martedì 18 giugno 2024

“OMAGGIO A LUDOVICO EINAUDI” CON LA PIANISTA IRIS HOND È IL TERZO DEI PANORAMI SONORI PROPOSTI DAI POMERIGGI MUSICALI PER LA RASSEGNA DI GIUGNO 2024

 
Terzo appuntamento dei “Panorami sonori” con i quali a giugno, per il terzo anno consecutivo, si confronta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali: giovedì 20 giugno (ore 20.30) al Teatro Dal Verme protagonista è la musica di Ludovico Einaudi (nella foto a destra) con una scelta di partiture del celebre compositore milanese, spesso “di casa” al Teatro Dal Verme, che saranno dirette da Alessandro Cadario. La pianista Iris Hond sarà impegnata in Domino per pianoforte, archi e arpa del 2015, concerto commissionato dalla WDR di Colonia e ispirato all’omonimo gioco cinese e al modo con cui le diverse parti sono connesse tramite processi di analogia, eco e allitterazione; quindi, in Run Suite; in programma anche la Purple Suite, una sorta di medley delle canzoni di Prince, artista molto apprezzato dal compositore.
 
 
Iris Hond, nata nel 1987, ha iniziato lo studio della musica all'età di tre anni, entrando poi a 14 al Conservatorio Reale dell'Aia, dove ha studiato sotto la guida del celebre professore Naum Grubert, laureandosi nel 2013 con il massimo dei voti. Ben presto Iris Hond ha affascinato il pubblico di tutto il mondo sia interpretando il repertorio classico che con le sue composizioni originali. È inoltre molto impegnata in attività musicali a favore di comunità emarginate: attraverso la sua Fondazione porta la musica a coloro che ne hanno bisogno, dai ricoveri per senzatetto agli ospedali e ai centri per rifugiati. Nel 2012, il suo album di debutto con opere di Scriabin, Chopin e Rachmaninov per l'etichetta Decca del 2016 il primo con sue composizioni "Dear World," prodotto da Patrick Leonard. Nell’album "Home" ha presentato le pagine scritte descrivendo situazioni domestiche straordinarie, dalla senzatetto all'isolamento. È uscito qualche settimana fa il suo ultimo album, "Dust Awakened by Dawn”. Pianista prediletta da Ludovico Einaudi ha interpretato l'unico concerto per pianoforte del compositore italiano, Domino, nella prima olandese, «una delle esibizioni più belle della mia musica», come più volte ha dichiarato lo stesso Einaudi.
 
Alessandro Cadario, musicista eclettico nel repertorio e attento alla prassi esecutiva dei diversi stili, ha diretto nel corso della sua carriera concerti sinfonici, opere e balletti nelle stagioni dei principali enti lirici e festival italiani ed internazionali, salendo sul podio di importanti orchestre come l’Orchestra del Teatro Mariinskij, il Coro e l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, l’Orchestra Filarmonica della Fenice, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, il Coro e l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, il Coro e l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, l’Orchestra Regionale della Toscana, l’Orchestra Haydn, la Filarmonica Toscanini. Nel 2015 ha diretto al Teatro alla Scala, nella cornice del Festival delle Orchestre Internazionali e, dal 2016, è Direttore ospite principale dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Nel 2017 è stato scelto dalla Presidenza del Senato per dirigere il concerto istituzionale, trasmesso in diretta su Rai 1 dall’Aula del Senato. Nel 2018 ha debuttato al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo e nel 2019 ha inaugurato al Teatro Filarmonico la stagione sinfonica della Fondazione Arena di Verona. Nella stagione 2020-2021 ha debuttato al Rossini Opera Festival con Il viaggio a Reims e ha diretto al Teatro Carlo Felice di Genova L’elisir d’amore e una nuova produzione della Serva padrona abbinata a Trouble in Tahiti. Tra gli impegni recenti il ritorno alla Royal Opera House di Muscat, la prima assoluta di Opera italiana di Nicola Campogrande al Festival della Valle d’Itria e quella di Jeanne Dark di Fabio Vacchi al Festival del Maggio Musicale.



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