mercoledì 22 maggio 2024

Semyon Bychkov dirige a Santa Cecilia l’Ottava Sinfonia di Anton Bruckner, definita dal suo autore “un mistero”


giovedì 23 maggio ore 19.30
venerdì 24 maggio ore 20.30
sabato 25 maggio ore 18 
Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone – Sala Santa Cecilia
 
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
direttore Semyon Bychkov

Bruckner
Sinfonia n. 8
 
Appuntamento da non perdere a Santa Cecilia con il direttore Semyon Bychkov (nella foto, di Marco Borggreve), fra i massimi eredi della scuola sovietica del Novecento e ospite dell’Accademia fin dal 1992. Nato a San Pietroburgo nel 1952 ed emigrato negli Stati Uniti nel ‘75, Bychkov ha raccolto trionfi con le più importanti orchestre del mondo. In passato è stato Direttore musicale dell'Orchestre de Paris, Direttore principale dell’Orchestra WDR di Colonia e Direttore principale della Semperoper di Dresda. Attualmente è Direttore Musicale della Czech Philharmonic.
Giovedì 23 maggio alle ore 19.30 (con repliche venerdì 24 maggio alle 20.30 e sabato 25 maggio alle 18, Auditorium Parco della Musica), tornerà sul palco della Sala Santa Cecilia per dirigere l’Ottava Sinfonia di Anton Bruckner (di cui quest’anno ricorre il bicentenario della nascita), chiamata anche “Apocalittica”. «La scrittura di Bruckner» ha dichiarato tempo fa il direttore alla Repubblica, «è precisa fin nei dettagli. Un crescendo scritto a metà di una nota, un diminuendo messo poco prima della nota da attaccare […] Sono particolari minimi che servono ad innalzare la grande cattedrale. E tutto è tenuto assieme dal contrasto tra la sua fede fortissima, quasi fanatica, e il dubbio senza il quale la fede stessa non esisterebbe». Ultimata nel 1885 e con un Adagio che, per l’Autore rappresentava il «lungo viaggio attraverso l’intera vita», fu eseguita a Vienna dai Wiener Philharmoniker nel 1892 ottenendo un grande successo. Bruckner inviò una lettera di ringraziamento ai professori d’orchestra ma per il direttore della “prima”, Hans Richter, aveva escogitato un ringraziamento più originale: lo aspettò infatti all’uscita della sala da concerto con 48 Krapfen ancora fumanti. Alla première presenziò anche il compositore Hugo Wolf che di quella esecuzione scrisse: “Questa Sinfonia è la creazione di un gigante e supera per afflato mistico, abbondanza di idee e grandezza tutte le altre opere del maestro. […] Fu una completa vittoria della luce sulle tenebre. […] In breve, un trionfo che un imperatore romano non poteva augurarsi più bello”.
Il concerto di venerdì 24 maggio sarà preceduto da un incontro con il musicologo Oreste Bossini, che dalle ore 19 in Spazio Risonanze, nell’ambito del ciclo di conferenze “Preludio”, illustrerà la Sinfonia n. 8 di Bruckner.


 



 





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