Dopo la prima mondiale de Il
grande dittatore di Charlie Chaplin, la rassegna cinematografica
del Caracalla Festival 2023 prosegue con un omaggio a Giuseppe Verdi.
Nel Teatro del Portico, lo spazio delle Terme di Caracalla antistante
al Tempio di Giove aperto per la prima volta al pubblico, sono in
programma dal 26 giugno al 3 luglio tre serate che valorizzano e
riportano alla luce alcuni film poco conosciuti ispirati alla figura
e alle opere di Giuseppe Verdi, in un anno in cui l’attenzione
verso il compositore italiano è particolarmente viva. All’inizio
del 2023, infatti, il Ministero della Cultura ha lanciato VIVA
Verdi, un progetto legato alla salvaguardia, promozione e
valorizzazione di Villa Verdi, la casa-museo del compositore a
Sant’Agata di Villanova sull’Arda.
A dare il via alla rassegna, il 26 giugno, la proiezione di uno dei primi biopic sul compositore italiano, Giuseppe Verdi nella vita e nella gloria di Giuseppe De Liguoro, che risale al 1913. Il film presenta un accompagnamento musicale di nuova commissione di Vincenzo Ramaglia, compositore e musicista elettronico romano specializzato nel campo dell’audiovisivo. Segue poi una produzione recente, il Macbeth Neo Film Opera di Daniele Campea, del 2017: qui, le musiche verdiane accompagneranno una rilettura dall’estetica espressionista della famosa tragedia di Shakespeare, ambientata in uno spazio onirico e post industriale. La proiezione avverrà alla presenza del regista.
Il programma prosegue, il 29 giugno, con una delle prime opere trasmesse in televisione dalla RAI: si tratta della Traviata nella storica versione del dicembre 1954 messa in scena negli studi Rai di Milano, diretta da Franco Enriquez e con la direzione musicale del compositore e direttore d’orchestra Nino Sanzogno. Il filmato è stato messo a disposizione dalle Teche Rai su licenza di Rai Com S.p.A.
Il 3 luglio è il giorno del Trovatore di Carmine Gallone, trasposizione cinematografica del 1949 dell’omonima opera verdiana. La pellicola è stata digitalizzata e resa proiettabile appositamente per l’evento dal CSC-Cineteca Nazionale. Il film è una testimonianza storica di grande interesse per la Capitale, poiché vanta la partecipazione dell’orchestra dell’Opera di Roma diretta da Gabriele Santini.
Gli appuntamenti del 29 giugno e del 3 luglio saranno preceduti dalla proiezione di due rari documentari recentemente restaurati dal CSC-Cineteca Nazionale: Sulle orme di Verdi di Luciano Emmer e La terra del melodramma di Vittorio Carpignano, entrambi del 1947 e dalla durata di una decina di minuti. Nelle due pellicole si ripercorrono luoghi e storie del melodramma italiano, con immagini storiche della casa natale di Verdi a Roncole di Busseto e della Villa di Sant'Agata (nella foto).
I film di De Liguoro, Emmer, Carpignano e Gallone sono presentati al pubblico in collaborazione con la CSC Cineteca Nazionale.
Tutte le proiezioni iniziano alle 21.15.
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