mercoledì 28 giugno 2023

Talenti all’arpa, flauto e viola nel nome di Ravel


Oggi, Mercoledì 28 giugno ore 21, Chiostro della Basilica di Santo Stefano, il ciclo di concerti cameristici Talenti di Bologna Festival, dedicato a giovani musicisti emergenti, prosegue con il concerto del TRIO RAVEL, formato da arpa, viola e flauto.
In programma musiche di Debussy, Dubois, Fauré, Bax, Damase e Vieuxtemps, tra Ottocento e Novecento. La rassegna Talenti realizzata in collaborazione con Inedita per la Cultura nell’ambito della rassegna Pianofortissimo & Talenti, è parte della programmazione di Bologna Estate.
 
Il Trio Ravel ha mosso i primi passi nello studio della musica da camera con Emanuela Piemonti, al Conservatorio di Milano. Nato appena tre anni fa, riunendo tre strumenti apparentemente assai diversi come il flauto, la viola e l’arpa, il giovane ensemble si è già distinto in diversi concorsi, vincendo, tra gli altri, il Concorso Internazionale Città di Stresa. Per il suo debutto nella rassegna Talenti di Bologna Festival ha costruito un programma che idealmente si richiama al gesto della danza: come in un girotondo, le diverse composizioni ruotano attorno alla Sonata di Debussy, valorizzando ora il trio ora i singoli strumenti. Si ascoltano così le meravigliose volute per flauto solo di Syrinx, il sognante Improvviso per arpa di Fauré o l’incantevole Capriccio per viola con cui Vieuxtemps omaggia Paganini. Completano il programma il Terzettino (1905) di Théodore Dubois, figura chiave della scena musicale parigina, autorevole didatta e direttore del Conservatorio Nazionale; il Trio per flauto, arpa e violoncello composto nel 1947 dal francese Jean-Michel Damase, talentuoso pianista e compositore che in tutta la sua produzione cameristica rivela una perfetta padronanza della scrittura idiomatica per ciascuno degli strumenti di volta in volta prescelto; l’evocativo Trio Elegiaco del compositore britannico Arnold Bax, datato 1916 e ispirato alle drammatiche vicende della rivolta irlandese. Al centro del programma un capolavoro quale la Sonata in fa maggiore di Debussy che fonde mirabilmente i timbri di flauto, viola e arpa, creando sottili legami tra libertà della struttura e sensibilità espressiva.


Mercoledì 28 giugno ore 21
Chiostro della Basilica di Santo Stefano
Trio Ravel
Lorenzo Messina flauto
Giacomo Lucato viola
Francesca Marini arpa
 
Théodore Dubois Terzettino in mi bemolle maggiore per flauto, viola e arpa
 
Arnold Bax Elegiac Trio per flauto, viola e arpa
 
Claude Debussy Syrinx per flauto solo
 
Claude Debussy Sonata n. 2 in fa maggiore per flauto, viola e arpa
 
Gabriel Fauré Improptu op. 86 per arpa sola
 
Henri Vieuxtemps Capriccio per viola in do minore op. 55 “Hommage à Paganini”
 
Jean-Michele Damase Trio per flauto, arpa e violoncello (1947)

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