Un concerto di musica andina al Teatro Malibran. A proporlo, sabato 7 dicembre 2024 alle ore 18.00, sarà il gruppo Suono Popolare, la prima formazione musicale a portare in Italia le sonorità cilene. L’evento si intitola El condor pasa, come la composizione di Daniel Alomía Robles del 1913, famosa in tutto il mondo, basata sulla musica tradizionale andina del Perù, dove fu dichiarata Patrimonio Culturale della Nazione nel 2004. Il concerto al Malibran, come tutti gli spettacoli di Suono Popolare, sarà devoluto in beneficenza, questa volta in favore di avapo Venezia è l’Associazione di volontari per l'assistenza di pazienti oncologici https//avapovenezia.org. lilt è la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, sezione provinciale di Venezia: https//liltvenezia.it.
I sette componenti del gruppo Suono Popolare – Marco Fasan, Michele Lotter, Claudio Milani, Roberta Minetto, Marco Tonegato, Piero Tonegato e Daniele Volpe – sono il risultato di un lunghissimo percorso artistico iniziato nel 1975, quando decisero di unirsi per suonare le canzoni dei Quilapayun e degli Inti Illimani. Gli Inti, a dirla tutta, li conobbero di persona e da loro impararono molto. Il desiderio di affrontare il repertorio cileno nacque in concomitanza con lo shock causato in loro, così come in molti altri loro coetanei, dalla brutalità del colpo di stato con il quale l'11 settembre del 1973 le forze armate cilene rovesciarono il governo di Salvador Allende, che morì durante il golpe, e che portò alla dittatura di Augusto Pinochet. All'inizio il problema più grande che il gruppo si trovò ad affrontare fu la mancanza degli strumenti musicali, soprattutto quelli a fiato, ma riuscirono a costruirseli con tubi di plastica. Ebbero un certo successo ma nei primi anni Ottanta, dopo essersi laureati e qualcuno anche sposato, entrarono nel mondo degli adulti con tanti impegni che portarono il gruppo a sciogliersi. Fu solo nel 2017, quasi quarant’anni dopo, che alcuni dei fondatori si ritrovarono e, con qualche innesto nuovo, ripresero a provare pezzi vecchi e nuovi, permettendosi anche il lusso di acquistare strumenti originali: percussioni (bombo leguero e vari idiofoni), aerofoni della regione andina (quenas, sikus), corde (chitarre classiche, cuatro venezolano, tiple colombiano, charango e basso).
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