Auditorium di Villa Rufolo, ore 11.30
Quartetto Raro
Ginevra Petrucci, flauto
Lorenzo Fabiani, violino
Adriano Ancarani, violoncello
Giovanni Auletta, pianoforte
Ludwig van Beethoven (1770 - 1827)
Settimino per fiati ed archi in mi bemolle maggiore, op. 20
(trascrizione per flauto, violino, violoncello e pianoforte di Johann Nepomuk Hummel (1778 - 1837))
Wilhelm Kempff (1895 - 1991)
Quartetto in Sol Maggiore
Domenica 9 giugno (ore 11.30), nell’Auditorium di Villa Rufolo sarà quindi protagonista il Quartetto Raro, formazione piuttosto insolita formata da flauto (Ginevra Petrucci), violino (Lorenzo Fabiani), violoncello (Adriano Ancarani) e pianoforte (lo stesso Auletta) che eseguirà il Settimino per fiati ed archi in mi bemolle maggiore, op.20 di Beethoven nella trascrizione per flauto, violino, violoncello e pianoforte di Hummel. Lavoro che risponde all’esigenza diffusasi nell’800 di trovare compagini strumentali che avessero come punto di riferimento il pianoforte e un numero di strumenti in grado di riassumere l’orchestra o altre formazioni strumentali: Hummel trascrive otto sinfonie di Beethoven assieme a tanta altra musica orchestrale proprio per quest’organico. A completare il programma il Quartetto in Sol Maggiore di Kempff noto come uno dei più grandi pianisti/interpreti del Novecento, di cui però si ignora l’attività compositiva. Eppure, questa non fu assolutamente marginale nella sua vita, vista la quantità di lavori che ci ha lasciato.
L’accesso al concerto è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili, per il pubblico residente e, previo pagamento del solo biglietto d’ingresso a Villa Rufolo, per i non residenti. www.ravellofestival.com
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