sabato 24 giugno 2023

La stagione 2023/2024 di Ferrara Musica

 

Il proseguimento della residenza con l’Orchestra Mozart e Daniele Gatti, dedicata all’integrale delle Sinfonie di Beethoven; tanti appuntamenti con le migliori orchestre italiane e internazionali, guidate da grandi direttori, tra i quali  Riccardo Muti sul podio dell’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” e quello di Riccardo Chailly alla guida della Filarmonica della Scala ; il “Frescobaldi Day”, celebrato da una “Maratona organistica” e dal recital del clavicembalista Francesco Corti; l’omaggio a Claudio Abbado, fondatore di Ferrara Musica; un’attenzione ancora più forte ai giovani e al “nuovo pubblico”, con il cartellone FEMu Edu a loro dedicato; e un'anteprima estiva, la terza edizione dei concerti organizzati in luglio a Casa Romei, tra cui va citato senz’altro lo splendido “Concerto delle Dame”.
Il cartellone 2023/2024 presenta in programma dieci appuntamenti sinfonici, e inoltre otto concerti da camera e tre recital pianistici; i contenuti spaziano dalla musica antica alla contemporaneità. La 2023/2024 sarà una stagione speciale anche per l’omaggio a Claudio Abbado, fondatore di Ferrara Musica, nel novantesimo anniversario della nascita (2023) e nel decennale della sua scomparsa (2024); per celebrarlo, oltre ai concerti a lui dedicati, sono in programma una mostra fotografica che racconterà, attraverso le immagini del fotografo Marco Caselli Nirmal (in alto, un suo ritratto di Claudio Abbado), la storia delle orchestre da lui fondate e residenti a Ferrara; e un libro per bambini, pubblicato dall’editore Carthusia, dal titolo “Radici, Maestro!”. 
Anteprima simbolica e inedita inaugurazione estiva sarà il concerto con cui arriveranno a Ferrara il grande direttore Riccardo Muti (nella foto) e l’Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini” (21 luglio). Si proseguirà venerdì 15 e domenica 17 settembre con il secondo anno del progetto di residenza che vede protagonisti l’Orchestra Mozart e Daniele Gatti impegnati nel ciclo dedicato alle Sinfonie di Beethoven. L'omaggio ad Abbado si concretizzerà nella presenza in cartellone di tutte le orchestre da lui tenute a battesimo e in seguito residenti a Ferrara Musica, ovvero la Chamber Orchestra of Europe e la Mahler Chamber Orchestra, oltre all’Orchestra Mozart di cui si è detto. 
L’11 febbraio la Mahler Chamber Orchestra e la celebre pianista giapponese Mitsuko Uchida (nella foto) saranno protagonisti di un programma tutto incentrato su Mozart. Stessa formula anche per la Chamber Orchestra of Europe, che arriverà a fine stagione (1° giugno), guidata da Sir András Schiff nella doppia veste di pianista e direttore. Sempre fondata da Abbado, sarà a Ferrara Musica per la prima volta la Filarmonica della Scala diretta da Riccardo Chailly, per una serata dedicata a Gustav Mahler, di cui verrà proposta la Prima Sinfonia. A raccogliere il testimone mahleriano saranno poi l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e il direttore Robert Trevino, che del compositore boemo eseguiranno la Quinta Sinfonia. 
Vanno citati senz’altro anche l’appuntamento prenatalizio con l’Akademie für Alte Musik di Berlino (nella foto), che proporrà lo splendido Messiah di Händel, e sempre in ambito barocco, il Concerto Italiano e Rinaldo Alessandrini, che interpreteranno L’Estro armonico di Vivaldi. Sarà ospite a Ferrara anche l'Orchestra da Camera di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius, solista al clarinetto Alessandro Carbonare. 
Un ruolo importante viene giocato  dalla musica da camera, che quest’anno trova la sua espressione anche in un progetto incentrato su tre Trii “alla memoria”. Il Soleri Trio eseguirà il Trio elegiaco di Čajkovskij, composto in ricordo di Nicholas Rubenstein, già direttore del Conservatorio di Mosca; il Trio Chagall suonerà il Trio op. 50 di Rachmaninov, scritto in memoria dello stesso Čajkovskij, che era stato suo mentore; il Trio Pantoum interpreterà il Trio op. 67 composto da Šostakovič nel 1944 per ricordare Ivan Sollertinskij, uomo di cultura e critico musicale suo grande amico.  
Un altro progetto nato su stimolo di Ferrara Musica è quello della Maratona Schumann, ovvero l’esecuzione dei suoi più bei brani cameristici affidato alla violinista Isabelle Faust, affiancata da grandi interpreti come la violinista Anne Katharina Schreiber (nella foto), il violista Antoine Tamestit, il violoncellista Jean-Guihen Queyras e il pianista Alexander Melnikov.
Ci sarà modo di ascoltare il duo formato dal celebre violinista Vadim Repin e dal pianista Nikolai Lugansky. Insieme accompagneranno il pubblico in un omaggio a tre importanti compositori, le cui Sonate hanno ridisegnato la concezione del duo violino-pianoforte: Franck, Debussy e Grieg. Sempre nell’ambito della musica da camera Ferrara Musica rinnova la sua specifica attenzione alla contemporaneità, testimoniata dal concerto dedicato ad Alessandro Solbiati dal Quartetto Prometeo. 
Non mancherà uno spazio dedicato al pianoforte, con la presenza in stagione di tre grandi pianisti: Nikolay Khozyainov, Daniil Trifonov e Alexander Gadjiev (nella foto). Khozyainov, già vincitore del Concorso di Dublino, suonerà un programma “all Rachmaninov” (in occasione del 150 anniversario della nascita). Trifonov, di ritorno sul palco del Teatro “Abbado” dopo diversi anni, rimarrà tra Settecento e Ottocento, eseguendo musiche di Rameau, Mozart, Beethoven e Mendelssohn. Gadjiev, vincitore nel 2021 del Secondo premio al Concorso “Chopin” di Varsavia, proporrà un accostamento tra pagine di Beethoven e di Skrjabin. 
Per il terzo anno consecutivo Ferrara Musica torna a Casa Romei con tre concerti estivi, realizzati in collaborazione con la Direzione Regionale dei Musei dell’Emilia-Romagna. 
Il fascino architettonico della dimora nobiliare quattrocentesca farà da cornice ideale il 16 giugno all’eccezionale riproposizione dello storico “Concerto delle Dame”: un ensemble di dame della corte estense che cantavano nell’ambito della “musica secreta”, i concerti organizzati dal Duca e dalla sua sposa Margherita Gonzaga d’Este e riservati alla cerchia più intima della corte e ai suoi ospiti più importanti. L’evento speciale vedrà l’esecuzione di musiche scritte da grandi compositori vissuti tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento, tra cui Luzzasco Luzzaschi e Gesualdo da Venosa, da parte dell’Ensemble Arte Musica (nella foto) , composto da musicisti specializzati nel repertorio antico, sotto la guida del clavicembalista e direttore Francesco Cera. Si proseguirà con il Quintetto d’archi della Filarmonica “Arturo Toscanini”, il 26 giugno, che eseguirà un impaginato di musiche di Franco Faccio e Antonio Bottesini.
La rassegna si concluderà il 7 luglio con il recital di Roberto Cominati, impegnato in un programma affascinante sospeso tra Ottocento e Novecento, in un percorso da Chopin ad Albeniz e De Falla.
Per quanto riguarda gli abbonamenti, sono confermati quello completo, il Large, con 21 concerti; Pianochamber, formula tematica con 11 concerti dedicati al pianoforte solista, alla musica da camera e al pianoforte con orchestra; e infine Piano3 un pacchetto che contiene i tre concerti pianistici, riservato a tutti gli studenti di pianoforte della città. 
La campagna abbonamenti inizierà lunedì 12 giugno. Dal 21 agosto si procederà alla vendita dei biglietti per i singoli concerti, sia in biglietteria che online; il concerto del 21 luglio con Riccardo Muti e l'Orchestra Cherubini sarà già in vendita dal 12 giugno. 
Per accedere ai concerti di “Ferrara Musica a Casa Romei” i biglietti sono di 10 euro (intero), con ridotto under20 a 1 euro. Sono previsti anche degli abbonamenti. Biglietti e abbonamenti saranno acquistabili online o direttamente a Casa Romei, nelle sere dei concerti, a partire dalle ore 20.15.

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