sabato 1 giugno 2024

RICHARD GALLIANO, DARDUST, LE MUSICHE DI ROBERTO CACCIAPAGLIA E DI LUDOVICO EINAUDI, SONO I DIVERSI PANORAMI SONORI DEI POMERIGGI MUSICALI PER GIUGNO 2024

 
Si rinnovano i “Panorami sonori” con i quali a giugno, per il terzo anno consecutivo, si confronta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali: dal tango che rivive in una sala da concerto con il bandoneon di Richard Galliano, alle sperimentazioni elettroniche e pop di tre autori come Roberto Cacciapaglia, Ludovico Einaudi e Dardust che creano le loro pagine con uno sguardo sempre verso altri e nuovi mondi sonori.
Il programma della nuova rassegna tematica 2024 dell’istituzione milanese si aprirà giovedì 6 giugno e proseguirà per i successivi giovedì del mese alle ore 20.30 al Teatro Dal Verme. Quattro appuntamenti ideati dal direttore artistico Maurizio Salerno, dedicati a mondi musicali meno frequenti nella programmazione istituzionale dell’Orchestra milanese, per oltrepassare con il pubblico i confini del repertorio e confrontarsi, come nella natura fondativa dell’istituzione stabilita quasi 80 anni fa, con la musica di oggi.


La rassegna “Panorami sonori” 2024 si inaugura giovedì 6 giugno (Teatro Dal Verme, ore 20.30) con il concerto del celebre bandoneonista e compositore Richard Galliano (nella foto di Paolo Soriano) con Alessandro Cadario sul podio per portare il pubblico Una notte a Buenos Aires: un viaggio verso le immortali sonorità di Astor Piazzolla (Cuatro Estaciones Porteñas) partendo dall’Europa di Ravel (Pavane), passando per le più recenti pagine dello stesso Galliano del cd Madreperla e per le Variaciones Concertantes op. 23, capolavoro dell’argentino Alberto Ginastera in cui vengono messi in luce molti aspetti dei singoli strumenti dell’orchestra, chiudendo così l’esplorazione iniziata durante la 79a stagione di concerti “Strumenti dell’anima”.
 

Generazioni del cielo è il titolo di un’opera del 1986 di Roberto Cacciapaglia che sarà proposta nel secondo appuntamento, giovedì 13 giugno (Teatro Dal Verme, ore 20.30): sul podio un ospite frequente come Carlo Boccadoro (nella foto di Giovanni Daniotti) insieme a Andrea Rebaudengo (pianoforte), Massimo Scolari (immagini), Cristina Fanelli e Carlotta Colombo (soprani), 
Graziana Palazzo (mezzosoprano), Jacopo Facchini (controtenore). È lo stesso autore milanese a scrivere di questo suo lavoro, uscito originariamente nel 1986 per Fonit Cetra e poi ripresentato nel 2000: «Generazioni del Cielo è un'opera musicale contemporanea in forma di oratorio; nasce da uno sviluppo del linguaggio musicale maturato attraverso esperienze polivalenti, che spaziano dalla composizione classica alla produzione di musica di largo ascolto. Il soggetto scaturisce dalla volontà di raccontare una storia non usuale, una storia senza accadimenti reali ma con emozioni realmente provate, attingendo dalla letteratura contemporanea e prendendo spunto anche da testi sacri. Nella messinscena la musica, concepita classicamente, viene proiettata in un ambiente tecnologico e multimediale, dove possono dialogare e interagire antico e moderno».
 

Il terzo appuntamento, giovedì 20 giugno (Teatro Dal Verme, ore 20.30), è un Ritratto di Ludovico Einaudi: una scelta di partiture del celebre compositore milanese, spesso “di casa” al Teatro Dal Verme, che saranno interpretate dai Pomeriggi Musicali guidati da Alessandro Cadario. La pianista Iris Hond (nella doto di Ben Houdijk) sarà impegnata in Domino per pianoforte, archi e arpa del 2015, concerto commissionato dalla WDR di Colonia e ispirato all’omonimo gioco cinese e al modo con cui le diverse parti sono connesse tramite processi di analogia, eco e allitterazione; quindi in Run Suite; in programma anche la Purple Suite, una sorta di medley delle canzoni di Prince, artista molto apprezzato dal compositore.
 

Ultimo appuntamento della rassegna, giovedì 27 giugno (Teatro Dal Verme, ore 20.30), con Dardust. 10 Years. 1 Night: nuovo progetto musicale di Dardust (nella foto di Alessio Panichi), influente e poliedrica figura della musica italiana di oggi che presenterà una retrospettiva dei suoi primi dieci anni di carriera. L’artista è celebre anche come autore di numerose canzoni di successo, tra gli altri, per Mahmood, Elodie, Lazza, Irama, Madame e Angelina Mango, e di due brani che hanno vinto il Festival di Sanremo: Soldi (Mahmood, 2019) e La noia (Angelina Mango, 2024).


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