La Filarmonica Arturo Toscanini ritorna, come di consueto, nella stagione concertistica del Teatro con un programma che affianca alla Prima Sinfonia di Robert Schumann la Medea di Georg Benda, compositore cieco attivo nella seconda metà del Settecento. Il brano, raramente eseguito, appartiene al genere del melologo, ovvero un testo drammatico declamato in alternanza al tessuto orchestrale. Medea, su libretto di Friedrich Wilhelm Gotter in versione italiana, fu eseguita per la prima volta a Lipsia nel 1775 con un successo internazionale che ne fece un esempio per i compositori a venire fra i quali Mozart. La parte drammatica è affidata ad Anna Caterina Antonacci, una delle più acclamate interpreti delle grandi eroine del repertorio settecentesco, fra i cui ruoli si ricordano Armide di Gluck con Riccardo Muti alla Scala di Milano, Alceste a Salisburgo e Medea di Cherubini al Théâtre du Châtelet di Parigi. Ha interpretato la Juive al Covent Garden diretta da Antonio Pappano e Carmen all’Opéra Comique di Parigi, Cassandra in Les Troyens alla Scala, Iphigenie en Tauride al Grand Théâtre de Genève e la prima mondiale de La ciociara di Marco Tutino all’Opera di San Francisco nonché Sancta Susana all’Opéra Bastille. George Petrou, ospite di manifestazioni quali Festival di Salisburgo, BBC Proms e Rossini Opera Festival, affianca alla direzione delle maggiori opere del repertorio sinfonico l’interesse per l’interpretazione di meno noti capolavori drammatici settecenteschi. Fra altre importanti produzioni, ha diretto Orlando furioso di Vivaldi al Teatro Real di Madrid e al Theater an der Wien e Carlo il Calvo di Porpora al Teatro alla Scala di Milano e a Dortmund.
La Filarmonica Arturo Toscanini è stata acclamata da pubblico e critica nelle maggiori sale da concerto di tutto il mondo in città quali Washington, New York, Parigi, Madrid, Barcellona, Amburgo, Mosca, Bucarest, Varsavia, Gerusalemme, Tel Aviv, Tokyo e Pechino. L’attività internazionale, ripartita da Algeri nel 2022, ha visto la Filarmonica protagonista a Dresda - unica orchestra italiana nel cartellone 2023 del Dresdner Musikfestspiele, uno tra i più prestigiosi festival europei - e a Casablanca. Si esibisce regolarmente nell’Auditorium Paganini di Parma e dal 2012 è partner del Festival Verdi di Parma.
Biglietti, 9-25€ salvo riduzioni. Biglietti online, presso la biglietteria del Teatro, o telefonando allo 059 2033010.
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