Si inizia in Sala Casella (ore 20) con l’astro nascente del pianismo internazionale, Pijus Pirogovas nato a Vilnius in Lituania e a soli 15 anni fra i nuovi promettenti talenti dei paesi baltici, distintosi già in oltre quaranta concorsi in Europa. Da sempre pronta a scommettere sulle giovani promesse, l’Accademia Filarmonica è ben lieta di far conoscere al pubblico romano questo giovanissimo interprete che senza timore si cimenta in un programma impegnativo che spazia fra la migliore tradizione musicale occidentale, da Rameau a Debussy, passando per i Valzer di Chopin e le Sonate di Domenico Scarlatti (per la cui interpretazione Pirogovas ha ottenuto nel 2022 il premio speciale al Vilnius International Youth Music Competition), e un omaggio a Balys Dvarionas, compositore del Novecento lituano. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Lituana in Italia e l’Istituto di cultura lituano.
Charanguista, chitarrista, compositrice, arriva direttamente da Buenos Aires Carolina Barenbaum, musicista argentina che nei Giardini (ore 21.30) presenta il suo ultimo album Simisonte. Accompagnata da Pablo Martínez al clarinetto e alle percussioni, Carolina esegue sue composizioni alternate ad arrangiamenti della musica tradizionale del suo paese mostrando la ricchezza stilistica, ritmica e melodica del folklore argentino: da Andrés Avelino Chazarreta fra i primi musicisti a diffondere nella prima metà del Novecento il repertorio popolare, a Cuchi Leguizamón, Ricardo Vilca, Carlos di Fulvio, Quique Sinesi e molti altri musicisti che hanno segnato la tradizione musicale argentina. Il concerto è realizzato in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia.
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