lunedì 5 giugno 2023

Michele Marco Rossi per Traiettorie 2023 - Lunedì 5 giugno, alle ore 20.30, ultimo appuntamento con la rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea prima della pausa estiva


Per la serata che conclude il primo lungo segmento primaverile della rassegna di musica moderna e contemporanea Traiettorie, lunedì 5 giugno 2023 alle ore 20:30 alla Casa della Musica a Parma, arriva il violoncellista Michele Marco Rossi (nella foto), per la prima volta in rassegna in veste di solista dopo tre partecipazioni fra 2019 e 2022 nell’organico cameristico di Ensemble Prometeo.
Classe 1989, Michele Marco Rossi si è affermato come uno degli interpreti di riferimento per la musica d’oggi, ampliando significativamente il repertorio del violoncello nel suo lavoro a stretto contatto con i più grandi compositori del nostro tempo. Per lui hanno scritto nuovi pezzi per violoncello solo compositori come Aperghis, Fedele, Gander, Vacchi, Solbiati, Ronchetti, Baba, Perocco, Franceschini, Montalti, Gardella, Kerschbaumer, Baldi, Corrado, Cifariello Ciardi, Cacciatore e collabora con Poppe, Lachenmann, Penderecki, Bauckholt, Chin, Huber, Furrer tra i moltissimi. Salvatore Sciarrino ha composto per lui «Linee d’aria» per violoncello e orchestra, e Ivan Fedele gli ha dedicato il suo terzo Concerto per Violoncello e Orchestra. Ha eseguito «Seven Words» di Sofja Gubaidulina diretto da Kent Nagano con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, la prima assoluta di «Adagio e Minuetto variato» di Goffredo Petrassi e di «Passionis Fragmenta» di Salvatore Sciarrino con l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius. Ha debuttato con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna per la prima assoluta del secondo Concerto per Violoncello e Grande Orchestra di Luis de Pablo e con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli in un’unica serata per i Concerti n.1 e n.2 per Violoncello e Orchestra di Ivan Fedele.
Nel 2022 l’Associazione Nazionale dei Critici Musicali gli ha conferito il Premio Abbiati del Disco per la sua registrazione dell’integrale della musica per violoncello di Ivan Fedele. Dal 2023 collabora con la rivista Archi Magazine curando una nuova rubrica di sue conversazioni con i maggiori compositori del nostro tempo.
Anche il programma del concerto del 5 giugno comprende una prima assoluta, «Dialogo di Finisterrae» di Federico Gardella (nella foto), ma la gran parte dei pezzi riguarda autori mitteleuropei o, come Toshio Hosokawa, formatisi in ambito mitteleuropeo, cioè in quell’area geoculturale a cui è dedicato il focus dell’edizione di Traiettorie di quest’anno: la giovanile Sonata (1948/1953) per violoncello di György Ligeti, intrisa di influenze di Bartók e Kodály; «RIFF23» di Bernhard Gander, virtuosistica composizione costruita su una cellula ritmica che percorre tutto il brano, con modi decisamente cross-over fra musica cólta e mondi hard-rock e blues, in prima esecuzione italiana; «Rauhe Pinselspitze» (1992) di Klaus Huber, un gioco di rapporti contrari fra dinamica e densità basata sui pizzicati e in bilico fra cultura occidentale e orientale. Gli si avvicina bene «SEN II» (1986-2002) di Toshio Hosokawa, che unisce la spiritualità orientale del gesto con la centralità occidentale del suono. Chiude la serata la versione per violoncello di «Obstinate» (2017-2018) di Georges Aperghis, un vero e proprio confronto fisico fra strumento ed esecutore.

Toshio Hosokawa (1955)
SEN II (1986/2002)

Bernhard Gander (1969)
RIFF23 (2022)
Prima esecuzione italiana

Federico Gardella (1979)
Dialogo di Finisterrae (2023)
Prima esecuzione assoluta

György Ligeti (1923-2006)
Sonata (1948/1953)

Klaus Huber (1924-2017)
Rauhe Pinselspitze (1992)
per violoncello pizzicato

Georges Aperghis (1945)
Obstinate (2017-2018)
versione per violoncello (2019-2022)

Dopo la pausa estiva, Traiettorie tornerà a partire dall’11 settembre 2023 con un concerto di Ensemble recherche, primo di dieci serate che fino a novembre vedranno fra gli altri sul palcoscenico di Teatro Farnese, Centro di Produzione Musicale “A. Toscanini”, Casa della Musica e Casa del Suono interpreti come Ensemble Prometeo, Hae-Sun Kang, Simone Beneventi, Florent Boffard, Neue Vocalsolisten.
 
La realizzazione di Traiettorie, partner di Italiafestival, è possibile grazie al sostegno di: Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma - Casa della Musica, Complesso Monumentale della Pilotta, Università degli Studi di Parma, Fondazione “A. Toscanini”, Fondazione Monteparma, Chiesi Farmaceutici, Ernst von Siemens Music Foundation, Symbolic, Sina Hotel Palace Maria Luigia, MACROCOOP – Servizi per la comunicazione. Rinnovata anche la collaborazione con Rai Radio3 e Magazzini Sonori come media partner.

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