Un “family concert” tutto al
femminile, sia per le interpreti che per il programma
musicale. Mercoledì 11 dicembre – Teatro Comunale
“Claudio Abbado”, inizio alle 20.30 - ne saranno
protagoniste la celebre pianista Beatrice Rana, che torna a
esibirsi nella stagione di Ferrara Musica, e la sorella Ludovica,
giovane violoncellista già ospite di importanti orchestre italiane e
allieva di Giovanni Sollima ed Enrico Dindo. Insieme affronteranno
due famiglie musicali e in particolare le due compositrici tedesche
più note dell'Ottocento: Fanny Mendelssohn, sorella di Felix,
e Clara Wieck Schumann, moglie di Robert, spesso considerate
come muse ispiratrici e mai come protagoniste. Di rara esecuzione nei
cartelloni delle istituzioni concertistiche, la loro opera negli
ultimi anni sta godendo di un riconoscimento sempre maggiore.
Fanny
Mendelssohn (nell'immagine a sinistra), di cui verrà eseguita la Fantasia in sol minore,
studiò musica a Parigi e poi a Berlino con Carl Friedrich Zelter e
fu considerata, negli anni Trenta dell'Ottocento, la migliore
pianista di Berlino. In programma anche la Sonata op.
38 di Brahms, composta tra 1862 e 1865, ricca di
atteggiamenti romantici, appassionati e rapsodici, in linea con le
possibilità espressive dei due strumenti. Quindi sarà la volta di
due pagine di Clara Schumann, di cui verranno eseguiti, nella
trascrizione di Orfeo Mandozzi per violoncello e pianoforte, due
dei Sei Lieder op. 13: il numero 1 “Ich stand in dunklen
Träumen” (su una poesia di Heinrich Heine) e il numero 6 “Die
stille Lotosblume" (testo di Emanuel Geibel), composti nel 1843.
Chiuderà il concerto la Sonata n. 2 op. 58 in quattro
movimenti di Felix Mendelssohn, scritta tra la fine del 1842 e
l'estate del '43, carica di passione alternata a momenti più
intimi.
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