domenica 13 ottobre 2024

ARRIVANO A LONDRA I CONTES D’HOFFMANN DI OFFENBACH FIRMATI DA MICHIELETTO

 

Dopo i successi a Sidney e a Venezia, Les contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach firmati da Damiano Michieletto arrivano finalmente alla Royal Ballet & Opera di Londra, dove avrebbero dovuto debuttare nel 2020, quando furono fermati dalla pandemia. L’opera in cinque atti su libretto di Jules Barbier viene messa in scena dal 7 novembre al 1° dicembre 2024. 
«Il viaggio di questi Contes d’Hoffmann – dice Michieletto - sarebbe dovuto partire proprio da Londra. Lo bloccò il Covid. Ma fu solo la prima volta. Anche la rappresentazione successiva, a Sidney, nel 2022, fu fermata dalla pandemia. Il principale teatro d'opera australiano è riuscito a metterlo in scena nel 2023, e lo spettacolo è poi arrivato anche in Europa, a Venezia, un anno fa. Ora tocca alla Royal Ballet & Opera, dove avrebbe dovuto avere il suo debutto assoluto. Sono particolarmente felice che lo spettacolo arrivi finalmente a Londra, ma anche un po’ dispiaciuto per non poter essere presente: i cambi di agenda imposti dalla pandemia in questi anni hanno fatto sì che in questo momento io sia impegnato a girare il mio primo film, anch’esso spostato varie volte. Faccio un grande in bocca al lupo al teatro e a tutti gli interpreti per la realizzazione di questi Contes d’Hoffmann a cui sono particolarmente affezionato».
 

Il regista veneto torna al Covent Garden per la quinta volta in nove anni: nel 2015 debuttò con il Guillaume Tell seguito dal dittico Cavalleria Rusticana e Pagliacci - quest’ultimo insignito dell’Olivier Award -, nel 2019 è tornato con Don Pasquale e nell’aprile del 2024 ha messo in scena Carmen.
«Ho pensato ai Contes d’Hoffmann come a un viaggio nel tempo, – aggiunge il regista – uno sguardo nelle diverse età della vita del protagonista: il bambino, il ragazzo, il giovane uomo già disilluso, tutte rappresentate dalle protagoniste femminili Olympia, Antonia e Giulietta. Stella chiuderà la vicenda distruggendo le illusioni di Hoffmann, un po’ come fosse lei stessa il diavolo. Lui si troverà solo, in compagnia di tutti i simboli del suo passato fantastico, che costituiscono il suo universo poetico».
 

La direzione musicale dello spettacolo è affidata ad Antonello Manacorda. Nella parte di Hoffmann si alternano i tenori Juan Diego Flórez (7, 10, 12, 25, 28 novembre e 1° dicembre) e Leonardo Caimi (15, 18, 21 novembre); protagonisti sul palco anche Alex Esposito nei ruoli dei quattro personaggi demoniaci (Lindorf, Coppélius, Dr Miracle e Dapertutto), Olga Pudova, Ermonela Jaho e Marina Costa-Jackson rispettivamente come Olympia, Antonia e Giulietta, le tre donne amate dal poeta; Julie Boulianne come Nicklausse, Vincent Ordonneau come Spalanzani e Christine Rice nella parte della Musa del poeta e come madre di Antonia. Completano il cast Christophe Mortagne (Andrès/Cochenille, Frantz/Pitichinaccio), Alastair Miles (Crespel), Jeremy White (Luther), Grisha Martirosyan (Hermann/Schlémil), Ryan Vaughan Davies (Nathanaël).
 
Accanto a Michieletto è impegnato il suo consueto team creativo formato dallo scenografo Paolo Fantin, dalla costumista Carla Teti, dal lighting designer Alessandro Carletti, cui si affianca Chiara Vecchi per le coreografie.
 
L’opera arriverà al cinema per una proiezione speciale il 15 gennaio 2025, con replica il 19 gennaio 2025. 

Le foto di scena sono tratte dall'esecuzione al Teatro La Fenice di Venezia, novembre 2023, e sono opera di Michele Crosera


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