Dopo una settimana di concerti
itineranti nella città di Acireale, a cura dei giovani musicisti
internazionali e studenti delle masterclass della rassegna, il
festival internazionale di musica e design entra nel vivo e si
trasferisce nella sua dimora storica: i giardini di Villa Pennisi di
Acireale, che ospitano l’evento da 15 anni.
Martedì 8 agosto, l’Opening Concert Gala è affidato a Kevin Spagnolo (nella foto), giovane virtuoso del clarinetto, che insieme al Calamus Ensemble affronteranno un repertorio trasversale e dinamico attraverso quattro secoli di letteratura musicale per clarinetto, un crossover musicale che passa dal lirismo francese di Jean Baptiste Lully a quello verdiano, da Mozart a De Sarasate, da Mendelssohn a Kovacs. Mercoledì 9 agosto, serata interamente dedicata a Schubert attraverso una delle sue ultime composizioni, un vero testamento artistico che ne riassume l’estro romantico, l’innovazione di linguaggio e la profondità: il Quintetto con due violoncelliD.9561. L’esecuzione è affidata a Mirei Yamada, Sofia Bandini, Riccardo Savinelli, Diego Romano e Sara Gentile (entrambi professori dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia).
Il 10 agosto, sul palco ReS,
saliranno Beatrice Rana (nella foto), tra le più acclamate pianiste della
sua generazione e habitué del Festival, insieme a Massimo
Spada, Mirei Yamada, Matteo Morbidelli, Matteo
Introna e Alessandro Sacchetti. Il programma prevede
l’esecuzione di due brani di rara esecuzione: il Quintetto con pianoforte op.151 del
compositore due volte premio oscar Erich Wolfgang Korngold
e Danze sinfoniche op.45a per due pianoforti, tra le
partiture più fantasiose e impregnate da citazioni composte da
Rachmaninov.
L’11 agosto va in scena la prima rappresentazione
assoluta di Il Corpo, pièce teatrale in quattro quadri, nata
dalla penna di David Romano e liberamente ispirata da "La Sonata
a Kreutzer" di Lev Tolstoj. Le musiche, affidate al Quartetto
Klem, sono quelle di Leos Janáček e Fabio Massimo Capogrosso,
giovanissimo compositore contemporaneo noto tanto nell’ambiente
cinematografico, grazie alla fortunata collaborazione con Marco
Bellocchio, quanto in quello Accademico. Sul palco, da segnalare la
partecipazione straordinaria di Fiorenzo Madonna, tra i
protagonisti della soap Un posto al Sole.
Non poteva
mancare un omaggio speciale alla musica di Ezio Bosso - amico della
prima ora del Festival da lui stesso considerato come “un giardino
segreto” . Il 12 agosto, l’ampio
impaginato proposto da Villa Pennisi offre una sapiente alternanza di
brani celebri, rari e totalmente inediti ed anticipa la pubblicazione
Sony Music dei medesimi prevista per settembre ’23. Sul palco Mario
Montore, David Romano, Matteo Baldoni, Elena
Pavoncello, Riccardo Savinelli e Carlotta Libonati,
Diego Romano e Vieri Piazzesi (nella fto, Mario Montore, David Romano e Diego Romano).
Il concerto finale, domenica
13 agosto, è dedicato al grande repertorio strumentale ceco e
affidato ad un ensemble d’eccezione composto da Mario Montore,
David Romano, Salvatore Quaranta, Mirei Yamada (nella foto), Riccardo Savinelli e
Diego Romano chiamati ad eseguire il Piano trio trio in sol
minore di Smetana e il Quintetto con il
pianoforte op.81, n. 21 di Dvořák.
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