Anticipato alle 14.30 il concerto a Sarsina di domenica 2 giugno nell’ambito di Romagna in fiore, la speciale rassegna solidale, ecosostenibile e diffusa di Ravenna Festival. L’appuntamento con Dardust e il Sunset String Quintet a Sarsina era previsto alle 16 nella radura che circonda l’Abbazia di San Salvatore in Summano ma è stato riprogrammato per le 14.30 in considerazione delle incerte previsioni meteo per il tardo pomeriggio. Quanti già iscritti all’appuntamento riceveranno comunicazione diretta del cambiamento di orario all’email utilizzata in fase di registrazione. Il luogo dello spettacolo sarà accessibile dalle 11 e dalle 10 alle 14 sarà attivo un servizio navetta dall’Arena Plautina per chi non sufficientemente allenato per i percorsi a piedi da 5 km.
Produttore richiestissimo e autentico re Mida della musica pop italiana di oggi, ma anche pianista e compositore, Dario Faini – in arte Dardust – si presenta in chiave puramente acustica nell’oasi di pace che ha per cuore l’antica abbazia benedettina nei pressi di Sarsina, che fu piccola ma importante civitas romana e luogo natale del commediografo Plauto. Ravenna Festival ringrazia Assicoop Romagna Futura e Volvo Lineablù, che hanno deciso di “adottare” l’evento in questo territorio.
Porta i propri miti nel nome – Ziggy Stardust di David Bowie e il duo Dust Brothers (ora Chemical Brothers) – Dario Faini, ovvero Dardust, artista che unisce le sonorità del neoclassicismo alla musica elettronica. Autore e produttore d’eccezione, ha firmato numerosi grandi successi italiani – da Elodie a Elisa, da Mahmood ad Alessandra Amoroso, dai Thegiornalisti fino a La noia di Angelina Mango – vantando un palmarès di oltre 70 dischi di platino. Ha collaborato con artisti internazionali in occasione della 66°edizione dell’Eurovision Song Contest, ha firmato la colonna sonora del passaggio della bandiera olimpica tra Pechino 2022 e le prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 ed è stato chiamato a esibirsi per rappresentare Roma nella sua candidatura ad Expo 2030. A fine 2022 ha pubblicato Duality, il suo ultimo lavoro discografico per Sony Masterworks e Artist First, un doppio album in cui separa le sue due anime o emisferi cerebrali, piano solo ed elettronica, cui ha fatto seguito il Duality Tour nei teatri italiani e club europei: uno show in due atti in cui ha messo in scena l’anima intima e minimalista del piano solo alternata alle atmosfere del set elettronico.
Durante la dolce ascesa verso l’Abbazia di San Salvatore in Summano è difficile immaginare che il mare e le grandi città della pianura romagnola siano a poche decine di chilometri (le si scorge, però, dal crinale sopra l’Abbazia). Il sentiero corre su scale naturali e ponticelli e attraversa due corsi d’acqua che, in secoli di erosione, hanno formato grandi forre tondeggianti; la tradizione popolare le identifica come pentole di mitologiche creature: è questo infatti “il sentiero delle marmitte dei giganti” che raggiunge la strada forestale di “Careste” (Sito d’Interesse Comunitario Europeo). Dopo aver raggiunto la forestale si trova la deviazione per la località Montalto. Poco più in basso, lo sguardo si apre sulla grande radura che circonda l’Abbazia di San Salvatore in Summano, un nome che è ancora un mistero – chi era Summano, un’altra identità di Giove o Plutone o un dio umbro? Di certo qui c’era un tempio pagano, del quale rimangono pochi lacerti inglobati nell’edificio di culto cristiano. Altrettanto suggestivo il paesaggio circostante: la quercia multicentenaria, il fitto bosco, i cieli solcati dalle aquile.
La rassegna Romagna in fiore è stata organizzata da Ravenna Festival, Provincia di Ravenna e Provincia di Forlì-Cesena, in collaborazione con i Comuni delle località interessate e grazie all’energia verde di Tozzi Green. Trail Romagna è partner organizzativo del progetto.
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