Domenica 29 dicembre ore 16
Lunedì 30 dicembre ore 20
Martedì 31 dicembre ore 20
Mercoledì 1° gennaio ore 16
Auditorium di Milano Largo Mahler
Ludwig van Beethoven
Sinfonia n. 9 in Re minore op. 125
Orchestra Sinfonica di Milano, Coro
Sinfonico di Milano
Elisabeth Breuer Soprano
Caterina Piva Mezzosoprano
Katleho Mokhoabane Tenore
Jusung Gabriel Park Basso
Massimo Fiocchi Malaspina Maestro del
Coro
Emmanuel Tjeknavorian Direttore
Il concerto del 30 dicembre sarà
trasmesso in diretta su Radio Tre
A conclusione di questo anno così speciale si onora la tradizione in Largo Mahler con la grandiosa Sinfonia n.9 in Re minore op.125 di Beethoven eseguita dall’Orchestra Sinfonica e dal Coro Sinfonico di Milano. Quattro giorni di seguito: domenica 29 dicembre (ore 16), lunedì 30 dicembre (ore 20), martedì 31 dicembre (ore 20) e mercoledì 1° gennaio (ore 16). All’Auditorium di Milano, a cavallo tra 2024 e 2025, si esegue il capolavoro beethoveniano sotto la bacchetta del Direttore Musicale Emmanuel Tjeknavorian.
Al suo fianco troviamo un cast di altissimo livello costituito da
Elisabeth Breuer (Soprano - nella foto a destra), Caterina Piva (Mezzosoprano - nella foto in basso), Katleho Mokhoabane (Tenore), Jusung
Gabriel Park (Basso) oltre al Coro sinfonico di Milano diretto da Massimo Fiocchi Malaspina. E non finisce qui: la Nona della
Sinfonica di Milano torna anche quest’anno al KKL di Lucerna, uno dei centri musicali più importanti
del mondo, giovedì 2 gennaio. Un’occasione ancor più preziosa per
ascoltare il capolavoro beethoveniano, che nel 2024 compie 200 anni: dal 7 maggio del 1824,
la Nona non smetterà più di circolare, di essere eseguita e di commuoverci, simboleggiando il
testamento spirituale e la forza morale di un grande uomo e un grande compositore.
Come afferma Emmanuel Tjeknavorian, “La Nona di Beethoven è un'opera monumentale che trascende il tempo. La sua visione di fratellanza universale, espressa attraverso una musica di profonda profondità e bellezza, è più urgente che mai. Condividere questo messaggio al punto di
svolta dell'anno è profondamente significativo".
Concludendo in bellezza l’anno con questo Neujahrskonzert, a tutti gli effetti un festeggiamento del nuovo anno e dell’avvenire, la nostra Orchestra offre alla città uno tra gli eventi di punta del periodo delle Festività per la nostra città, un titolo tra i più amati dal pubblico e dai grandi interpreti.
La Nona di Beethoven è infatti una sinfonia che letteralmente scorre nelle vene della nostra compagine, e che, ormai tradizionalmente da più di venti anni, rappresenta un augurio al pubblico e alla città tutta. È ormai una tradizione per tantissimi milanesi quella di trascorrere il Capodanno all’Auditorium di Milano, ascoltando le note che Beethoven dedica all’intera umanità, un modo per festeggiare insieme in un grande abbraccio sinfonico.
In questo delicato momento storico, in particolare, questa sinfonica rappresenta più che mai un vero e proprio augurio di pace e di fratellanza tra gli esseri umani.
Come afferma Emmanuel Tjeknavorian, “La Nona di Beethoven è un'opera monumentale che trascende il tempo. La sua visione di fratellanza universale, espressa attraverso una musica di profonda profondità e bellezza, è più urgente che mai. Condividere questo messaggio al punto di
svolta dell'anno è profondamente significativo".
Concludendo in bellezza l’anno con questo Neujahrskonzert, a tutti gli effetti un festeggiamento del nuovo anno e dell’avvenire, la nostra Orchestra offre alla città uno tra gli eventi di punta del periodo delle Festività per la nostra città, un titolo tra i più amati dal pubblico e dai grandi interpreti.
La Nona di Beethoven è infatti una sinfonia che letteralmente scorre nelle vene della nostra compagine, e che, ormai tradizionalmente da più di venti anni, rappresenta un augurio al pubblico e alla città tutta. È ormai una tradizione per tantissimi milanesi quella di trascorrere il Capodanno all’Auditorium di Milano, ascoltando le note che Beethoven dedica all’intera umanità, un modo per festeggiare insieme in un grande abbraccio sinfonico.
In questo delicato momento storico, in particolare, questa sinfonica rappresenta più che mai un vero e proprio augurio di pace e di fratellanza tra gli esseri umani.
La Stagione 2024/2025 dell’Orchestra Sinfonica di Milano è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Lombardia, del Comune di Milano, di Fondazione Cariplo e dei Fondatori Promotori Città Metropolitana di Milano, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Banco BPM e Intesa Sanpaolo.
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