Sette cantanti fondono le loro voci
nell’armonia di un ensemble: mercoledì 9 agosto la chiesa di Santa
Maria degli Angeli a Santu Lussurgiu ospita l’ultimo dei tre eventi
di Sonos – Intrecci culturali, la rassegna curata
dall’Associazione LABohème con il Comune e la Pro Loco. Dalle
21,30 è in programma il concerto dell’Ensemble Fenice, formato da
Maria Grazia Piccardi, Maria Ladu, Eleonora Chighine (soprani), Laura
Spano (mezzosoprano), Fabio Brundu (tenore), Gabriele Barria
(baritono) e Roberto Onnis (basso). In programma un viaggio musicale
dal canto gregoriano ai nostri giorni, che prevede in larga parte
brani del Novecento oltre a composizioni di Johann Sebastian Bach,
con una rielaborazione per coro della conosciutissima “Aria sulla
quarta corda”. Verranno poi eseguiti due brani del compositore
norvegese Ola Gjeilo, tre ninne nanne di Philip Stopford, Eric
Whitacre e Richard Bennett, autore tra le altre delle colonne sonore
di Assassinio sull’Orient Express (vincitore dell’Oscar)
e Quattro matrimoni e un funerale. Seguiranno una composizione
del gruppo new age Era e due brani di Karl Jenkins, tra cui la
famosissima “Adiemus”, pubblicata nel ’95 e parte integrante di
molte colonne sonore e concerti per coro. Il concerto è a ingresso
libero e gratuito.
Si conclude così la prima edizione del nuovo festival voluto dal Comune e che ha riportato la grande musica nell’estate lussurgese. La rassegna si era aperta il 7 agosto con il concerto di Gavino Murgia e Paola Erdas “Il vento tra le corde”, proseguendo il giorno seguente con Daniele Di Bonaventura e il Quintetto d’archi LABohème.
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