Per il suo atteso debutto a Ravenna Festival il direttore d'orchestra Kirill Petrenko (nella foto di Wilfied Hoesl) ha scelto di guidare la Gustav Mahler Jugendorchester nella monumentale Quinta Sinfonia di Bruckner, omaggio ideale al 200° compleanno del compositore che più di tutti, dopo Beethoven e prima di Mahler, ha contribuito ad allargare ed espandere la forza di questa forma musicale. L'appuntamento – domenica 2 giugno alle 21 al Pala De André di Ravenna – porta a Ravenna una delle rare tournée di Petrenko lontano dalla sua orchestra, i leggendari Berliner Philharmoniker, dei quali è diventato direttore musicale nel 2019. La Quinta Sinfonia, abbozzata nel 1875 ed eseguita solo nel 1894, è la confessione di tutti gli slanci e i dubbi di Bruckner, che fino ai sessant’anni rimase sostanzialmente un incompreso. Ma le domande dichiarate implicitamente nella sua musica sollecitano ancora l’uomo di oggi, interrogandolo sui temi eterni del tempo e della vita, all'interno di una cattedrale sonora di insuperata grandezza. Il concerto è possibile grazie al sostegno di Moreno Group.
Nel 2024 si celebra il bicentenario della nascita di Anton Bruckner, ormai riconosciuto definitivamente come il massimo sinfonista dell'Ottocento accanto a Beethoven e Brahms, decisivo nell'innalzare questa forma musicale alle guglie estreme del tardo Romanticismo. Nel lascito del compositore austriaco, la Quinta Sinfonia del 1877 rappresenta senza dubbio l'esito più maestoso, ma nessuna definizione è riuscita mai a incapsulare lo spirito di un'opera che svetta negli accesi contrasti timbrici e dinamici, sobria e severa, con quell'incoercibile tensione espansiva che chiama in causa forze spirituali sovrumane. Com'è capitato a tanti capolavori, anche questa sinfonia ha dovuto attendere molti anni prima di essere valutata nella giusta prospettiva. Bruckner, cui il successo arrise solo dopo i sessant’anni, non ebbe mai occasione di ascoltare in vita la sua Quinta Sinfonia, che per paradosso è diventata un tormentone mondiale attraverso una cellula tematica del primo movimento, confluita in una canzone pop e poi nel celebre coro che ha accompagnato la vittoria dei Mondiali della Nazionale Italiana.
Nessun commento:
Posta un commento