🎵8 Marzo: compositrici tra passato e presente

 

La longue durée della ricerca compositiva femminile
Conferenza di Lucia Ronchetti e Vincenzina Caterina Ottomano

In occasione della giornata internazionale dei diritti delle donne, il prossimo 8 marzo, alle 17.30, vieni a scoprire come l’esperienza compositiva delle donne francesi dell’Ottocento ha plasmato la sfera musicale femminile delle generazioni successive.
Lucia Ronchetti, compositrice e direttrice artistica della Biennale Musica e Vincenzina Caterina Ottomano, storica della musica e docente dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, discutono sull’influenza dei lavori delle compositrici francesi, sulla contemporaneità musicale e sulla condizione attuale delle compositrici in Europa.
Conferenza seguita da un concerto

8 marzo, ore 17.30
Lucia Ronchetti
Vincenzina Caterina Ottomano

ingresso gratuito | prenotazione obbligatoria | Palazzetto Bru Zane | San Polo, 2368 | Venezia

Durante la Terza Repubblica, grazie all’impulso della Société nationale de musique, il trio con pianoforte conobbe in Francia una grande rinascita e divenne un genere in cui mettersi alla prova, con l’opportunità di misurare la propria scrittura cameristica con le produzioni dei compositori più rinomati: César Franck, Camille Saint-Saëns, Édouard Lalo e Claude Debussy. Per le compositrici ansiose di essere prese sul serio, si trattava di un biglietto da visita ideale, poiché consentiva loro di rivelare anche le loro doti di pianiste virtuose. Tuttavia, per timidezza o su pressione degli editori, alcune non abbracciarono il genere nella sua forma classica, preferendo dittici con titoli poetici evocativi.

VEN 8 MARZO 2024
19.30

Palazzetto Bru Zane, Venezia

Élise Bertrand violino
Jérémy Garbarg violoncello
Gaspard Thomas pianoforte

Cécile CHAMINADE
1. Trio pour violon, violoncelle et piano n° 2
Allegro moderato – Lento – Allegro energico

Clémence DE GRANDVAL
2. Andante et intermezzo pour violon, violoncelle et piano

Mel BONIS
3. Soir et Matin pour violoncelle et piano

Lili BOULANGER
4. D’un soir triste et D’un matin de printemps