Si conclude mercoledì 28 giugno con un
concerto per organo, un duo violoncello-pianoforte e un’orchestra
giovanile il ciclo dedicato al compositore tedesco Max Reger e
inserito nel Festival del Mediterraneo. Alle 20,30, nella basilica
del Sacro Cuore a Sassari, gli ospiti dell’Associazione Arte in
Musica che organizza la rassegna saranno l’organista Ugo Spanu (nella foto a sinistra), il
“Duo Corallo” violoncello-pianoforte Daniele Fiori-Juliette
Aridon e l’Orchestra Juvenilia diretta da Alessio Manca. La serata
sarà aperta da Ugo Spanu, che eseguirà la Fantasia op. 40 n°2
“Straf mich nicht in deinen zorn” di Reger con l’organo della
basilica, il più grande di tipo meccanico dell’isola. A seguire,
Juliette Aridon al pianoforte e Daniele Fiori al violoncello
proporranno la Romanza in sol minore e il Capriccio e Piccola romanza
op. 79e ancora di Reger, il primo tempo della Sonata n°1 in sol
maggiore op. 38 di Johannes Brahms e l’Elégie di Gabriel Fauré,
op. 24. Chiuderà la serata l’Orchestra giovanile Juvenilia, nata
sui banchi del Liceo “Azuni” di Sassari, che proporrà l’“Andante
lirico” di Max Reger, “Kol Nidrei” per violoncello e orchestra
d’archi di Max Bruch e l’Elegia op. 58 di Piotr Ilic Tchaikovsky.
L’ingresso al concerto è libero e gratuito.
Ugo Spanu, diplomato in Organo, armonia, contrappunto, fuga e composizione al Conservatorio di Sassari e in Direzione di coro e Musica corale al “Morlacchi” di Perugia, è attualmente docente al “Canepa” di Sassari, dove insegna Organo complementare e Canto gregoriano. Concertista dall’età di 15 anni, ha al suo attivo diverse incisioni e, tra le altre, ha registrato per la RAI l’intera opera organistica di Mozart. Alla Sagrada Familia di Barcellona ha diretto un concerto basato sul “Cant de la Sibilla”, canto del ‘400 dichiarato bene immateriale Unesco.
Ugo Spanu, diplomato in Organo, armonia, contrappunto, fuga e composizione al Conservatorio di Sassari e in Direzione di coro e Musica corale al “Morlacchi” di Perugia, è attualmente docente al “Canepa” di Sassari, dove insegna Organo complementare e Canto gregoriano. Concertista dall’età di 15 anni, ha al suo attivo diverse incisioni e, tra le altre, ha registrato per la RAI l’intera opera organistica di Mozart. Alla Sagrada Familia di Barcellona ha diretto un concerto basato sul “Cant de la Sibilla”, canto del ‘400 dichiarato bene immateriale Unesco.
Daniele Fiori, diplomato al Conservatorio “Verdi” di Milano e alla Hem di Ginevra, si è perfezionato all’Accademia Internazionale “Stauffer” di Cremona e all’Accademia Internazionale di Portogruaro. Collabora con orchestre come la Filarmonica del Teatro alla Scala, l’Orchestra da camera di Ginevra, e il Maggio musicale Fiorentino. Juliette Aridon si diploma a 17 anni al Conservatorio regionale di Parigi e poi alla Hem di Ginevra dove consegue il Bachelor e il Master of Arts, e alla Hem di Losanna e Fribourg (master di accompagnamento).
L’Orchestra d’archi Juvenilia
comprende giovani musicisti classici ed è nata tra i banchi del
Liceo musicale “Azuni” di Sassari. Nata come palestra musicale
per talenti ancora in formazione, il progetto dell’ensemble ha
permesso di mettere in contatto studenti e studentesse con alcuni tra
i più importanti maestri del panorama non solo isolano e non solo, È
diretta da Alessio Manca, docente di violino dell’“Azuni”,
apprezzato orchestrale e concertista. Il Festival del Mediterraneo
2023 è sostenuto da ministero della Cultura, Regione Sardegna,
Consiglio Regionale della Sardegna, Fondazione di Sardegna, dalla
Camera di Commercio di Sassari attraverso il programma “Salude e
trigu”, da Fondazione Alghero e Comune di Alghero
Nessun commento:
Posta un commento