Un omaggio musicale al nostro Paese con
una scelta di celebri pagine ispirate all’Italia o create da
grandi compositori italiani, e con l’Orchestra Sinfonica
Nazionale della Rai come protagonista. È il Concerto
per la Festa della Repubblica che la Rai e la Città di
Torino propongono venerdì 2 giugno alle 20.30 all’Auditorium
Rai “Arturo Toscanini” del capoluogo piemontese. La
serata, che ha fatto registrare il tutto esaurito, è anche
trasmessa in diretta su Radio3 e in live streaming sul
portale di Rai Cultura.
Sul podio sale il direttore colombiano Andrés Orozco-Estrada, una delle bacchette più apprezzate di oggi, che da ottobre ricoprirà il ruolo di Direttore principale dell’Orchestra Rai. Già a capo di compagini come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony, a partire dalla stagione 2025/2026 Orozco-Estrada sarà anche Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee.
Negli ultimi anni Orozco-Estrada ha diretto con successo le orchestre più prestigiose, dalla Chicago Symphony Orchestra alla Philadelphia Orchestra, passando per i Wiener Philharmoniker, la Sächsische Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester Leipzig, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestre National de France e la Filarmonica della Scala.
Per il Concerto per la Festa della Repubblica propone in apertura la Sinfonia n. 4 in la maggiore di Felix Mendelssohn-Bartholdy detta “Italiana” e scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece nel nostro Paese tra il 1830 e il 1831. Accanto alla sinfonia, definita dal suo autore «il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto», una scelta di pagine dei più grandi compositori italiani: l’Ouverture dal Guillaume Tell di Gioachino Rossini, quella dai Vêpres siciliennes (I vespri siciliani) di Giuseppe Verdi e il celebre Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini.
Sul podio sale il direttore colombiano Andrés Orozco-Estrada, una delle bacchette più apprezzate di oggi, che da ottobre ricoprirà il ruolo di Direttore principale dell’Orchestra Rai. Già a capo di compagini come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony, a partire dalla stagione 2025/2026 Orozco-Estrada sarà anche Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee.
Negli ultimi anni Orozco-Estrada ha diretto con successo le orchestre più prestigiose, dalla Chicago Symphony Orchestra alla Philadelphia Orchestra, passando per i Wiener Philharmoniker, la Sächsische Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester Leipzig, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestre National de France e la Filarmonica della Scala.
Per il Concerto per la Festa della Repubblica propone in apertura la Sinfonia n. 4 in la maggiore di Felix Mendelssohn-Bartholdy detta “Italiana” e scritta durante il viaggio di formazione che il compositore fece nel nostro Paese tra il 1830 e il 1831. Accanto alla sinfonia, definita dal suo autore «il lavoro più gaio che io abbia mai finora composto», una scelta di pagine dei più grandi compositori italiani: l’Ouverture dal Guillaume Tell di Gioachino Rossini, quella dai Vêpres siciliennes (I vespri siciliani) di Giuseppe Verdi e il celebre Intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini.
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