lunedì 28 ottobre 2024

OTTAVIO DANTONE TRA CLASSICISMO E NEOCLASSICISMO - Con l’Orchestra Rai e Luca Milani solista nel Concerto per clarinetto di Mozart

 
Torna sul podio dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai Ottavio Dantone (nella foto di Giulia Papetti), uno dei più apprezzati interpreti di oggi di musica antica e non solo. Il concerto è in programma mercoledì 30 ottobre 2024 alle ore 20.00 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino, è trasmesso in diretta su Rai Radio3 e in live streaming su raicultura.it. Replica giovedì 31 ottobre alle 20.30.
 
Nato musicalmente come clavicembalista e poi salito sui podi più prestigiosi del mondo, dalla Scala al Festival di Salisburgo, passando per i Proms di Londra, Dantone è uno dei “direttori di famiglia” dell’Orchestra Rai, che lo ospita regolarmente per più di un programma a stagione. In quella in corso tornerà anche venerdì 18 aprile 2025 per il Concerto di Pasqua, per interpretare Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce di Franz Joseph Haydn.
 
La serata del 30 e 31 ottobre invece si apre con la Sinfonia n. 1 in re maggiore op. 25 detta “Classica” di Sergej Prokof’ev. Un esempio di neoclassicismo novecentesco che il compositore scrisse nel 1917 guardando soprattutto al modello di Haydn, oltre che a quello di Mozart. La Sinfonia Classica è stata eseguita per la prima a volta nel 1918 a Leningrado sotto la direzione dello stesso Prokof’ev, che dopo due settimane dalla prima lasciò la Russia per espatriare in America.
 
Segue il Concerto per clarinetto e orchestra in la maggiore KV 622 di Wolfgang Amadeus Mozart, affidato al primo clarinetto dell’Orchestra Rai Luca Milani (nella foto), impegnato in veste di solista. Composto nel 1791, anno della scomparsa di Mozart, il lavoro è l’unica pagina concertistica scritta per clarinetto dal compositore. Nato su commissione dell’amico Anton Stadler, nonostante sia stato creato quando l’autore era ormai allo stremo delle sue forze, il brano è decisamente lontano dalla furia emotiva del Requiem, estremo e incompiuto lascito mozartiano, ed è piuttosto caratterizzato da un senso di pace, vicino forse alla rassegnazione. Il concerto è particolarmente amato dal pubblico, anche per l’utilizzo nella colonna sonora del film Out of Africa (La mia Africa) di Sydney Pollack, che ne ha reso celeberrimo il secondo movimento.
 
Chiude la serata la Sinfonia n. 100 in sol maggiore di Franz Joseph Haydn detta “Militare”. Scritta ed eseguita per la prima volta nel 1794 all’Hanover Square Rooms di Londra, nel giorno del 72esimo compleanno dell’autore, la Sinfonia è caratterizzata da un piglio militaresco, riscontrabile nell’uso di ritmi di marcia, nelle melodie esotiche e nell’impiego di strumenti tipici delle parate militari, quali timpani e gran cassa.


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