MICO - BOLOGNA MODERN 2024
Festival
per le musiche contemporanee
IX edizione
SUONAR
GUARDANDO
Giovedì 24 ottobre 2024 ore 20.30
Oratorio
di San Filippo Neri, Via Manzoni, 5 Bologna
CINE-CONCERTO
Nosferatu il
vampiro
di Wilhelm Friedrich Murnau (1922, 90’)
Musica
di Filippo Perocco
L’arsenale
Livia Rado soprano
Ilario
Morciano sax
Carlo Siega chitarra elettrica
Igor
Zobin fisarmonica
Roberto Durante pianoforte e
synth
Filippo Perocco direttore
Giovedì 24 ottobre alle
ore 20.30 presso l’Oratorio di San Filippo Neri di
Bologna Musica Insieme inaugura la IX edizione di MICO
– Bologna Modern, il Festival per le musiche
contemporanee che propone un nuovo viaggio in tre concerti con
un motto speciale: SUONAR GUARDANDO. Con il
fondamentale contributo di Pelliconi, da sempre al fianco
di Musica Insieme, la musica infatti non solo accompagnerà le
immagini, ma dialogherà con esse in un continuo scambio
creativo.
Nella serata inaugurale assisteremo alla
proiezione di Nosferatu il vampiro, un grande classico del
cinema muto diretto nel 1922 da Friedrich Wilhelm Murnau, nella copia
restaurata messa generosamente a disposizione dalla Cineteca di
Bologna, che verrà accompagnato da una colonna sonora eseguita dal
vivo, scritta appositamente dal compositore Filippo Perocco (nella foto a destra) per
l’Ensemble L’arsenale, Premio Abbiati della Critica
Italiana. Liberamente tratto dal romanzo Dracula di
Bram Stoker, Nosferatu è considerato il capolavoro di
Friedrich Wilhelm Murnau, uno dei capisaldi del cinema
espressionista. Murnau dovette modificare titolo, nomi di luoghi e
personaggi per problemi legati ai diritti dell’opera. Comunque
denunciato dagli eredi di Stoker, perse la causa e venne condannato a
distruggere tutte le copie della pellicola. Tuttavia Murnau ne salvò
una e il film è sopravvissuto fino ai giorni nostri. Con le
parole del compositore e direttore Filippo Perocco: «In questa
rilettura di uno dei capisaldi del cinema espressionista, la musica
non commenta e non descrive, ma si nutre dei sogni che vivono nei
personaggi, impotenti e a volte buffi, per diventare un’immaginaria
rappresentazione di chi vede, di chi suona, di chi ascolta. Gli
elementi e i frammenti musicali, a volte presi a prestito dalla
musica popolare, sono concepiti come veicoli di una sensazione
provata, di un’emozione suscitata, di un sogno persistente, con lo
scopo di vivere un ascolto nella perseveranza del
ricordo. Nosferatu come un lungo viaggio onirico».MICO – Musica Insieme COntemporanea / Bologna Modern si realizza con il sostegno del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura e con il fondamentale contributo di Pelliconi. Si ringrazia Cineteca di Bologna per aver concesso la preziosa copia di Nosferatu restaurata da Luciano Berriatúa per la Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung.
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