mercoledì 11 dicembre 2024

IUC: 14 DIC Albrecht Mayer suona Strauss

 
Istituzione Universitaria dei Concerti
I CONCERTI DELL’AULA MAGNA
80a Stagione 2024 | 2025
Sabato 14 dicembre ore 17.30
Albrecht Mayer suona Strauss 



Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese 
Ettore Pellegrino konzertmeister
Albrecht Mayer oboe 

Edgar Elgar 
Soliloquy per oboe e orchestra 
Richard Strauss 
Concerto in re maggiore per oboe e orchestra 
Ludwig van Beethoven 
Sinfonia n. 1 in do maggiore op. 21 

Fra le star internazionali che danno lustro alla programmazione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti spicca Albrecht Mayer, primo oboe dei Berliner Philarmoniker, fra i più prestigiosi solisti a livello mondiale. Mayer sarà l’interprete d’eccezione, sabato 14 dicembre ore 17.30 in Aula Magna, insieme all’Orchestra Sinfonica Abruzzese diretta dal suo konzertmeister Ettore Pellegrino, del Concerto per oboe e orchestra di Richard Strauss, fra i capisaldi delle composizioni per questo strumento e parte di un progetto pluriennale promosso dall’ISA che ha previsto l’integrale dei concerti solistici del compositore tedesco. 
Il Concerto per oboe fu scritto a Garmisch nel 1945 da uno Strauss che, sebbene anziano e malato, rispose con entusiasmo alla calorosa richiesta del giovane primo oboe dell’Orchestra di Philadephia che si trovava di stanza nella località bavarese come soldato dell’esercito americano di occupazione. Il risultato è quello di una pagina che richiama lo stile classico, di grande impegno tecnico e interpretativo per il solista. 
Albrecht Mayer  è anche autore di una registrazione del Concerto pubblicata dalla Deutche Grammophone divenuta punto di riferimento nell’interpretazione di quello che è uno dei brani più importanti della letteratura solistica per questo strumento. Nello stesso album, con il Concerto per oboe è pubblicato Soliloquy, un brano suggestivo e poco conosciuto di Edward Elgar, compositore inglese a cavallo tra Ottocento e Novecento, che esalta le qualità timbriche ed espressive dell’oboe e che viene proposto ad apertura di questo programma, è infatti un brano perfetto per introdurre il Concerto per oboe di Strauss, che un’introduzione non ce l’ha e richiede al solista un impegno immediato, tecnico e fisico, che caratterizza l’approccio a tutto il brano. 
A completare il  programma  la Prima Sinfonia di Beethoven. Ispirata formalmente ai modelli di Haydn e Mozart, la Prima Sinfonia contiene in sé molti elementi del linguaggio sinfonico sviluppato negli anni da Beethoven, ponendosi in una posizione tutta particolare in quanto rappresenta nello stesso tempo il punto di arrivo della sinfonia classica e l’avvio di quella nuova direttrice che porterà alla sinfonia romantica. Alla guida dell’orchestra come primo violino concertatore ci sarà Ettore Pellegrino, affermato solista che per questa occasione particolarmente importante torna a vestire i panni del konzermeister, ruolo che ha ricoperto per molti anni con l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese di cui oggi è Direttore Artistico.


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