Quali sfide comporta la messinscena dell’opera verdiana ai nostri giorni? Che rapporto c’è tra il dettato del compositore e le nuove tecnologie? Qual è il punto di vista delle nuove generazioni di artisti e creativi? Sono questi alcuni dei temi che saranno affrontati nel corso delle tre giornate del convegno internazionale Verdi in scena oggi: regia, studi, critica, produzione, realizzato dal Teatro Regio di Parma e dall’Istituto Nazionale di Studi Verdiani che avrà luogo giovedì 23, venerdì 24, sabato 25 maggio 2024 al Ridotto del Teatro Regio di Parma, ingresso libero.
Il convegno sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube del Teatro Regio di Parma; per informazioni: Istituto Nazionale di Studi Verdiani tel. 0521 285273; segreteria@studiverdiani.it.
Alternando relazioni singole e tavole rotonde, il convegno, a cura del Comitato scientifico composto da Christian Arseni, Luis Gago, Francesco Izzo, Alessandro Roccatagliati, Emanuele Senici, Alessio Vlad, vedrà confrontarsi registi, critici, studiosi, dirigenti e consulenti di importanti teatri, interpreti affermati e artisti di nuova generazione, al lavoro per esplorare le nuove sfide della messinscena delle opere di Giuseppe Verdi nel quadro della contemporaneità.
Il convegno prenderà avvio giovedì 23 maggio alle ore 14.30 con i saluti istituzionali di Luigi Ferrari, Presidente Istituto Nazionale Studi Verdiani e di Luciano Messi, Sovrintendente Fondazione Teatro Regio. Le tre giornate vedranno la partecipazione di Giulia Carluccio, Carlo Fontana, Joan Matabosch, Sergio Morabito, Stefania Rimini, Clemens Risi, Sebastiano Rolli, Emilio Sala, Emanuele Senici, Marco Spada, Claudio Vellutini, Luca Zoppelli; dei registi Andrea Bernard, Valentina Carrasco, Emma Dante, Damiano Michieletto, Leo Muscato, Stefano Vizioli; dei giornalisti e critici musicali Angelo Foletto, Elvio Giudici, Alberto Mattioli, Carla Moreni, Roberta Pedrotti.
La giornata di chiusura sabato 25 maggio dedicherà uno sguardo particolare alle nuove generazioni di pubblico e artisti con la tavola rotonda Pensando a nuovi pubblici: quale ruolo alla regia? condotta da Emilio Sala e a seguire il workshop Regia e didattica, verso la professione del cantante-attore, che vedrà la partecipazione degli allievi dell’Accademia Verdiana del Teatro Regio di Parma Zhadyra Abdullayeva (soprano), Qianhui Sun (mezzosoprano), Seungho Lee (tenore), Shi Yan (baritono), accompagnati al pianoforte da Claudia Zucconi, al lavoro sul quartetto dall’opera Rigoletto, insieme al Direttore didattico Francesco Izzo e alla regista Valentina Carrasco.
“Da tempo i registi, con i loro team creativi, sono divenuti protagonisti primari nella vita del teatro d’opera, a fianco di cantanti e direttori – spiega Alessandro Roccatagliati, curatore del Convegno – con esiti vari, non di rado magnificati, discussi o esecrati da specialisti e appassionati. A fronte di ciò, il Teatro Regio di Parma e l’Istituto Nazionale di Studi Verdiani, le due istituzioni che tra le prime operano per valorizzare il lascito musicale e culturale di Giuseppe Verdi, hanno voluto promuovere insieme tre giornate di riflessioni e discussioni che si annunciano vivaci e approfondite, grazie all’impostazione originale del Convegno. Con un auspicio: propiziare le consapevolezze e le condivisioni più ampie, su temi che interrogano e animano, oggi, ogni amante del teatro e della musica”.
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