Appuntamento nella splendida città barocca di Martina Franca, da venerdì 7 a domenica 9 giugno, per festeggiare le 50 edizioni del Festival della Valle d’Itria, una delle più antiche manifestazioni estive dedicate all’opera e alla musica vocale, la prima nel Mezzogiorno. 50 anni di musica, rarità e riscoperte da celebrare insieme ai cittadini e a tutta la regione, con le associazioni, gli enti, il pubblico e gli artisti che hanno contribuito alla crescita della manifestazione.
Istituito nel 1975 il Festival lirico proporrà dal 17 luglio al 6 agosto tre titoli d’opera (Norma di Vincenzo Bellini, Aladino e la lampada magica di Nino Rota, Ariodante di Georg Friedrich Händel), e numerosi concerti, spettacoli, incontri con gli artisti, convegni, mostre e proiezioni.
Anticipa il cartellone la tre giorni dal titolo “La Puglia con il Festival. 50 anni di storia” del 7, 8 e 9 giugno. Tanti gli appuntamenti, tutti ad ingresso libero e gratuito, tra le vie del centro storico e in alcuni dei più bei luoghi di Martina Franca: Palazzo Ducale, Orti del Duca, Chiostro di San Domenico il Palazzo Ducale, Auditorium Fondazione Paolo Grassi, Piazza XX Settembre, Piazza Roma, Villa Garibaldi. Organizzata dalla Fondazione Paolo Grassi e dall’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, la festa si avvale della collaborazione del Comune di Martina Franca e di numerose istituzioni culturali pugliesi.
“Avevamo promesso che questo 2024 per Martina Franca sarebbe stato un anno speciale, contraddistinto da tanti eventi organizzati per festeggiare le 50 edizioni del Festival della Valle d’Itria – ricorda Michele Punzi, presidente della Fondazione Paolo Grassi –. Parliamo di una manifestazione che, attraverso la cultura, ha contribuito in maniera significativa a far conoscere questa parte di Puglia nel mondo. Abbiamo quindi pensato a un appuntamento per celebrare la cultura pugliese, coinvolgendo alcuni amici (fondazioni, enti, associazioni) che hanno la nostra stessa idea di sviluppo del territorio. Sarà una grande festa popolare e per questo invitiamo tutti a Martina Franca, per condividere questi momenti e proiettarci con entusiasmo verso il futuro”.
LA MOSTRA “TORNO SUBITO”
Si parte venerdì 7 giugno nelle Sale dipinte del Piano Nobile del Palazzo Ducale, dove la Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare presenta la mostra “Torno subito” che resterà aperta fino al 16 giugno. L’esposizione, a cura di Sara De Carlo, è dedicata al talentuoso e carismatico artista pugliese Cristiano De Gaetano (nella foto, l'opera 'Ex Vuoto'), nell’undicesimo anno dalla sua prematura scomparsa a soli 37 anni. Una selezione di alcune opere della sua vasta e brillante produzione dialogheranno con le sontuose sale realizzate da Domenico Carella. La Cappella ducale, la Sala dell'Arcadia, la Sala del Mito e la Sala della Bibbia ospiteranno, tra le tante, Family in the Old City (2007) della collezione del Museo Pino Pascali, i pacchetti di sigarette dipinti Ex vuoto (2003) della Kunsthalle di Vito Intini a Putignano, le ceramiche e i suoi capolavori in cera pongo. In mostra anche un omaggio del figlio Giordano che ha montato le centinaia di disegni realizzati dall’artista per un video-cartone animato del 2002 Tutti per uno, uno per tutti.
Il TALK “CULTURE, PERSONE, ESPERIENZE”
Tra gli eventi della tre giorni, la giornata di sabato 8 giugno si apre all’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi (ore 11) con l’incontro-Talk “Culture, Persone, Esperienze”, riflessioni sul sistema cultura a cura di Fondazione Paolo Grassi e Fondazione Giuseppe Di Vagno di Conversano, e con la partecipazione delle Fondazioni partecipate della Regione Puglia. Ne parlano Aldo Patruno, direttore generale del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia, e Paolo di Paolo, scrittore e drammaturgo, con Cristiana Castellotti, giornalista e responsabile programmi di attualità e approfondimento per Rai Radio3. Partecipano inoltre Lea Durante docente di Letteratura Italiana dell’Università di Bari, Francesco Maggiore presidente Fondazione Dioguardi, Giusy Ottonelli co-founder Spazio Murat e Impact Hub Bari, e Francesca Rossini componente del Consiglio Superiore dello Spettacolo del Ministero della Cultura.
TUTTO IL PROGRAMMA DAL 7 AL 9 GIUGNO
La festa si apre ufficialmente con la Banda Musicale della Città di Martina Franca “Armonie d’Itria” venerdì 7 alle ore 18.30, in uno spettacolo di grande energia, da ascoltare e da guardare, per le vie e le piazze del centro storico.
Alle ore 20 nella Villa Garibaldi c’è “Pianoforte in Villa”, concerto dei pianisti della classe di alto perfezionamento di Francesco Libetta e dei giovanissimi allievi della Scuola di Musica della Fondazione Paolo Grassi.
Alle ore 21.30 gli Orti del Duca accolgono Claudio Prima (nella foto) e l’Ensemble Semediterraneo, in un progetto inedito del musicista e autore salentino, che rielabora in forma orchestrale alcuni classici della musica tradizionale pugliese, accostandoli a nuove composizioni per celebrare gli innumerevoli incontri con le tradizioni dei paesi che si affacciamo sul Mare di mezzo, dal Nord Africa ai Balcani, dall’Occitania all’Andalusia.
Alle ore 18.30 torna per le strade del centro e tra la gente la Banda Musicale della Città di Martina Franca “Armonie d’Itria”.
Ci si sposta in piazza Roma (ore 19.30) per un appuntamento dedicato ai bambini e alle famiglie: Gianlibretto, un simpatico folletto di biblioteca interpretato dall’attore Giovanni Di Lonardo, accompagnato dalla violinista Ivana Zaurino e dalla flautista Gabriella Caroli, racconta fra parole e musica le storie di Cyrano e dal Flauto Magico.
Alle ore 20 appuntamento con i flash mob per le vie della città delle nuove voci dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” che dal 2010 offre preparazione di alto livello a giovani cantanti lirici.
Un omaggio poi al grande Eduardo de Filippo a 40 anni dalla morte con “Ha da passà a nuttata” (Chiostro San Domenico, ore 20.30), spettacolo musicale per quartetto d’archi, clarinetto e attore; le musiche originali sono di Paolo Messa, la drammaturgia di Maurizio Pellegrini, i testi di Eduardo de Filippo, in scena l’attore Maurizio Pellegrini e i musicisti di Epos Teatro di Polignano a Mare.
Chiude la serata l’Orchestra popolare La Notte della Taranta (piazza XX Settembre, ore 22.30 - nella foto) che torna a Martina Franca con un nutrito gruppo di danzatori per celebrare il cinquantesimo anniversario del Festival dopo la straordinaria partecipazione nel 2018 con una libera rivisitazione del Barbiere di Siviglia di Rossini e di Paisiello. Sarà ancora una volta uno spettacolo volutamente pop in cui si fonderanno la percussiva tradizione musicale del tarantismo con il sound unico e contemporaneo dell’Orchestra Popolare, per un evento in collaborazione con la Fondazione La Notte della Taranta.
Domenica 9 giugno la festa si apre alle ore 18.30 con la Banda Musicale della Città di Martina Franca “Armonie d’Itria”, e prosegue alle ore 19.30 in Piazza Roma con ritorno del folletto Gianlibretto questa volta impegnato nella lettura drammatizzata in musica di Aladino e la lampada meravigliosa per un magico viaggio in uno dei più celebri racconti de Le mille e una notte (che anticipa una delle tre opere del Festival), protagonisti l’attore Giovanni Di Lonardo (nella foto) e il chitarrista Michele Santoro.
Alle ore 20 c’è il flash mob dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti”, per le vie del centro.
Si chiude alle ore 21 in piazza XX Settembre con il Concerto Sinfonico dell’Orchestra ICO della Magna Grecia (nella foto di apertura, in alto) da Claudio Vandelli, in un programma di musiche di George Gershwin e Leonard Bernstein, occasione per mettere a confronto due figure centrali della musica americana del Novecento.
Infine, per i prossimi mesi, la città sarà interessata da addobbi urbani per festeggiare le 50 edizioni del Festival, realizzati dal Comitato commercianti Centro Storico, Comitato Commercianti Viale della Libertà, Comitato Commercianti Corso Messapia e dintorni, Associazione Magica Valle d’Itria.
Nessun commento:
Posta un commento