lunedì 26 giugno 2023

Ai Giardini della Filarmonica martedì 27 giugno di scena la Grecia con il Beraber Trio. Musica del Mediterraneo orientale dall’XI secolo ad oggi, con strumenti tradizionali, originali rivisitazioni in chiave moderna e improvvisazioni. Quarto appuntamento di “Intorno a un libro” con Giovanni Bietti e la sua ultima pubblicazione “Schubert: Sinfonia incompiuta”

 


Martedì 27 giugno ai Giardini della Filarmonica, festival estivo dell’Accademia Filarmonica Romana, fa il suo ingresso per la prima volta la Grecia con il Beraber Trio e gli strumenti popolari dell’oud (appartenente alla famiglia dei liuti a manico corto) e del kemence (strumento a corde del periodo ottomano) affiancati al più classico violoncello.
In persiano barâbar vuol dire insieme, ma il termine viene anche usato nei gruppi di improvvisazione, in cui ogni musicista completa e arricchisce le frasi degli altri interpreti. Nel concerto (Giardini ore 21.30) Taxiarchis Georgoulis (oud), Sofia Efkleidou (violoncello) e Stratis Psaradellis (kemence) eseguono composizioni dal Mediterraneo orientale dall’XI secolo ad oggi: non solo musica greca, ma anche araba e armena, abbracciando il millenario patrimonio musicale del Mare Nostrum. Al repertorio tradizionale, rivisitato con nuovi arrangiamenti e trascrizioni, accostano alcune loro composizioni, basate sempre sulla musica tradizionale, in cui determinante diventa il gioco dell’improvvisazione. L’ensemble ha recentemente rappresentato la Grecia al Katara Oud festival nel Qatar. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Ambasciata di Grecia a Roma.
 
La giornata si apre in Sala Casella (ore 20) con la presentazione del libro, fresco di stampa, Schubert: Sinfonia incompiuta di Giovanni Bietti. Tra le pagine più intimiste e malinconiche scritte da Schubert, la Sonata “Reliquie” per pianoforte è una delle tante composizioni lasciate incompiute dal grande austriaco, morto prematuramente all’età di 31 anni. Queste pagine, di cui vengono eseguiti da Marianna Pulsoni i primi due movimenti, sono lo spunto per parlare dell’ultima, recentissima, pubblicazione di Giovanni Bietti per Carocci editore  2023), che racconta uno dei più celebri e misteriosi brani musicali di ogni epoca. Tragica e lirica, serena e inquietante, ancora oggi la sinfonia affascina e pone nuovi interrogativi a ogni ascolto. Questo libro, dedicato tanto agli appassionati quanto agli addetti ai lavori, ne esamina la storia, la sostanza musicale e il significato estetico, situandola nel contesto politico e sociale in cui vide la luce, la Vienna di inizio Ottocento.
 
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martedì 27 giugno
SALA CASELLA | ore 20
INTORNO A UN LIBRO IV
SCHUBERT: IL LABORATORIO DEL NON-FINITO

con l’autore Giovanni Bietti
Marianna Pulsoni pianoforte
 
Franz Schubert
Dalla Sonata “Reliquie” D840 in do maggiore
I. Moderato - II. Andante
 
GIARDINI | ore 21.30
GRECIA - BERABER TRIO
Beraber Trio
Taxiarchis Georgoulis oud
Sofia Efkleidou violoncello
Stratis Psaradellis kemence
musiche tradizionali e contemporanee greche
 
In collaborazione con Ambasciata di Grecia a Roma


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