Torna sul podio dell’Orchestra
Sinfonica Nazionale della Rai il suo Direttore
principale Andrés Orozco-Estrada (nella foto a sinistra di Martin Sigmund), protagonista del
concerto di giovedì 9 maggio all’Auditorium Rai “Arturo
Toscanini” di Torino, trasmesso in diretta su Radio3. Replica
venerdì 10 maggio alle 20 anche in live streaming sul portale
di Rai Cultura, che riprende la serata per trasmetterla in prima tv
su Rai5 il prossimo 4 luglio.
Nato a Medellín, in Colombia, nel 1977, Andrés Orozco-Estrada ha debuttato con l’OSN Rai nel maggio 2022, e nell’ottobre 2023 ha iniziato la sua collaborazione come Direttore principale della compagine. È stato a capo di formazioni come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam.
Il programma si apre con il Concerto n. 3 in do minore per pianoforte e orchestra op. 37 di Ludwig van Beethoven: pagina scritta tra il 1798 e il 1803 e caratterizzata da violenti conflitti drammatici, che ricordano quelli della coeva Sinfonia “Eroica”. A interpretarlo è chiamato Emanuel Ax (nella foto a destra, di Nigel Parry): polacco d’origine, nato a Leopoli, in Ucraina ma cresciuto in Canada e formatosi negli Stati Uniti e in Francia, si è aggiudicato la vittoria del Concorso Pianistico Internazionale Arthur Rubinstein di Tel Aviv nel 1974, a venticinque anni, e da allora è protagonista sui palcoscenici più prestigiosi di tutto il mondo.
Nella seconda parte della serata Orozco-Estrada, che introduce l’ascolto del concerto insieme al Direttore artistico dell’Orchestra Rai Ernesto Schiavi, propone la Symphonie fantastique op. 14 di Hector Berlioz: autentico banco di prova per tutte le grandi orchestre sinfoniche. Composta nel 1830 come sfogo cocente della passione per l’attrice Harriet Smithson, futura moglie di Berlioz, l’opera rappresenta il primo esempio in assoluto del genere delle composizioni sinfoniche a programma. I suoi movimenti sono concepiti come “episodi della vita di un artista”, nei quali la coscienza del compositore, deluso da un rifiuto amoroso, precipita in un sonno popolato da fantasmi.
I biglietti, da 9 a 30 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino.
Nato a Medellín, in Colombia, nel 1977, Andrés Orozco-Estrada ha debuttato con l’OSN Rai nel maggio 2022, e nell’ottobre 2023 ha iniziato la sua collaborazione come Direttore principale della compagine. È stato a capo di formazioni come l’Orchestra della Radio di Francoforte, i Wiener Symphoniker e la Houston Symphony. Dalla stagione 2025/2026 diventerà Generalmusikdirektor della Città di Colonia, prendendo le redini della Gürzenich Orchestra e dell’Opera della città tedesca, una delle più importanti metropoli culturali europee. Dirige abitualmente orchestre come i Wiener e i Berliner Philharmoniker, la Staatskapelle di Dresda, la Gewandhausorchester di Lipsia e quella del Concertgebouw di Amsterdam.
Il programma si apre con il Concerto n. 3 in do minore per pianoforte e orchestra op. 37 di Ludwig van Beethoven: pagina scritta tra il 1798 e il 1803 e caratterizzata da violenti conflitti drammatici, che ricordano quelli della coeva Sinfonia “Eroica”. A interpretarlo è chiamato Emanuel Ax (nella foto a destra, di Nigel Parry): polacco d’origine, nato a Leopoli, in Ucraina ma cresciuto in Canada e formatosi negli Stati Uniti e in Francia, si è aggiudicato la vittoria del Concorso Pianistico Internazionale Arthur Rubinstein di Tel Aviv nel 1974, a venticinque anni, e da allora è protagonista sui palcoscenici più prestigiosi di tutto il mondo.
Nella seconda parte della serata Orozco-Estrada, che introduce l’ascolto del concerto insieme al Direttore artistico dell’Orchestra Rai Ernesto Schiavi, propone la Symphonie fantastique op. 14 di Hector Berlioz: autentico banco di prova per tutte le grandi orchestre sinfoniche. Composta nel 1830 come sfogo cocente della passione per l’attrice Harriet Smithson, futura moglie di Berlioz, l’opera rappresenta il primo esempio in assoluto del genere delle composizioni sinfoniche a programma. I suoi movimenti sono concepiti come “episodi della vita di un artista”, nei quali la coscienza del compositore, deluso da un rifiuto amoroso, precipita in un sonno popolato da fantasmi.
I biglietti, da 9 a 30 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino.
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