È in programma venerdì 18
agosto a Lovere (Bg) il
corcerto-spettacolo “Felliniana”, uno degli appuntamenti più
attesi della sesta edizione del festival “Onde musicali sul Lago
d’Iseo”, la manifestazione promossa dall’Accademia Tadini di
Lovere e organizzata con la collaborazione di Visit Lake Iseo, di
tutti i Comuni lacustri e di quelli adiacenti fino al prossimo 9
settembre.
Protagonisti di questo evento, un omaggio all’opera di Federico Fellini attraverso le musiche di Nino Rota, saranno Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, e gli Archimedi, trio d’archi composto da Andrea Bertino (violino), Marco Allocco (violoncello) e Giorgio Boffa (contrabbasso). Il concerto è in programma in piazza 13 Martiri alle ore 21.30 (ingresso libero fino a esaurimento posti).
Fellini era affascinato dall’incantevole «atmosfera magica» che emanava Nino Rota: tra i due ci fu da subito un’intesa eccezionale, poi saldata in profonda ammirazione e stima reciproca. All’inizio della loro collaborazione, in verità, Nino Rota era nel pieno di una celebrata carriera accademica e l’idea di lavorare per il cinema non era nei suoi obiettivi ma, non appena conobbe il geniale regista, nato a Rimini nel 1920, cambiò idea.
In “Felliniana” si rincorreranno le emozioni di pellicole che hanno segnato la storia cinematografica del ‘900, come “La Strada”, “Amarcord”, “I Vitelloni”, “Le notti di Cabiria”, “I clowns”, “La dolce vita”, “Giulietta degli spiriti” e “8 e 1/2”, opere in cui è ricorrente la presenza del mondo circense, quel mondo che per il regista significava l’irruzione del fantastico nella ripetitività del quotidiano di una provincia e incarnava gli aneliti, almeno nell’immaginazione, della fuga.
Il concerto in programma a Lovere prevede l’esecuzione dal vivo delle musiche di Nino Rota, riarrangiate per lo spettacolo e per questa formazione, mentre su schermo, in un emozionante montaggio cinematografico, scorreranno le indimenticabili sequenze dei capolavori felliniani. Le sonorità raffinate e graffianti del flauto di Giuseppe Nova (nella foto) e degli Archimedi e le immagini condurranno gli spettatori in un viaggio onirico e coinvolgente.
Nel corso della sua brillante carriera Giuseppe Nova ha tenuto concerti e masterclass in Europa, Stati Uniti, America Latina ed Asia (Giappone, Cina, Thailandia, Singapore, Corea del Sud) e si è aggiudicato diversi riconoscimenti prestigiosi, tra cui il Premio internazionale per la Musica da Camera a Kyoto, lo European Award for Artistic and Cultural activities a Praga e il BMIMF Best Artist al Korean Busan Maru Festival.
Nati nel 2015, gli Archimedi sono una formazione da camera con l’utopia dell’improvvisazione e si muovono attraverso diversi generi e stili musicali. Per la natura stessa del loro complesso - un trio d’archi atipico - prediligono un confronto con la musica libero da schemi ancorati ad un genere preciso. Ed è proprio questa originalità a permetter loro di esplorare il tempo e lo spazio musicale, passando dalla classica al folk, dal jazz alla musica antica. Il suono acustico degli archi (violino, violoncello e contrabbasso) avvicina così mondi lontani fra di loro e li combina insieme, favorendo un dialogo musicale dove ogni voce è importante e unica.
Protagonisti di questo evento, un omaggio all’opera di Federico Fellini attraverso le musiche di Nino Rota, saranno Giuseppe Nova, considerato uno dei più rappresentativi flautisti italiani della sua generazione, e gli Archimedi, trio d’archi composto da Andrea Bertino (violino), Marco Allocco (violoncello) e Giorgio Boffa (contrabbasso). Il concerto è in programma in piazza 13 Martiri alle ore 21.30 (ingresso libero fino a esaurimento posti).
Fellini era affascinato dall’incantevole «atmosfera magica» che emanava Nino Rota: tra i due ci fu da subito un’intesa eccezionale, poi saldata in profonda ammirazione e stima reciproca. All’inizio della loro collaborazione, in verità, Nino Rota era nel pieno di una celebrata carriera accademica e l’idea di lavorare per il cinema non era nei suoi obiettivi ma, non appena conobbe il geniale regista, nato a Rimini nel 1920, cambiò idea.
In “Felliniana” si rincorreranno le emozioni di pellicole che hanno segnato la storia cinematografica del ‘900, come “La Strada”, “Amarcord”, “I Vitelloni”, “Le notti di Cabiria”, “I clowns”, “La dolce vita”, “Giulietta degli spiriti” e “8 e 1/2”, opere in cui è ricorrente la presenza del mondo circense, quel mondo che per il regista significava l’irruzione del fantastico nella ripetitività del quotidiano di una provincia e incarnava gli aneliti, almeno nell’immaginazione, della fuga.
Il concerto in programma a Lovere prevede l’esecuzione dal vivo delle musiche di Nino Rota, riarrangiate per lo spettacolo e per questa formazione, mentre su schermo, in un emozionante montaggio cinematografico, scorreranno le indimenticabili sequenze dei capolavori felliniani. Le sonorità raffinate e graffianti del flauto di Giuseppe Nova (nella foto) e degli Archimedi e le immagini condurranno gli spettatori in un viaggio onirico e coinvolgente.
Nel corso della sua brillante carriera Giuseppe Nova ha tenuto concerti e masterclass in Europa, Stati Uniti, America Latina ed Asia (Giappone, Cina, Thailandia, Singapore, Corea del Sud) e si è aggiudicato diversi riconoscimenti prestigiosi, tra cui il Premio internazionale per la Musica da Camera a Kyoto, lo European Award for Artistic and Cultural activities a Praga e il BMIMF Best Artist al Korean Busan Maru Festival.
Nati nel 2015, gli Archimedi sono una formazione da camera con l’utopia dell’improvvisazione e si muovono attraverso diversi generi e stili musicali. Per la natura stessa del loro complesso - un trio d’archi atipico - prediligono un confronto con la musica libero da schemi ancorati ad un genere preciso. Ed è proprio questa originalità a permetter loro di esplorare il tempo e lo spazio musicale, passando dalla classica al folk, dal jazz alla musica antica. Il suono acustico degli archi (violino, violoncello e contrabbasso) avvicina così mondi lontani fra di loro e li combina insieme, favorendo un dialogo musicale dove ogni voce è importante e unica.
“Onde musicali sul Lago d’Iseo” proseguirà con moltissimi eventi fino a sabato 9 settembre, quando sull’Isola di Loreto andrà in scena il concerto di chiusura della sesta edizione del festival: alle ore 16 e in replica alle ore 18.30 (entrambi i set sono già sold out) si esibirà il Rapsodia Saxophone Quartet.
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