La convinzione che la musica, linguaggio mille volte più ricco della parola, abbia il potere di risvegliare le sensazioni e le idee nella loro forma più autentica è ancora una volta il cuore pulsante del festival Gioie Musicali 2024, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione. In programma nove eventi a cominciare dall’anteprima di domenica 23 giugno a Montebelluna con un concerto lirico sinfonico in memoria di Gastone Limarilli (nella foto a destra). Gli appuntamenti successivi si terranno ad Asolo tutti dedicati e adattati al profilo dei giovani musicisti, senza alcun pregiudizio sui generi musicali. Il Premio Gioie Musicali alla sua quinta edizione quest’anno sarà conferito al fagottista Sergio Azzolini che preparerà un gruppo selezionato di giovani strumentisti ad arco dell’orchestra giovanile LaRé, testimonial UNICEF e motore storico del festival su un progetto J. S. Bach e F. J. Haydn tra il 3 e il 6 luglio.
Gioie Musicali è un’occasione di incontri sempre nuovi e attesi, dedicati ai giovani musicisti al fine di suscitare idee per formare, per cambiare, per crescere, per ritornare. «La musica è anche forse una scusa per creare un ambiente e uno stile, sicuramente una comunità musicale – spiega la direttrice artistica Elisabetta Maschio - Durante gli incontri fra musicisti, fra allievi e maestri, tra piccoli e grandi, il contesto asolano dà la forma a momenti di vita poetica, regala un ritmo perfetto alle anime musicali, favorite da un paesaggio senza tempo e da una bellezza urbanistica accogliente e ispirativa. Vogliamo ancora che la musica rimanga sempre con noi a farci sentire ciò che mille parole non possono esprimere».
Premiato con tre medaglie del Presidente della Repubblica il festival Gioie Musicali è un progetto dell’Associazione Musikdrama APS, realizzato con la direzione artistica del M° Elisabetta Maschio, sostenuto da Regione Veneto, Comune di Asolo e Comune di Montebelluna. Gode dell’alto patrocinio del Parlamento europeo, oltre al patrocinio di ESTA e SISTEMA delle orchestre e dei cori infantili e giovanili in Italia.
Gioie Musicali apre la ventesima edizione domenica23 giugno ore 21.00 a Montebelluna (TV) in occasione della Festa internazionale della Musica nel parco di Villa Correr-Pisani con un concerto lirico sinfonico in omaggio a Gastone Limarilli, grande tenore montebellunese che ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo. Sul palco So Ry Kim, soprano, Massimo Frigato, tenore, finalisti del Concorso Toti Dal Monte di Treviso 51° edizione. Sotto la direzione di Elisabetta Maschio (nella foto a sinistra) saranno due le orchestre giovanili del territorio veneto riunite in un unico progetto di laboratorio di formazione orchestrale: Orchestra LaRé e Orchestra Giovanile Filarmonia Veneta.
Venerdì 5 luglio ore 21.00 al Teatro Eleonora Duse di Asolo (TV) si terrà il concerto dell’ormai storico laboratorio di musica Klezmer e Balcanica con Francesco Socal, Nicolò Masetto, Luca Ferraris e Giulio Gavardi. Un’esperienza unica per i partecipanti al laboratorio (che si tiene dal 1 al 5 luglio) ma anche per il pubblico: uno spettacolo indefinito ed indefinibile che sollecita a mettersi in gioco tramite l’ascolto, l’autoanalisi, l’improvvisazione, la memoria, l’imitazione, l’espressività.
Il Premio Gioie Musicali alla quinta edizione quest’anno sarà conferito al fagottista Sergio Azzolini (nella foto a destra) per la dedizione alla formazione dei giovani e per la gioia che ha dato al mondo musicale. Sabato 6 luglio ore 21.00 alla Chiesa di San Gottardo ad Asolo (TV), in occasione della cerimonia di premiazione, il Maestro Azzolini dialogherà con il musicologo Stefano Trevisi e terrà poi un concerto con alcuni giovani e talentuosi musicisti dal titolo “Il fagotto, la voce fantasmica”.
Domenica 7 luglio ore 21.00 alla Chiesa di San Gottardo ad Asolo (TV) sarà il momento di Giacomo Mengardi, vincitore del concorso pianistico Premio Venezia 2023, uno dei punti di riferimento per i giovani pianisti del panorama italiano. Il concerto dal titolo “Der Wanderer - Viaggio tra immaginazione e realtà” vedrà nella prima parte il programma solistico del vincitore su musiche di F. Liszt e F. Mendelssohn; nella seconda il Trio per pianoforte n. 2 in mi bemolle maggiore op. 100di F. Schubert con la partecipazione di Giada Visentin, violino e Riccardo Baldizzi, violoncello. La serata sarà anticipata dalla presentazione del libro su Matteo Segafreddo “Un compositore tra memoria e innovazione” alle ore 18.00 nella Sala della Ragione di Asolo.
Ancora spazio ai giovani talenti con il concerto di mercoledì 10 luglio alle ore 21.00 presso la Sala della Ragione di Asolo (TV) con Elisa Scudeller, violinista, vincitrice del Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale “Città di Piove di Sacco” che, con la direzione artistica della pianista Renata Benvegnù, è divenuto un punto di riferimento nel panorama nazionale.
In collaborazione con il Conservatorio di Rovigo dal 7 al 13 luglio si svolgerà la masterclass di pianoforte “Play & Rec” che proporrà tre concerti dal titolo “Pianoforte italiano - Tre secoli di musica pianistica italiana” di cui vedremo il risultato anche nel programma “Dentro le note” che sarà trasmesso a luglio da Rai 5. Un progetto concepito da Elisabetta Maschio e Roberto Prosseda (nella foto a sinistra) con l’intento di promuovere la musica pianistica italiana eseguita da giovani under 35. I concerti si terranno giovedì 11, venerdì 12 e sabato 13 luglio alle ore 21.00 alla Chiesa di San Gottardo di Asolo e come programma tratteranno rispettivamente il Settecento (Scarlatti, Giustini, Felici, Cherubini), l'Ottocento (Rendano, Sgambati, Martucci, Fano, Caetani) e il Novecento (Respighi, Petrassi, Busoni, Rota, Scelsi).
Chiude la ventesima edizione di “Gioie Musicali” il concerto del Laboratorio Orchestrale di Musiche da Film di Mike Applebaum, affezionato e storico ospite del festival. Domenica 14 luglio alle ore 21.00 nella Chiesa di San Gottardo di Asolo l’orchestra giovanile LaRé, con i giovani musicisti iscritti al laboratorio orchestrale, eseguirà un programma dedicato alle musiche da film e al rock italiano. Una serata dedicata sia alle colonne sonore più amate, sia ai titoli più famosi del rock italiano con gli arrangiamenti di Mike Applebaum; la direzione è affidata al giovane direttore Petar Matosevich cresciuto anch’esso nella comunità dei Réjouissancers.
Nessun commento:
Posta un commento