VOLTI DEL POTERE | STAGIONE 2024/25 DEL
TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Il pipistrello
Musica di Johann Strauss Jr.
Balletto in due atti
Direttore Alessandro Cadario
Balletto di Roland Petit
Ripreso da Luigi Bonino
Assistente alla coreografia Gillian
Whittingham
Scene Jean-Michel Wilmotte
Costumi Luisa Spinatelli
Luci Jean-Michel Désiré
PERSONAGGI E INTERPRETI
Bella Rebecca Bianchi / Marianna
Suriano 2, 4 gennaio ore 15
Johann Michele Satriano / Mattia
Tortora 2, 4 gennaio ore 15
Ulrich Alessio Rezza / Antonello
Mastrangelo 2, 4 gennaio ore 15
ORCHESTRA, ÉTOILES, PRIMI BALLERINI,
SOLISTI E CORPO DI BALLO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA
Con la partecipazione degli Allievi
della Scuola di Danza del Teatro dell’Opera di Roma
ALLESTIMENTO WIENER STAATSBALLETT
TEATRO COSTANZI
‘SAN SILVESTRO ALL’OPERA’ martedì
31 dicembre, ore 19
PRIMA RAPPRESENTAZIONE giovedì 2
gennaio, ore 20
REPLICHE
venerdì 3 gennaio, ore 20
sabato 4 gennaio, ore 15 e ore 20
domenica 5 gennaio, ore 16.30
Al Costanzi continuano gli spettacoli delle feste. Dopo il successo dello Schiaccianoci di Čajkovskij, che ha trasportato il pubblico nella magica atmosfera del Natale, per capodanno arriva Il pipistrello e si danza fino al 5 gennaio al festoso ritmo delle musiche di Johann Strauss figlio: il balletto debutta in occasione della speciale serata “San Silvestro all’Opera” il 31 dicembre alle 19.00. Così la Compagnia capitolina, con étoiles, primi ballerini, solisti e Corpo di Ballo, omaggia il suo creatore, l’intramontabile Roland Petit (1924-2011), nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita. La coreografia è ripresa da Luigi Bonino. Alla produzione, allestimento del Wiener Staatsballett, partecipano anche gli Allievi della Scuola di Danza diretta, come il Corpo di Ballo, da Eleonora Abbagnato. Alessandro Cadario, dopo il primo incontro alle Terme di Caracalla, dirige per la prima volta l’Orchestra dell’Opera di Roma dal podio del Costanzi, mentre torna alla guida degli artisti del Corpo di Ballo dopo la tournée a Liegi nello scorso novembre.
«Valzer, can-can, turbine di gonne e volants, amore per un marito che di sera si trasforma in pipistrello. Questa storia non è molto morale, ma ‘una volta si può peccare’, e la musica di Strauss fa sognare e, soprattutto, danzare». Così Roland Petit descrive Il pipistrello, il balletto umoristico, tratto dall’operetta di Johann Strauss figlio, da lui creato nel 1979. È ambientato nella frizzante atmosfera della Belle Époque. Bella, giovane e seducente donna della buona società, interpretata dall’étoile Rebecca Bianchi e dalla prima ballerina Marianna Suriano (2, 4 gennaio ore 15), è sposata con Johann, nei cui panni danzano il primo ballerino Michele Satriano e il solista Mattia Tortora (2, 4 gennaio ore 15). L’affascinante marito ha un segreto: di notte si trasforma e vola via con ali di pipistrello. Bella sbalordita dalla scoperta si confida con Ulrich, l’étoile Alessio Rezza con cui si alterna Antonello Mastrangelo (2, 4 gennaio ore 15). L’astuto amico di famiglia, sfruttando l’occasione di un ballo mascherato, riesce a tessere le fila di un meraviglioso piano per ristabilire l’ordine nella coppia. Bella torna ad essere la placida borghese e il pipistrello, con le ali amputate, si trasforma in un marito remissivo che accetta le pantofole dalla moglie.
L’allestimento è del Wiener Staatsballet, con le scene di Jean-Michel Wilmotte, i costumi di Luisa Spinatelli e le luci di Jean-Michel Désiré. La voce dell’intervento cantato è del tenore Nicola Straniero, talento diplomato alla quarta edizione di Fabbrica, lo Young Artist Program dell’Opera di Roma.
Dopo la speciale ‘Serata San Silvestro’, il 31 dicembre alle 19.00 Il pipistrello di Roland Petit, ripreso da Luigi Bonino, torna in scena giovedì 2 gennaio (ore 20), venerdì 3 (ore 20), sabato 4 (ore 15 e ore 20) e domenica 5 (ore 16.30).
(foto di Kasuko Kageyama)
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