentazione dei Festival 2024 e 2025 è frutto dell’impegno congiunto di Fondazione Arena, Comune di Verona, srl e Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, tenendo conto delle esigenze legate al restauro e manutenzione dell’Anfiteatro, sempre in corso grazie all’Art Bonus, e ai lavori straordinari necessari per gli eventi di apertura e chiusura di olimpiadi e paralimpiadi invernali 2026. Con grande anticipo, l’Arena di Verona attende di accogliere il pubblico internazionale per il suo Opera Festival sotto le stelle anche nel 2024 e 2025, in quello che è il luogo più italiano della terra.

Santu Lussurgiu, l’Ensemble Fenice chiude il festival Sonos. Dalle 21,30 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli un viaggio vocale dal gregoriano al Novecento


Sette cantanti fondono le loro voci nell’armonia di un ensemble: mercoledì 9 agosto la chiesa di Santa Maria degli Angeli a Santu Lussurgiu ospita l’ultimo dei tre eventi di Sonos – Intrecci culturali, la rassegna curata dall’Associazione LABohème con il Comune e la Pro Loco. Dalle 21,30 è in programma il concerto dell’Ensemble Fenice, formato da Maria Grazia Piccardi, Maria Ladu, Eleonora Chighine (soprani), Laura Spano (mezzosoprano), Fabio Brundu (tenore), Gabriele Barria (baritono) e Roberto Onnis (basso). In programma un viaggio musicale dal canto gregoriano ai nostri giorni, che prevede in larga parte brani del Novecento oltre a composizioni di Johann Sebastian Bach, con una rielaborazione per coro della conosciutissima “Aria sulla quarta corda”. Verranno poi eseguiti due brani del compositore norvegese Ola Gjeilo, tre ninne nanne di Philip Stopford, Eric Whitacre e Richard Bennett, autore tra le altre delle colonne sonore di Assassinio sull’Orient Express (vincitore dell’Oscar) e Quattro matrimoni e un funerale. Seguiranno una composizione del gruppo new age Era e due brani di Karl Jenkins, tra cui la famosissima “Adiemus”, pubblicata nel ’95 e parte integrante di molte colonne sonore e concerti per coro. Il concerto è a ingresso libero e gratuito.

Si conclude così la prima edizione del nuovo festival voluto dal Comune e che ha riportato la grande musica nell’estate lussurgese. La rassegna si era aperta il 7 agosto con il concerto di Gavino Murgia e Paola Erdas “Il vento tra le corde”, proseguendo il giorno seguente con Daniele Di Bonaventura e il Quintetto d’archi LABohème.



lunedì 7 agosto 2023

Villa Pennisi in Musica - Acireale - L'8 agosto si inaugurano i concerti in Villa Pennisi

Dopo una settimana di concerti itineranti nella città di Acireale, a cura dei giovani musicisti internazionali e studenti delle masterclass della rassegna, il festival internazionale di musica e design entra nel vivo e si trasferisce nella sua dimora storica: i giardini di Villa Pennisi di Acireale, che ospitano l’evento da 15 anni. 

Martedì 8 agosto, l’Opening Concert Gala è affidato a Kevin Spagnolo (nella foto), giovane virtuoso del clarinetto, che insieme al Calamus Ensemble affronteranno un repertorio trasversale e dinamico attraverso quattro secoli di letteratura musicale per clarinetto, un crossover musicale che passa dal lirismo francese di Jean Baptiste Lully a quello verdiano, da Mozart a De Sarasate, da Mendelssohn a Kovacs. Mercoledì 9 agosto, serata interamente dedicata a Schubert attraverso una delle sue ultime composizioni, un vero testamento artistico che ne riassume l’estro romantico, l’innovazione di linguaggio e la profondità: il Quintetto con due violoncelliD.9561. L’esecuzione è affidata a Mirei Yamada, Sofia Bandini, Riccardo Savinelli, Diego Romano e Sara Gentile (entrambi professori dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia). 

Il 10 agosto, sul palco ReS, saliranno Beatrice Rana (nella foto), tra le più acclamate pianiste della sua generazione e habitué del Festival, insieme a Massimo Spada, Mirei Yamada, Matteo Morbidelli, Matteo Introna e Alessandro Sacchetti. Il programma prevede l’esecuzione di due brani di rara esecuzione: il Quintetto con pianoforte op.151 del compositore due volte premio oscar Erich Wolfgang Korngold e Danze sinfoniche op.45a per due pianoforti, tra le partiture più fantasiose e impregnate da citazioni composte da Rachmaninov. 

L’11 agosto va in scena la prima rappresentazione assoluta di Il Corpo, pièce teatrale in quattro quadri, nata dalla penna di David Romano e liberamente ispirata da "La Sonata a Kreutzer" di Lev Tolstoj. Le musiche, affidate al Quartetto Klem, sono quelle di Leos Janáček e Fabio Massimo Capogrosso, giovanissimo compositore contemporaneo noto tanto nell’ambiente cinematografico, grazie alla fortunata collaborazione con Marco Bellocchio, quanto in quello Accademico. Sul palco, da segnalare la partecipazione straordinaria di Fiorenzo Madonna, tra i protagonisti della soap Un posto al Sole. 

Non poteva mancare un omaggio speciale alla musica di Ezio Bosso - amico della prima ora del Festival da lui stesso considerato come “un giardino segreto” . Il 12 agosto, l’ampio impaginato proposto da Villa Pennisi offre una sapiente alternanza di brani celebri, rari e totalmente inediti ed anticipa la pubblicazione Sony Music dei medesimi prevista per settembre ’23. Sul palco Mario Montore, David Romano, Matteo Baldoni, Elena Pavoncello, Riccardo Savinelli e Carlotta Libonati, Diego Romano e Vieri Piazzesi (nella fto, Mario Montore, David Romano e Diego Romano). 

Il concerto finale, domenica 13 agosto, è dedicato al grande repertorio strumentale ceco e affidato ad un ensemble d’eccezione composto da Mario Montore, David Romano, Salvatore Quaranta, Mirei Yamada (nella foto), Riccardo Savinelli e Diego Romano chiamati ad eseguire il Piano trio trio in sol minore di Smetana e il Quintetto con il pianoforte op.81, n. 21 di Dvořák.

Onde musicali sul Lago d’Iseo: le musiche di Nino Rota con Giuseppe Nova e gli Archimedi in “Felliniana” venerdì 18 agosto a Lovere (Bg)

 

È in programma venerdì 18 agosto a Lovere (Bg) il corcerto-spettacolo “Felliniana”, uno degli appuntamenti più attesi della sesta edizione del festival “Onde musicali sul Lago d’Iseo”, la manifestazione promossa dall’Accademia Tadini di Lovere e organizzata con la collaborazione di Visit Lake Iseo, di tutti i Comuni lacustri e di quelli adiacenti fino al prossimo 9 settembre.
Protagonisti di questo evento, un omaggio all’opera di Federico Fellini attraverso le musiche di Nino Rota, saranno Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, e gli Archimedi, trio d’archi composto da Andrea Bertino (violino), Marco Allocco (violoncello) e Giorgio Boffa (contrabbasso). Il concerto è in programma in piazza 13 Martiri alle ore 21.30 (ingresso libero fino a esaurimento posti).
Fellini era affascinato dall’incantevole «atmosfera magica» che emanava Nino Rota: tra i due ci fu da subito un’intesa eccezionale, poi saldata in profonda ammirazione e stima reciproca. All’inizio della loro collaborazione, in verità, Nino Rota era nel pieno di una celebrata carriera accademica e l’idea di lavorare per il cinema non era nei suoi obiettivi ma, non appena conobbe il geniale regista, nato a Rimini nel 1920, cambiò idea.
In “Felliniana” si rincorreranno le emozioni di pellicole che hanno segnato la storia cinematografica del ‘900, come “La Strada”, “Amarcord”, “I Vitelloni”, “Le notti di Cabiria”, “I clowns”, “La dolce vita”, “Giulietta degli spiriti” e “8 e 1/2”, opere in cui è ricorrente la presenza del mondo circense, quel mondo che per il regista significava l’irruzione del fantastico nella ripetitività del quotidiano di una provincia e incarnava gli aneliti, almeno nell’immaginazione, della fuga.
Il concerto in programma a Lovere prevede l’esecuzione dal vivo delle musiche di Nino Rota, riarrangiate per lo spettacolo e per questa formazione, mentre su schermo, in un emozionante montaggio cinematografico, scorreranno le indimenticabili sequenze dei capolavori felliniani. Le sonorità raffinate e graffianti del flauto di Giuseppe Nova (nella foto) e degli Archimedi e le immagini condurranno gli spettatori in un viaggio onirico e coinvolgente.
Nel corso della sua brillante carriera Giuseppe Nova ha tenuto concerti e masterclass in Europa, Stati Uniti, America Latina ed Asia (Giappone, Cina, Thailandia, Singapore, Corea del Sud) e si è aggiudicato diversi riconoscimenti prestigiosi, tra cui il Premio internazionale per la Musica da Camera a Kyoto, lo European Award for Artistic and Cultural activities a Praga e il BMIMF Best Artist al Korean Busan Maru Festival.
Nati nel 2015, gli Archimedi sono una formazione da camera con l’utopia dell’improvvisazione e si muovono attraverso diversi generi e stili musicali. Per la natura stessa del loro complesso - un trio d’archi atipico - prediligono un confronto con la musica libero da schemi ancorati ad un genere preciso. Ed è proprio questa originalità a permetter loro di esplorare il tempo e lo spazio musicale, passando dalla classica al folk, dal jazz alla musica antica. Il suono acustico degli archi (violino, violoncello e contrabbasso) avvicina così mondi lontani fra di loro e li combina insieme, favorendo un dialogo musicale dove ogni voce è importante e unica.

“Onde musicali sul Lago d’Iseo” proseguirà con moltissimi eventi fino a sabato 9 settembre, quando sull’Isola di Loreto andrà in scena il concerto di chiusura della sesta edizione del festival:  alle ore 16 e in replica alle ore 18.30 (entrambi i set sono già sold out) si esibirà il Rapsodia Saxophone Quartet. 

TRE GRANDI OPERE DALL'ARENA DI VERONA SU RAI3 - In prima serata Il barbiere di Siviglia, Tosca e Carmen introdotte da Luca Zingaretti. I due capolavori di Rossini e Puccini anche in replica su Rai5 insieme all'Aida inaugurale

Il barbiere di Siviglia, Tosca e Carmen. Per il terzo anno consecutivo Rai Cultura propone su Rai3 in prima serata alcuni dei titoli più amati del cartellone del Festival lirico all’Arena di Verona. Le opere, introdotte da Luca Zingaretti, fanno parte della rassegna “La grande opera all’Arena di Verona”.

Giovedì 10 agosto su Rai3 alle 21.20 va in onda Il barbiere di Siviglia di Rossini, ambientato dal regista Hugo de Ana - che firma anche scene e costumi - in un giardino da favola rococò. Lo spettacolo, nato nel 2006, è stato registrato lo scorso giugno ed è proposto in prima TV. Un labirinto mobile di siepi e grandi rose rosse di diverse fogge e dimensioni incornicia le frizzanti gag rossiniane. Nel ruolo di Figaro è impegnato Dalibor Jenis. Accanto a lui Vasilisa Berzhanskaya nei panni di Rosina, Antonino Siragusa come Conte d'Almaviva, Carlo Lepore e Michele Pertusi rispettivamente come Don Bartolo e Don Basilio. Sul podio è impegnato il giovane direttore d'orchestra veronese Alessandro Bonato, al suo debutto alla guida del Coro e dell’Orchestra di Fondazione Arena. L'opera è trasmessa anche in replica su Rai5 giovedì 7 settembre alle 21.15 in prima serata.
 
Giovedì 17 agosto, sempre alle 21.20 e sempre su Rai3, è la volta della Tosca di Puccini, proposta anch'essa in prima TV in un allestimento di Hugo De Ana - regista, scenografo, costumista e light designer - nato nel 2006 e registrato lo scorso luglio. Ai sontuosi costumi d’epoca, si affiancano classici arredi e imponenti scenografie che aderiscono allo spirito dell’opera: la scena unica si adatta con agevoli cambi a vista ai tre ambienti del libretto, diversi set di un thriller ambientato nella Roma papalina del 1800, contesa dai rivoluzionari bonapartisti, controllata dal regime di polizia dello spietato Barone Scarpia e guardata con distacco dalla colossale statua dell’arcangelo Michele. Protagonisti nei panni di Floria Tosca e Mario Cavaradossi Aleksandra Kurzak e Roberto Alagna, compagni d'arte e di vita. Accanto a loro il baritono Luca Salsi, che ha fatto del Barone Scarpia uno dei suoi personaggi d'elezione. Orchestra e Coro della Fondazione Arena sono diretti da Francesco Ivan Ciampa. Lo spettacolo è replicato in prima serata su Rai5 giovedì 14 settembre alle 21.15.

Giovedì 24 agosto alle 21.20 ancora su Rai3, l’appuntamento è con Carmen di Bizet, prima opera allestita da Franco Zeffirelli all’Arena di Verona nel 1995, ripresa e registrata lo scorso anno. Protagoniste le voci di Clémentine Margaine nel ruolo del titolo, Gilda Fiume come Micaela, Brian Jadge come Don Josè e Luca Micheletti impegnato nel ruolo del torero Escamillo. Sul podio di Orchestra e Coro della Fondazione Arena di Verona sale Marco Armiliato. Il Coro di Voci bianche A.LI.VE. è diretto da Paolo Facincani. Con la partecipazione straordinaria della Compañia Antonio Gades, direttore artistico Stella Arauzo. 
 
Infine, dopo il successo di ascolti dell'Aida "di cristallo" che ha inaugurato il cartellone areniano in diretta su Rai1 lo scorso 16 giugno, con oltre 3 milioni di spettatori complessivi, Rai Cultura trasmette nuovamente il capolavoro verdiano su Rai5 in prima serata giovedì 31 agosto alle 21.15, sempre con l'introduzione di Luca Zingaretti. La nuova produzione tecnologica ma intimista e riconoscibile al tempo stesso, realizzata per il centesimo festival, è curata per regia, scene, costumi, luci e coreografia da Stefano Poda e vede protagonista un cast d'eccezione capitanato dalla star Anna Netrebko nel ruolo del titolo, affiancata da Yusif Eyvazov nei panni di Radamès, Olesya Petrova nella parte di Amneris, Roman Burdenko come Amonasro e Michele Pertusi come Ramfis. Marco Armiliato guida il Coro e l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona.

SUONI E SAPORI DEL GARDA 2023: gli appuntamenti dei giorni 11 - 12 - 13 agosto 2023

 

Triplo appuntamento questo fine settimana per il Festival Suoni e Sapori del Garda.

Venerdì 11 agosto alle ore 21.15 nel Santuario di Montecastello a Tignale l’Infonote Ensemble (Marta Pettoni, nella foto – arpa, Serafino Tedesi e Paolo Costanzo – violino, Matteo del Soldà e Yana Prakudovich – viola, Andrea Anzalone e Marco Righi – violoncello) ci proporrà “Il fascino elegante del tardo ‘800”; musica e impressionismo, da Strauss a Tchaikovsky, Dvořák e Debussy... musica per sognare e per essere trasportati in un tempo lontano fatto di fascino e intimità. Dalle ore 20.30 sarà a disposizione il servizio navetta gratuita da loc. Santa Libera.

Sabato 12 agosto alle ore 21.15 nella Piazza di Cisano a San Felice del Benaco l’Infonote Orchestra diretta dal maestro Serafino Tedesi e con Anna Rita Taliento, nella foto – soprano, Giorgia Gazzola – mezzo soprano, Danilo Formaggia - tenore, Mauro Trombetta – baritono saranno protagonisti con un “Concerto Lirico” di un viaggio suonato e raccontato nella Carmen di Bizet. In caso di maltempo il Concerto si terrà nella Chiesa Parrocchiale di San Felice del Benaco. Assistenza logistica a cura del Gruppo Alpini di San Felice del Benaco


Domenica 13 agosto alle ore 21.15 nella Chiesa Evangelica Luterana di Gardone Riviera sarà la volta invece di Piercarlo Sacco (violino) e Andrea Dieci (chitarra) - il duo nella foto -  che con “La Calle 92” un inedito Piazzolla faranno emergere, nelle loro vibranti interpretazioni, la verità che abita lo spirito di Piazzolla e tutto quello che di simbolico ne consegue.

Santu Lussurgiu, al festival “Sonos” Daniele di Bonaventura in concerto con il Quintetto d’archi LABohème. Martedì 8 agosto alle 21,30 nuovo appuntamento nella chiesa di S. Maria


Martedì 8 agosto nuovo appuntamento con il festival Sonos – Intrecci culturali, i concerti a Santu Lussurgiu curato dall’Associazione culturale LABohème insieme al Comune e alla Pro Loco del paese. Dalle 21,30 nella chiesa di Santa Maria degli Angeli spazio a Daniele Di Bonaventura, compositore ed esecutore, in “Arie, danze e improvvisi”. Protagonista della serata sarà il bandoneon, la fisarmonica largamente utilizzata in Argentina per il tango che diventa strumento fondamentale nelle composizioni dell’autore, accompagnato per l’occasione dal Quintetto d’archi LABohème composto da Alessandra Cocco e Silvia Congia (violini), Tommaso Delogu (viola), Pierpaolo Pais (violoncello) e Francesco Sergi (contrabbasso), musicisti provenienti da tutta la Sardegna. Il concerto è a ingresso libero e gratuito. Daniele di Bonaventura ha suonato nei principali festival italiani ed internazionali in Italia, Svizzera, Portogallo, Brasile, Argentina, Cile, Slovenia, Moldavia, Croazia, Lettonia, Albania, Singapore, Giappone, Stati Uniti e Sud Africa nei più grandi templi della musica, dalla Town Hall di New York alla Sala Pleyel di Parigi. Ha collaborato, tra gli altri, con Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Rita Marcotulli, David Liebman, Toots Tielemans, Javier Girotto, Peppe Servillo, David Riondino, Francesco Guccini, Sergio Cammariere, Ornella Vanoni, Franco Califano, pubblicando più di 90 dischi. Il festival Sonos – Intrecci culturali si concluderà mercoledì 9 con l’Ensemble vocale Fenice, in un viaggio vocale dal gregoriano medievale ai nostri giorni.

FESTIVAL PUCCINI - RECITAL PER PIANOFORTE DI SANDRO IVO BARTOLI- 8 AGOSTO AUDITORIUM ENRICO CARUSO

 

Martedì 8 agosto il Festival Puccini propone un appuntamento da non perdere che vede protagonista il virtuoso pianista Sandro Ivo Bartoli che si esibirà in un programma di grande appeal – Auditorium Enrico Caruso ore 21.15
Un concerto  che si propone di celebrare  due anniversari musicali di grande rilievo che ricorrono nel 2023, il 50° della morte di Gian Francesco Malipiero ed il 150° della nascita di Sergej Rachmaninov, con un programma affascinante che tratteggia con insolita perspicacia il ruolo del pianoforte ai tempi di Puccini.
“Puccini & Friends” potrebbe essere il sottotitolo. Maurice Ravel, per esempio,  teneva la partitura de La Fanciulla del West sul suo pianoforte, a monito d'esempio, e il  primo brano del concerto  è affidato proprio ad una  fanciulla di Ravel, la commovente Pavane pour une infante défunte. Maestro dei suoi tempi,  attento alla modernità (Schoenberg lo considerava uno dei compositori più originali del suo tempo), Puccini chiedeva spesso al suo editore Ricordi di recapitargli le nuove partiture dei suoi colleghi più giovani, ai quali prestava orecchio volentieri. Fra questi spiccava Gian Francesco Malipiero, qui ricordato con due opere significative: le Maschere che passano del 1918 (disperata reazione alla ritirata di Caporetto) e l'omaggio A Claudio Debussy del 1920. La prima parte si chiude con l'opera omnia per pianoforte solo del maestro lucchese, sei piccoli pezzi scritti tra il 1882 e il 1916 che Sandro Ivo Bartoli, virtuoso toscano Bartoli ha riscoperto, suonato per il mondo ed inciso in un CD Solaire Records, in collaborazione anche con la Fondazione Festival Pucciniano,  che ha riscosso unanimi consensi dalla critica internazionale.
Se a Puccini si deve  la transizione dell’espressione melodrammatica italiana dall'Ottocento al Novecento, Sergej Rachmaninov fu l’autore di questo trapasso nel campo del sinfonismo russo. Pianista eccelso, dedicò al suo strumento molti lavori, alcuni entrati senza indugio nel repertorio d'eccellenza tradizionale (ad esempio i celeberrimi concerti per pianoforte e orchestra). La monumentale Sonata No. 1 in re minore Op. 28 che chiude il programma del concerto è un lavoro di carattere melodrammatico. Parzialmente ispirata alla leggenda del Faust di Goethe (i tre movimenti che la compongono accennano ritratti dei principali personaggi del dramma: Faust, Margherita e Mefistofele), capita raramente di ascoltarla a cagione,  sia della notevole durata che,  delle trascendentali difficoltà che infestano la partitura: un finale “col botto” ad un programma musicale che promette emozioni forti, momenti di intenso lirismo e,  quella componente che per Puccini era imprescindibile dall'opera d'arte: la commozione.
 


Il prossimo appuntamento in cartellone del Luglio Musicale Trapanese

Martedì 8 agosto, alle ore 19:30, la Torre di Ligny a Trapani si trasformerà in un palcoscenico per il concerto "Tramonto in Musica" che vedrà protagonisti i musicisti Manuel Burriesci e Gianni Burriesci al violino, accompagnati dal pianista Giuseppe Visconti.
I fratelli Manuel e Gianni Burriesci, due giovani prodigi siciliani, dotati di un talento per il violino, guideranno il pubblico in un viaggio musicale attraverso composizioni di grandi maestri come Paganini, Shostakovich e Wieniawski. Saranno eseguite opere come la "Sonata per violino solo N. 3 'Ballade'" di Ysaÿe, "Fantasia sul tema di Faust op. 20" di Wieniawski e molto altro.Il pianista Giuseppe Visconti accompagnerà i giovani violinisti con la sua notoria sensibilità musicale.
Si prospetta un’esperienza speciale, in cui la bellezza della musica si fonderà con lo splendore del tramonto sulla Città di Trapani. Per la sua eccezionalità il concerto è già sold out.

La 75a Stagione estiva è organizzata dal Luglio Musicale Trapanese con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Siciliana e del Comune di Trapani. Partner del progetto: Airgest SpA, ATM SpA. Media partner: Rai Cultura.


sabato 5 agosto 2023

Tornano gli Incontri a cura della Fondazione Rossini

Si rinnova l’appuntamento con gli Incontri a cura della Fondazione Rossini, organizzati in occasione del Rossini Opera Festival. Martedì 8 agosto ore 11 alla Sala della Repubblica del Teatro Rossini, il primo approfondimento sarà dedicato ad Eduardo e Cristina, opera inaugurale della 44esima edizione del ROF, che andrà in scena venerdì 11 agosto alla Vitrifrigo Arena nella prima esecuzione moderna nell’edizione critica della Fondazione Rossini. Lo spettacolo è firmato da Stefano Poda e diretto da Jader Bignamini. Interverranno i curatori dell’edizione critica dell’opera, Alice Tavilla e Andrea Malnati, nonché Ilaria Narici (nella foto), Direttore scientifico e Direttore dell’Edizione critica della Fondazione.
Mercoledì 9 agosto ore 11 alla Sala della Repubblica sarà Daniele Carnini (nella foto, di Manuela Giusto), Direttore editoriale della Fondazione Rossini, ad offrire un’introduzione all’ascolto di Aureliano in Palmira. L’opera sarà eseguita sabato 12 agosto alla Vitrifrigo Arena nella messinscena di Mario Martone del 2014 diretta da George Petrou e premiata agli International Opera Awards.
Per completare le conversazioni sulle opere in programma, giovedì 10 agosto ore 11 alla Sala della Repubblica saranno Ilaria Narici e Simone Di Crescenzo (nella foto), pianista, musicologo e studioso di Belcanto, a presentare Adelaide di Borgogna. seconda nuova produzione del Festival programmata domenica 13 agosto con la regia di Arnaud Bernard e la direzione di Francesco Lanzillotta. L’incontro è realizzato con la collaborazione di Classica HD e Sky Canale 136.
Per chiudere questa serie di Incontri, domenica 13 agosto ore 11 al Museo Nazionale Rossini, Daniele Carnini introdurrà Marco Beghelli, Professore ordinario in Musicologia e Storia della Musica all’Università di Bologna, in un approfondimento sulle Cantate in programma al Teatro Sperimentale: la Cantata in morte di M.F. Malibran, verrà eseguita con la direzione di Diego Ceretta, lunedì 14 agosto nel contesto di Rossinimania, mentre martedì 15 sarà la volta della Cantata in onore del Sommo Pontefice Pio IX diretta da Christopher Franklin.

Gli appuntamenti verranno trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione Rossini.

Versilia | I concerti di Pieve a Elici, Elia e Betstabea Faccini in concerto (6 agosto)


Elia e Betsabea Faccini sono i protagonisti del prossimo concerto a Pieve a Elici, in programma domenica 6 agosto alle 21:15 nella chiesa di San Pantaleone. I due giovani pianisti e compositori originari di Torre del Lago con il loro pianoforte a quattro mani hanno ottenuto una interessante serie di premi e riconoscimenti in Italia e all’estero. Tra questi, la selezione “AMUR per i nuovi talenti”, competizione promossa dal Comitato AMUR, per cui sono “Artisti in Residence" per le stagioni 2022/2023 e 2023/2024.
Molto attivo dal punto di vista concertistico, il duo si è esibito in Italia, Austria e Bulgaria per prestigiosi enti musicali, fra i quali si ricordano Teatro Regio Parma, Società del Quartetto Milano, Società dei Concerti di Parma, Isa-Festival (Vienna, Austria), Sede Yamaha (Sofia, Bulgaria), IUC-Concerti della Sapienza, Festival Verdi, Accademia Filarmonica Romana, Festival delle Nazioni, Musica Insieme Bologna, Lucca Classica Music Festival, Fondazione Festival Pucciniano. Nel settembre 2023 incideranno il loro cd di debutto con la casa discografica giapponese Da Vinci Publishing.

Per il concerto di domenica i fratelli Faccini eseguiranno pagine di Debussy, Ravel, Čajkovskij e Borodin. La serata si aprirà con Debussy e La Mer, opera suggestiva, quasi onirica, che racchiude la profonda emozione che il mare ha sempre suscitato nell'animo del compositore. A seguire, la Rapsodie espagnole di Ravel, opera che utilizza ritmi, melodie ed evoluzioni proprie della lirica popolare spagnola. In programma di Čajkovskij l’Overture-Fantasia Romeo e Giulietta e, per concludere, le bellissime Danze Polovesiane di Borodin, quattro brani composti per il secondo atto di “Il principe Igor”, opera portata a termine da Rimskij-Korsakov dopo la morte dello stesso Borodin. Questi ultimi due brani sono trascrizioni del Faccini Piano Duo.

I biglietti sono acquistabili in loco la sera del concerto, a partire dalle ore 20:15 (intero 12 euro, ridotto 10 euro). Il programma completo della stagione su www.associazionemusicalelucchese.it.

I concerti di Pieve a Elici sono realizzati grazie al sostegno di Acqua Silva, Akeron, AKC, Asadental, Banca del Monte di Lucca, Cartografica Galeotti, Farmacia Novelli, Fabio Francesconi Srl, Assicurazioni Generali (Lucca), Studio Legale G.O.D., Guidi Gino Spa, I gelati di Piero, Intesa Sanpaolo, Gruppo Esedra, Lucar TM – Concessionario Toyota, Oleificio Rocchi, Toscotec, Unicoop Firenze, Vodafone Store Lucca.
L’AML ringrazia Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Studio odontoiatrico associato LDM; MondialCarta, IRA – Istituto Italiano di Ricerche Applicate, Lamm - Centro analisi, Archimek srl e Stefano Luisotti, mecenati ai sensi della legge sull’Art Bonus.

Domenica 6 agosto ore 21 in Piazza Federico II a Jesi appuntamento con tre protagonisti della scena jazz internazionale. Il trio Enrico Pieranunzi, Gabriele Pieranunzi e Gabriele Mirabassi in “Play Gershwin”


La grande musica protagonista al XXIII Festival Pergolesi Spontini. Domenica 6 agosto ore 21 in Piazza Federico II a Jesi c’è “Play Gershwin”, un concerto che rende omaggio al pensiero musicale di uno dei più straordinari musicisti di tutti i tempi.
In scena sono tre artisti di fama internazionale: Enrico Pieranunzi è da anni ambasciatore del jazz italiano nel mondo, con il suo pianoforte; suo fratello Gabriele Pieranunzi è uno di migliori violinisti classici italiani – è “spalla” del Teatro San Carlo di Napoli – ma il fratello gli ha trasmesso anche la passione per il jazz; Gabriele Mirabassi è un fantastico virtuoso del clarinetto, che si muove con uguale disinvoltura sia nella musica classica che nel jazz, suonando spesso – oltre che con i fratelli Pieranunzi – insieme a Richard Galliano, John Taylor, Roberto Gatto e Mario Brunello.
“Play Gershwin”, su trascrizioni ed elaborazioni originali dello stesso Enrico Pieranunzi, è un emozionante viaggio tra le melodie e i ritmi dell’innovativo e geniale compositore statunitense. Figura centrale nella storia della moderna musica americana, George Gershwin (New York, 1898 - Los Angeles, 1937), fu insieme songwriter dalla vena inesauribile, pianista brillantissimo, compositore di fervida immaginazione. Ma fu soprattutto lucido assertore di una visione straordinariamente profetica della musica, al cui centro troviamo quella fusione jazz/classica che ha anticipato di quasi un secolo quanto sta accadendo oggi intorno a noi.
Ne sono esempi notissimi “An American in Paris” e “Rhapsody in Blue”, che vengono proposti al pubblico in versioni cameristiche capaci, grazie all’appassionato lavoro di trascrizione operato da Enrico Pieranunzi, di mantenere tutto il fascino e l’energia delle versioni originali. Nel programma della serata altri temi famosissimi, tra cui il Preludio n. 2, brani dall’opera “Porgy and Bess”, melodie inossidabili quali “The man I love” e “I got rhythm”. La produzione è di Imarts.
 
Con questo concerto, si chiude l’anteprima del Festival che riparte poi tra fine agosto e fino al 26 settembre tra i Comuni di Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Cingoli, Montecarotto, Morro d’Alba, Poggio San Marcello, San Paolo di Jesi, Serra De’ Conti, e Castelplanio, nelle Marche. “Salti di gioia” è il tema al centro del programma curato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Cristian Carrara, che alterna pagine dei due compositori marchigiani ad un cartellone multilinguistico e multidisciplinare di oltre 30 appuntamenti, pensato per incontrare pubblici di età e gusti differenti.


Il Comune di Clusone presenta la seconda edizione di Musica Mirabilis Festival Musicale Internazione "Giovanni Legrenzi"


Valorizzare l’opera vocale e strumentale del compositore clusonese Giovanni Legrenzi (Clusone, 1626 - Venezia, 1690), tra i massimi rappresentanti della musica italiana del Seicento, è stato uno degli obiettivi dell’Amministrazione del Comune di Clusone che ha portato nel 2022 alla nascita di Musica Mirabilis, Festival Musicale Internazionale Giovanni Legrenzi.
«Siamo ciò che facciamo ripetutamente. L’eccellenza, quindi, non è un atto, ma un’abitudine». Questa citazione, che rileggeva la famosa immagine di Aristotele della rondine che non fa primavera, ben riassume lo spirito con cui la Città di Clusone si avvia al secondo anno di Musica Mirabilis, un festival o, forse meglio, un’esplorazione musicale unica nel suo genere che, articolando esibizioni concertistiche, momenti di formazione e promozione di giovani talenti, concorsi e seminari di studio, accompagnerà la passione culturale baradella sino al 2026, nella consapevolezza che l’eccellenza e la sua diffusione, come ogni abitudine, sono un impegno quotidiano - dichiara Massimo Morstabilini, Sindaco di Clusone.  Da qui la scelta di restare a fianco di Giovanni Acciai e Ivana Valotti nel continuare a illuminare la produzione musicale del compositore clusonese Giovanni Legrenzi, uno dei massimi rappresentanti della musica italiana del Seicento. Un’eccellenza clusonese prima e internazionale poi che scegliamo, con orgoglio, di far diventare abitudine.
Musica Mirabilis, il festival Musicale Internazionale Giovanni Legrenzi, non è dunque un semplice evento, ma un progetto culturale interdisciplinare che vuole accompagnare appassionati e cittadini fino al 2026, quarto centenario della nascita del Maestro clusonese, e che nel 2023 - in occasione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 - presenta una seconda edizione ricca di concerti e di nuove iniziative.
«Gli eventi intesi come volano di attrattività turistica sono una direttrice strategica del mio Assessorato, rivolgo, quindi, un plauso al Festival ‘Musica Mirabilis’, volto a valorizzare il patrimonio culturale del Comune di Clusone – commenta Barbara Mazzali, assessore a Turismo, Marketing territoriale, Design, Moda e Grandi Eventi di Regione Lombardia-. La scelta di dedicare il Festival al compositore clusonese Giovanni Legrenziconferma l’alto livello del progetto culturale interdisciplinare, finanziato nell'ambito del Bando Ogni Giorno in Lombardia, capace di avvicinare il pubblico all’ascolto delle musiche di Legrenzi, un repertorio di ammaliante bellezza, finora dimenticato. Condivido pienamente anche la scelta di aver programmato le iniziative legate al Festival a partire dalla seconda metà di settembre a fine ottobre, per permettere al festival di godere del pieno delle potenzialità incentivando anche una destagionalizzazione dei flussi turistici».
Dal 26 agosto al 14 ottobre il calendario entra nel vivo con il ciclo di quattro concerti con musicisti di rilievo internazionale, che si svolgeranno presso la Chiesa di San Difendente e la Chiesa del Paradiso, entrambe a Clusone. 
«Con le musiche in programma in questa seconda edizione di Musica Mirabilis, ci troviamo di fronte a una ghirlanda di capolavori di Giovanni Legrenzi meritevoli di essere riproposti all’attenzione del pubblico attraverso l’esecuzione concertistica, nella consapevolezza che se si vuole davvero giungere a una conoscenza approfondita del lascito musicale del Clusonese non vi sia altra via da percorrere di questa. Una via, che Musica Mirabilis persegue con ostinazione e con inflessibile fermezza, fin dal suo sorgere, con l’obiettivo dichiarato di esaltare, nella sua aura luminosa di bellezza e di verità, l’arte somma di Giovanni Legrenzi», spiegano Giovanni Acciai (nella foto qui a sinistra) e Ivana Valotti (foto in basso), direttori artistici del Festival.
Il festival sarà anticipato il 23 agosto dall’appuntamento di approfondimento sulla biografia e la musica di Legrenzi, in un racconto offerto da Mino Scandella e Giuliano Todeschini, storici locali.
Dal 27 al 30 ottobre, il festival incontra Settimane Barocche con un ciclo di quattro concerti con l’Ensemble «Nova Ars Cantandi» che eseguirà la Missa Solemnis de Sancta Maria, con musiche di Tarquinio Merula, di Costanzo Antegnati, di Biagio Marini e di Giovanni Legrenzi, in quattro luoghi tra Bergamo e Brescia dove sono conservate opere di Antonio Cifrondi, l’altro artista clusonese di spicco del Seicento celebrato nel 2023 dal Comune di Clusone.
I concerti sono in coproduzione con la XXI edizione del Festival Settimane Barocche di Brescia.
 
Musica Mirabilis, Festival Musicale Internazionale Giovanni Legrenzi è promosso dal Comune di Clusone e dal Collegium vocale et instrumentale «Nova Ars Cantandi», realizzato in collaborazione con Promoserio, grazie al contributo di Regione Lombardia nell'ambito del Bando OgniGiorno inLombardia e con il supporto degli Sponsor Impresa Legrenzi srl e Spedil srl e dei Supporter Lombarda Vetro srl, Minuscoli srl, ML Engraving srl.

Santu Lussurgiu, Sonos – Intrecci culturali al via con Gavino Murgia e Paola Erdas. Dal 7 al 9 agosto tre concerti nella chiesa di Santa Maria degli Angeli


Prende il via lunedì 7 agosto alle 21,30 la nuova rassegna musicale di Santu Lussurgiu “Sonos – Intrecci culturali” curata dall’Associazione culturale LABohème, in collaborazione con il Comune di Santu Lussurgiu e la Pro Loco. Ad aprire la tre giorni di concerti, nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, saranno il sassofonista Gavino Murgia e la cembalista Paola Erdas con “Il vento tra le corde”. I due artisti sardi, l’uno dal profondo interno e l’altra dalla costa del sud, parlano due lingue diverse, il nuorese e il campidanese, e provengono da repertori diversi, il jazz e la musica antica. Il programma del concerto – a ingresso gratuito come tutti gli eventi del festival – è come il vento che ogni giorno corre lungo l’isola, pulisce e unisce, porta profumi e veicola emozioni, concreto ma al tempo stesso impossibile da rinchiudere: scorre attraverso i tasti sotto le dita, soffia dal sax, si incontra in poesie, musiche che provengono da luoghi e da epoche distanti, in un tempo non tempo eterno e forte come il maestrale. In programma brani da Faenza Codex, Gavino Murgia, Josquin, Johannes von Lublin, Cantiga de Sancta Maria. I prossimi appuntamenti di Sonos - Intrecci culturali, i concerti a Santu Lussurgiu, ancora nella chiesa di Santa Maria degli Angeli, saranno martedì 8 agosto con “Arie, danze e improvvisi” con Daniele di Bonaventura al bandoneon accompagnato dal Quintetto d’archi LABohème e mercoledì 9 con l’Ensemble vocale Fenice, in un viaggio vocale dal gregoriano medievale ai nostri giorni.

venerdì 4 agosto 2023

OPERETTA MON AMOUR, sabato 5 agosto ore 21 a Jesi per il FESTIVAL PERGOLESI SPONTINI

 


Sabato 5 agosto, in Piazza Federico II a Jesi, prosegue l’anteprima del XXIII Festival Pergolesi Spontini, con il concerto “Operetta mon amour” in Piazza Federico II, uno scoppiettante spettacolo attraverso le atmosfere mitteleuropee delle più celebri operette da “La principessa della ciarda” a “La vedova allegra”. In base alle condizioni meteo la Direzione della FPS darà disposizioni in merito allo spostamento al Teatro Pergolesi.
In scena la FVG Orchestra compagine sinfonica nata nel 2019 per volere della Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di raccogliere l’eredità musicale di diverse realtà di una zona di confine ricca di tradizioni musicali. Tradizioni come quella dell’operetta, il genere musicale che continua ad appassionare generazioni di spettatori per la frizzantezza e la leggerezza del suo repertorio. Protagonista della serata saranno appunto le arie e le ouverture delle operette più amate, interpretate da specialisti di questo repertorio: il M° Romolo Gessi sul podio della FVG Orchestra, il tenore Andrea Binetti ed i soprani Selma Pasternak (nella foto in alto) e Ilaria Zanetti (foto in basso). Il concerto è una nuova produzione, in collaborazione con Associazione Internazionale dell’Operetta, in co-produzione con Istituzione Musicale e Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, Associazione Internazionale dell’Operetta - FVG 
In programma, l’Ouverture dall’operetta “Der Ziegeunerbaron” e il brano Drauß‘ in Hietzing da “Wiener Blut” di Johann Strauss, le più celebri arie scritte da Emmerich Kálmán per La Principessa della csardas, il Pizzicato Polka  di Johann e Josef Strauss, brani da “Der Vogelhändler” di Carl Zeller. Di Franz Lehár il Valzer op.79 e le arie più amate de “La Vedova allegra” tra cui la celebre “Tace il labbro”. E poi, ancora, Flieger Marsch da “Der fliegende Rittmeister” di Hermann Dostal, brani dall’operetta “Scugnizza” di Mario Pasquale Costa e da “Il Paese dei Campanelli” di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato
 
Il Festival Pergolesi Spontini prosegue domenica 6 agosto ore 21, in Piazza Federico II, con il concerto “Play Gershwin”: Enrico Pieranunzi, uno dei pianisti più rappresentativi del jazz italiano, proporrà un progetto dedicato alle musiche di Gershwin, accompagnato da Gabriele Pieranunzi al violino e Gabriele Mirabassi al clarinetto.
 
Seguiranno tanti appuntamrnti fino al 26 settembre tra i Comuni di Jesi, Maiolati Spontini, Monsano, Cingoli, Montecarotto, Morro d’Alba, Poggio San Marcello, San Paolo di Jesi, Serra De’ Conti, e Castelplanio, nelle Marche. “Salti di gioia” è il tema al centro del programma curato dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Cristian Carrara, che alterna pagine dei due compositori marchigiani ad un cartellone multilinguistico e multidisciplinare di oltre 30 appuntamenti, pensato per incontrare pubblici di età e gusti differenti.


Filatura di Musica | Tra l'Italia e la Confederazione polacco-lituana

 

Filatura di Musica | Tra l'Italia e la Confederazione polacco-lituana
6 agosto, 06:07
Rocca di Bertinoro, Via Aldruda Frangipane 6
Bertinoro

La Filatura di Musica accompagna le Albe alla Rocca con la sua suggestiva versione.
Ad accogliere il Sole nascente troviamo l’incontro tra la musicalità italiana e la poesia polacca, due culture unite dal linguaggio universale della musica.
Il programma del concerto presenterà composizioni di maestri polacchi e italiani della prima metà del XVII secolo, provenienti da tre importanti archivi musicali che rivestono grande importanza culturale per la Confederazione polacco-lituana. Il primo di questi è l'intavolatura Pelplin, che va dal 1620 al 1630, che svela canzonas strumentali raramente eseguite da importanti compositori come Giovanni Valentini, Tarquinio Merula, Cesare Borgo e Andrzej Rohaczewski. Inoltre, ospita opere anonime probabilmente realizzate da compositori associati alla scena di Pelplin. La seconda fonte comprende la rinomata collezione "Canzoni e Concerti" (1627) di Adam Jarzębski, una figura eccezionale nel panorama musicale polacco del primo barocco. Per completare il programma, vengono incorporate danze anonime dallo stimato Manoscritto di Polotsk (circa 1650), che rappresenta un deposito vitale di musica dalle antiche frontiere del regno polacco-lituano. In particolare, tra queste danze, incontriamo allusioni a strutture armoniche italiane, come Passamezzo o Bergamasca, a significare l'ampia ricezione della cultura musicale italiana in tutti i domini all'interno della Confederazione polacco-lituana di quell'epoca. Così, il programma del concerto porta giustamente il titolo: "Tra l'Italia e la Confederazione polacco-lituana.

Un progetto di Associazione Hendel e Fundacja Krośnieńska im. Ignacego Paderewskiego cofinanziato dal Ministero per la Cultura e il Patrimonio Nazionale della Repubblica Polacca attraverso il Fondo per la Promozione Culturale e dal Ministero della Cultura italiano.

FORMAZIONE
Marek Nahajowski - recorder and artistic leader
Magdalena Pilch - recorder and traverso flute
Judyta Tupczyńska - baroque violin
Mateusz Kowalski - viola da gamba
Patrycja Domagalska-Kałuża - harpsichord

PROGRAMMA
The Pelplin Tabulature:
  1. Thomas Morley - Canzon [Fantasia] à 4
  2. Cesare Borgo - Canzon 'La Castelnovata'
  3. Giovanni Valentini - Canzon à 4
  4. Paul Siefert - Pavana
  5. Monogrammist M.M. [Marcin Mielczewski] - Dances no. 12 and 13
  6. Anonymous - Canzon no. 91
  7. Anonymous - Canzon no. 84
  8. Adam Jarzębski - Concerto primo
  9. Adam Jarzębski - Concerto terzo
  10. Adam Jarzębski - Chromatica
  11. Adam Jarzębski - Canzon terza
  12. Adam Jarzębski - Spandesa
  13. Tarquinio Merula - Canzon 'La Lusignuola'
  14. Anonymous (17th century) - Suite of dances from the Manuscript of Połock: Goniony, Mieniony, Witany, Czapkowy, Pagamoszka, Wychodzony

Chigiana International Festival 2023, venerdì 4 agosto

 


Venerdì 4 agosto 2023
Teatro dei Rozzi, Siena
Ore 21.15
Rachmaninov – Preludi e Danze
Lilya Zilberstein pianoforte
Anton Gerzenberg pianoforte

Ludus Orionis: concerti in programma nell'ambito dello Stage che avrà luogo ad Alì Terme dal 7 all' 11 agosto 2023.


 

Carmine Pinto dirige Orchestra e Coro del Teatro Lirico, il 9 agosto alle 21 al Parco della Musica di Cagliari, e chiude l’Attività musicale estiva 2023

 

Estate 2023
Parco della Musica di Cagliari
mercoledì 9 agosto, ore 21

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
direttore Carmine Pinto
maestro del coro Giovanni Andreoli

Luigi Cherubini
Medea: Ouverture

Franz Joseph Haydn
Te Deum in Do maggiore Hob:XXIIIc:2

Ludwig van Beethoven
Quarta Sinfonia in Si bemolle maggiore op. 60

Mercoledì 9 agosto alle 21 al Parco della Musica di Cagliari, a chiusura dell’Attività musicale estiva 2023, si tiene il concerto sinfonico-corale dell’Orchestra e del Coro del Teatro Lirico di
Cagliari, diretti da Carmine Pinto (Salerno, 1966 - nella foto), al suo debutto sul podio cagliaritano, e che propongono una serata dedicata a tre raffinate pagine di musica settecentesca. Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.


Lo spettacolo ha una durata complessiva di 60 minuti circa e non prevede l’intervallo. Posto unico non numerato: € 10 (intero), € 5 (ridotto abbonati, under 35 e disabili). La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13, mercoledì dalle 16 alle 20 e, nei giorni di spettacolo, anche da due ore prima dell’inizio.

giovedì 3 agosto 2023

Fondazione Rete Lirica delle Marche: ecco la stagione 2023/24 con Tosca, La cenerentola e Turandot per i più piccoli

 

La Fondazione Rete Lirica delle Marche mantiene fede al progetto fondativo indicato nel 2018 e presenta i titoli della nuova stagione 2023/2024 puntando ancora una volta sul rapporto e la compresenza grandi maestri / giovani interpreti.
 
Omaggio a Giacomo Puccini, nel centenario della morte, compositore amatissimo dal pubblico, con uno dei suoi titoli iconici come Tosca che andrà in scena il 18 novembre 2023 (ore 20.30) al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno, quindi il 25 novembre (ore 21.00) al Teatro dell’Aquila di Fermo e poi il 2 dicembre (ore 20.30) al Teatro della Fortuna di Fano. La regia è del grande soprano Renata Scotto (nella foto) con Renato Bonajuto grazie a una coproduzione con il Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e del Teatro Politeama Greco di Lecce. I debutti in ogni teatro saranno preceduti dall’ormai consueta anteprima giovani, rispettivamente il 16, 23 e 30 novembre alle ore 17.
 
Il 2024 si aprirà, com’è tradizione, con un concerto degli allievi del Conservatorio “G.B. Pergolesi” di Fermo, in programma al Teatro dell’Aquila il 14 gennaio (ore 18).
 
Sarà invece uno dei capolavori buffi del marchigiano Gioachino Rossini, La cenerentola il secondo titolo della stagione in scena il 3 febbraio 2024 (ore 20.30) al Teatro della Fortuna di Fano, il 10 febbraio 2024 (ore 21.00) al Teatro dell’Aquila di Fermo e il 17 febbraio 2024 (ore 20.30) al Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. La regia di questa produzione, in collaborazione con il Rossini Opera Festival, è di Matteo Anselmi (nella foto). Anche in questo caso i debutti in ogni teatro saranno preceduti dalle anteprime giovani, rispettivamente l’1, 8 e il 15 febbraio (ore 17).
 
Terzo titolo operistico è quello legato al progetto Opera Domani di AsLiCo, che si rivolge ai più piccoli e alle famiglie, ed è quindi destinato anche a chi non è un appassionato di lungo corso. Nel maggio 2024 farà tappa nei teatri della Rete Lirica la nuova produzione di questo progetto dal titolo Turandot. Enigmi al museo ispirato alla celebre opera pucciniana, che girerà in molti teatri internazionali. Sul podio Sieva Borzak, la regia è di Andrea Bernard (nella foto). Primo appuntamento sarà il 2 e 3 maggio 2024 al Teatro dell’Aquila, poi il 6 maggio al Teatro Ventidio Basso e quindi l’8 maggio al Teatro della Fortuna.
 
I biglietti della Stagione 2023/2024 avranno un costo compreso fra 25 e i 50 euro. I biglietti per le anteprime giovani costano 10 euro, mentre quelli per Opera Domani hanno un costo di 12 euro per gli studenti e di 1 euro per i docenti accompagnatori. Il calendario di vendita sarà reso noto successivamente.


Stagione Lirica 2023/2024
 
16 novembre 2023 (ore 17.00 anteprima giovani), 18 novembre 2023 (ore 20.30) Teatro Ventidio Basso
23 novembre 2023 (ore 17.00 anteprima giovani), 25 novembre 2023 (ore 21.00) Teatro dell’Aquila
30 novembre 2023 (ore 17.00 anteprima giovani), 2 dicembre 2023 (ore 20.30) Teatro della Fortuna
TOSCA
musica di Giacomo Puccini
libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica
regia Renata Scotto
regista collaboratore Renato Bonajuto
scene Michele Olcese
costumi Artemio Cabassi
coproduzione con Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e Teatro Politeama Greco di Lecce
 
data da definire – gennaio 2024 Teatro dell’Aquila
CONCERTO DEGLI ALLIEVI DEL CONSERVATORIO G.B. PERGOLESI
 
1 febbraio 2024 (ore 17.00 anteprima giovani), 3 febbraio 2024 (ore 20.30) Teatro della Fortuna
8 febbraio 2024 (ore 17.00 anteprima giovani), 10 febbraio 2024 (ore 21.00) Teatro dell’Aquila
15 febbraio 2024 (ore 17.00 anteprima giovani), 17 febbraio 2024 (ore 20.30) Teatro Ventidio Basso
LA CENERENTOLA
musica di Gioachino Rossini
libretto di Jacopo Ferretti
regia Matteo Anselmi
scene Lorenzo Mazzoletti
costumi Viola Sartoretto
luci Umberto Camponeschi
in collaborazione con il Rossini Opera Festival
 
2, 3 maggio 2024 Teatro dell’Aquila
6 maggio 2024 Teatro Ventidio Basso
8 maggio 2024 Teatro della Fortuna
(il numero esatto di recite verrà determinato in base alle iscrizioni)
TURANDOT. ENIGMI AL MUSEO
nell’ambito del progetto Opera Domani
tratto da Turandot
musica di Giacomo Puccini
libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni
adattamento musicale e drammaturgico a cura di AsLiCo
direttore Sieva Borzak
regia Andrea Bernard
con Cantanti vincitori e finalisti delle ultime edizioni del Concorso AsLiCo

Sabato 26 agosto il mondo dei Pink Floyd sbarca al Teatro Romano di Verona per sostenere le famiglie dal cuore blu, il colore dell’autismo.

Lions International , Lions Club Vicenza La Rotonda e Fondazione Cuore Blu presentano il concerto di beneficenza della Wit Matrix, la più quotata tribute band dei Pink Floyd con ospite d'eccezione Cesareo dalla band "Elio & le Storie Tese". In apertura il duo Corally e Giovanni Signorato: un inno in musica per sostenere opportunità inclusive e nuove forme di autonomia per chi convive con lo spettro autistico.
Il Teatro Romano di Verona, affascinante capolavoro di architettura e ingegneria acustica, si appresta a ospitare una serata indimenticabile di musica e solidarietà. Il concerto solidale si terrà il prossimo 26 agosto alle 21:00 ed è organizzato dalla Fondazione Cuore Blu – Vivere gli Autismi di Verona,  Lions Club Vicenza la Rotonda , Lions Club International e con il sostegno di diverse aziende sponsor tra cui main sponsor Clinica Ezio Costa. Protagonisti saranno i talentuosi Wit Matrix in un tributo mozzafiato ai leggendari Pink Floyd. La serata sarà presentata da Franco Oppini, storico componente dei Gatti di Vicolo Miracoli e da Elisabetta Gallina, giornalista e ambassador della Fondazione.

L'evento rientra all’interno dell’iniziativa Pennellate d’Autismo,ideata dal Lions Club Vicenza La Rotonda a sostegno delle famiglie con autismo, e rappresenta uno dei momenti culminanti dell'impegno della Fondazione Cuore Blu nel promuovere la consapevolezza sull'autismo e sostenere le persone con questa condizione e le loro famiglie. L'iniziativa mira a raccogliere fondi per sostenere progetti di riferimento, come la Domus Aut sulle Torricelle a Verona, una casa per gli Autismi accogliente e rispettosa di ogni singolarità. Tramite un percorso a step, la Fondazione si è posta l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per le famiglie, un luogo aperto alla Comunità, una casa
aperta a tutti coloro desiderino vivere gli autismi insieme e creare reali opportunità inclusive, nuove forme di autonomia, nuovi legami sociali e favorire nuove relazioni con le amministrazioni e le istituzioni.

I Wit Matrix, rinomata formazione italiana composta da dieci musicisti e un team di tecnici e ingegneri, hanno consolidato la loro reputazione come una delle Tribute Band più apprezzate in Italia e all'estero. Il oro spettacolare tributo ai Pink Floyd, curato nei minimi dettagli, ha già catturato il consenso di pubblico e critica, ottenendo l'apprezzamento anche di star internazionali della musica. La collaborazione dei Wit Matrix con l'eccezionale chitarrista Cesareo, membro della famosissima band Elio & le Storie Tese, ha dato vita a un connubio perfetto tra la spettacolarità della band e la maestria chitarristica di Cesareo. Lo spettatore sarà trasportato in un viaggio onirico nel magico mondo Floydiano fin dalle prime note, immergendosi nelle melodie senza tempo che hanno segnato intere generazioni.

La serata verrà aperta da Camilla Fascina (in arte Corally), cantante emergente e nota per essere stata _opening act _nel tour di Elisa, si esibirà con il talentuoso musicista Giovanni Signorato, per momenti di pura emozione. Insieme hanno accompagnato la cerimonia finale degli Special Olympics World Games - Berlino 2023 davanti a una platea di 25mila persone con il brano “You gotta fight”.

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I biglietti per il concerto sono disponibili su Vivaticket (prezzi a partire da 15 euro) e rappresentano un atto concreto per supportare i progetti della Fondazione Cuore Blu.
Per ulteriori informazioni sull'evento e sulle attività della Fondazione Cuore Blu, visitare il sito ufficiale www.fondazionecuoreblu.it