lunedì 21 ottobre 2024

Musica Insieme: giovedì 24 ottobre inaugura MICO-Bologna Modern a San Filippo Neri con il cine-concerto Nosferatu il vampiro

 

MICO - BOLOGNA MODERN 2024
Festival per le musiche contemporanee
IX edizione 
SUONAR GUARDANDO
Giovedì 24 ottobre 2024 ore 20.30
Oratorio di San Filippo Neri, Via Manzoni, 5 Bologna 
 
CINE-CONCERTO
Nosferatu il vampiro
di Wilhelm Friedrich Murnau (1922, 90’)
Musica di Filippo Perocco 


L’arsenale
Livia Rado soprano
Ilario Morciano sax
Carlo Siega chitarra elettrica
Igor Zobin fisarmonica
Roberto Durante pianoforte e synth
Filippo Perocco direttore

Giovedì 24 ottobre alle ore 20.30 presso l’Oratorio di San Filippo Neri di Bologna Musica Insieme inaugura la IX edizione di MICO – Bologna Modern, il Festival per le musiche contemporanee che propone un nuovo viaggio in tre concerti con un motto speciale: SUONAR GUARDANDO. Con il fondamentale contributo di Pelliconi, da sempre al fianco di Musica Insieme, la musica infatti non solo accompagnerà le immagini, ma dialogherà con esse in un continuo scambio creativo. 
Nella serata inaugurale assisteremo alla proiezione di Nosferatu il vampiro, un grande classico del cinema muto diretto nel 1922 da Friedrich Wilhelm Murnau, nella copia restaurata messa generosamente a disposizione dalla Cineteca di Bologna, che verrà accompagnato da una colonna sonora eseguita dal vivo, scritta appositamente dal compositore Filippo Perocco (nella foto a destra) per l’Ensemble L’arsenale, Premio Abbiati della Critica Italiana.  Liberamente tratto dal romanzo Dracula di Bram Stoker, Nosferatu è considerato il capolavoro di Friedrich Wilhelm Murnau, uno dei capisaldi del cinema espressionista. Murnau dovette modificare titolo, nomi di luoghi e personaggi per problemi legati ai diritti dell’opera. Comunque denunciato dagli eredi di Stoker, perse la causa e venne condannato a distruggere tutte le copie della pellicola. Tuttavia Murnau ne salvò una e il film è sopravvissuto fino ai giorni nostri. Con le parole del compositore e direttore Filippo Perocco: «In questa rilettura di uno dei capisaldi del cinema espressionista, la musica non commenta e non descrive, ma si nutre dei sogni che vivono nei personaggi, impotenti e a volte buffi, per diventare un’immaginaria rappresentazione di chi vede, di chi suona, di chi ascolta. Gli elementi e i frammenti musicali, a volte presi a prestito dalla musica popolare, sono concepiti come veicoli di una sensazione provata, di un’emozione suscitata, di un sogno persistente, con lo scopo di vivere un ascolto nella perseveranza del ricordo. Nosferatu come un lungo viaggio onirico».

MICO – Musica Insieme COntemporanea / Bologna Modern si realizza con il sostegno del Comune di Bologna, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero della Cultura e con il fondamentale contributo di Pelliconi. Si ringrazia Cineteca di Bologna per aver concesso la preziosa copia di Nosferatu restaurata da Luciano Berriatúa per la Friedrich-Wilhelm-Murnau-Stiftung.

Nessun commento:

Posta un commento