Sebbene il Maestro non riuscì a terminarne la composizione, Turandot resta il lavoro più maturo e compiuto di tutta la produzione pucciniana. Al termine dell’opera mancava proprio poco: il finale del III atto, ovvero il duetto tra Turandot e Calaf, la scena del bacio e la celebrazione dell’Amore. Puccini indugiò fino ai suoi ultimi giorni dietro questo finale: che doveva essere il momento clou dell’opera. Purtroppo Turandot rimase senza finale per la morte di Puccini che lasciò solo 36 pagine di musica scritte su 22 fogli pieni di cancellature. Su quegli appunti ha lavorato Luciano Berio per comporre un nuovo finale che anche al Festival Puccini 2023 sarà riproposto con le rappresentazioni di Turandot nell’allestimento coproduzione con il Teatro Goldoni di Livorno e per la regia di Daniele Abbado o con le scene ideate da Angelo Linzalata realizzate dagli artisti della Cittadella del Carnevale e i bellissimi costumi di Giovanna Buzzi.
Un cast
d’eccezione per questa opera considerata un vero capolavoro del
novecento con l’apprezzato debutto a Torre del Lago nel ruolo del
titolo del soprano lirico drammatico Sandra Janušaite (nella foto).
Nel ruolo del principe Calaf il ritorno sulle scene del Festival
Puccini del tenore Amadi Lagha. Liù sarà interpretata da
Emanuela Sgarlata, Timur Antonio Di Matteo, Ping Simone Del
Savio, Pong Marco Miglietta, Pang Andrea Giovannini. Sul
podio il gradito ritorno della bacchetta di Robert Trevino che
guiderà Orchestra e Coro del Festival Puccini. Completano il cast
l’Imperatore Altoum Marco Montagna, il Mandarino Francesco
Auriemma le ancelle Maria Cristina Napoli e Sara Guidi ,
artisti della Puccini Festival Academy. Il Coro del Festival Puccini
è diretto da Roberto Ardigò e il Coro delle Voci Bianche
del Festival Puccini è istruito da Chiara Mariani. Sulla scena
le traduzioni in cinese tratte dalle parole del libretto sono a firma
di Giuseppe Avino.
In occasione della seconda rappresentazione di Turandot venerdì 4 agosto una interessante conferenza dal titolo Turandot Callas Serafin maestri del '900 in collaborazione con Archivio storico Tullio Serafin e l’associazione Amici del Festival Pucciniano (Giardino del Gran Teatro Giacomo Puccini Spazio incontri – ore 20.15 ) con l’intervento di Andrea Castello presidente dell'Archivio storico Tullio Serafin e direttore artistico di Vicenza in Lirica che racconteranno aneddoti e curiosità della relazione artistica tra il grande direttore Tullio Serafin e Maria Callas e della memorabile incisione per l’etichetta Emi del 1957. La conferenza sarà completata con la guida all’ascolto e la storia di Turandot a Torre del Lago con i contributi di Emiliano Sarti e Marilena Cheli dell'associazione Amici del Festival Pucciniano
Turandot al Festival Puccini torna in scena in agosto per altre 2 rappresentazioni 11-19 agosto
Per acquisto biglietti (da € 170 a € 20) biglietteria del Festival Puccini tel 0584 359322
In occasione della seconda rappresentazione di Turandot venerdì 4 agosto una interessante conferenza dal titolo Turandot Callas Serafin maestri del '900 in collaborazione con Archivio storico Tullio Serafin e l’associazione Amici del Festival Pucciniano (Giardino del Gran Teatro Giacomo Puccini Spazio incontri – ore 20.15 ) con l’intervento di Andrea Castello presidente dell'Archivio storico Tullio Serafin e direttore artistico di Vicenza in Lirica che racconteranno aneddoti e curiosità della relazione artistica tra il grande direttore Tullio Serafin e Maria Callas e della memorabile incisione per l’etichetta Emi del 1957. La conferenza sarà completata con la guida all’ascolto e la storia di Turandot a Torre del Lago con i contributi di Emiliano Sarti e Marilena Cheli dell'associazione Amici del Festival Pucciniano
Turandot al Festival Puccini torna in scena in agosto per altre 2 rappresentazioni 11-19 agosto
Per acquisto biglietti (da € 170 a € 20) biglietteria del Festival Puccini tel 0584 359322
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