“Per la Beata Vergine”
Lunedì, 10 luglio 2023 ore 19,30
conversazione di Dinko
Fabris con Marino Niola (antropologo dei
simboli, Università Suor Orsola Benincasa, Napoli)
Concerto ore 20,30
Musiche di Gaetano
Veneziano (Bisceglie 1656 – Napoli 1716)
Ave Maris Stella, a 4 voci con
ripieni (Napoli 1693)
De Sanctissime Trinitate Musicalis
Concentus, a 5 con violini (Napoli 1695)
Sinfonia a 4
Dialogo a Due, Anima e Serafino,
per soprano, alto e b.c. (Napoli 1705)
Litaniae Beatae Mariae Virginis,
a 5 con strumenti (Napoli 1693)
Giuseppina Perna e Angela
Luglio soprani
Aurelio Schiavoni alto
- Rosario Totaro tenore - Giuseppe
Naviglio basso
Cappella Neapolitana
Marco Piantoni, Nunzia
Sorrentino, Giuseppe Guida violini
Rosario di Meglio viola - Manuela
Albano violoncello
Franco Pavan, Pierluigi
Ciapparelli tiorbe - Angelo Trancone organo
Antonio Florio direttore
Quinto e ultimo appuntamento della rassegna Tempio armonico. Rarità musicali dall'archivio dei Girolamini, un progetto, sostenuto dalla Direzione generale Spettacolo del MiC, che ha inteso valorizzare l'inestimabile patrimonio musicale conservato presso la Biblioteca e Complesso monumentale dei Girolamini: cinque appuntamenti dedicati alla musica sacra napoletana di età barocca proprio dove le musiche furono composte e risuonarono. I Girolamini ebbero, fin dalla loro fondazione, un’irresistibile vocazione musicale; nel 1586 lo stesso San Filippo Neri inviò a Napoli, per contribuire alla fondazione della seconda casa oratoriana italiana, uno dei suoi più fidati collaboratori, nonché musicista professionista, padre Giovenale Ancina. Alla metà del Seicento, il maestro filippino Erasmo di Bartolo, detto “Padre Raimo”, fu il primo a Napoli a introdurre l’uso sfolgorante delle musiche per quattro cori all’interno della chiesa filippina. Da quel momento l’Oratorio divenne la casa della musica. Gli appuntamenti musicali in Chiesa vedono protagoniste le principali festività celebrate nella casa filippina napoletana, un tempo solennizzate con musiche dei più importanti musicisti napoletani e con il concorso dei giovani allievi degli antichi conservatori.
Ogni concerto è preceduto da un incontro con esperti di varie discipline, che rievocheranno il contesto artistico e culturale del tempo.
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti a sedere, con precedenza per i prenotati. Info e prenotazioni bcm-gir.tempioarmonico@cultura.gov.it
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