Secondo appuntamento di stagione per Tugan Sokhiev (nella foto in basso), il direttore russo nato in Ossezia nel 1977, in passato Direttore del Teatro Bolshoi di Mosca e Direttore musicale dell’Orchestre National du Capitole de Toulouse: giovedì 6 giugno alle ore 19.30, venerdì 7 giugno alle ore 20.30 e sabato 8 giugno alle 18 (Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia) dirigerà la più celebre delle 15 sinfonie di Dmitrij Šostakovič (nella foto in alto), la n. 7 detta “Leningrado”, ultimata nel dicembre del 1941 durante l’accerchiamento della citta di Leningrado (odierna San Pietroburgo e città di nascita del compositore) ad opera dell’esercito tedesco. «Io, leningradese di nascita» disse il compositore in occasione di un’esecuzione radiofonica dell’opera «che mai ho lasciato la mia città natale, sento adesso più che mai la tensione della situazione. Tutta la mia vita e tutto il mio lavoro sono legati a Leningrado. Leningrado è la mia patria. La mia città natale, la mia casa. E molte altre migliaia di leningradesi sentono quello che sento io. Un sentimento di infinito amore per la città natia, per le sue ampie strade, per le sue piazze e i suoi edifici […] Vi assicuro, a nome di tutti i leningradesi, operatori della cultura e dell'arte, che siamo invincibili e che resteremo sempre al nostro posto di lotta».
La sinfonia “Leningrado”, che in poco tempo divenne il simbolo musicale della resistenza russa all'aggressione nazista, fu eseguita per la prima volta nel marzo del 1942 a Kujbyšev (attuale Samara) e poi a luglio dello stesso anno negli Stati Uniti, grazie al direttore Arturo Toscanini, dove fu trasmessa dalla NBC e ascoltata da milioni di persone. L’assedio di Leningrado fu il più lungo della Seconda Guerra Mondiale (8 settembre 1941-27 gennaio 1944) e costò la vita a circa 600.000 civili.
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