Si rinnova la collaborazione fra il Teatro del Maggio e l’Orchestra della Toscana: sul podio della Sala Zubin Mehta, sabato 1º giugno 2024 alle ore 20 il maestro Riccardo Bisatti, che torna sul podio del Maggio dopo l’applauditissimo concerto per i più giovani del ciclo “C’è musica & musica” del dicembre scorso.
Riccardo Bisatti si aggiunge dunque al gruppo di giovani e talentuosi direttori – come Nikolas Nägele, Hankyeol Yoon e Min Chung - che, a partire dall’inizio della scorsa stagione autunnale, hanno debuttato, con grande successo, sul podio del Maggio: il maestro Bisatti, dopo essersi perfezionato al “Conservatorio Verdi” di Milano, ha partecipato a rilevanti concorsi internazionali, vincendo numerosi premi fra cui il “Premio di eccellenza al VII Concours international de piano junior di Orléans”, il “Premio Serbian National Theatre - Novi Sad” al IX Concorso Internazionale per Direttori d’Opera “Luigi Mancinelli” e il Primo Premio (Sezione Direzione d’Orchestra) del “Premio delle Arti” italiano. Bisatti dirigerà anche le prossime recite di Il barbiere di Siviglia – con la regia di Damiano Micheletto, programmate per l’estate e messe in scena presso la Cavea del Maggio il 18, 20, 22, 24 luglio 2014 alle ore 21.
Sui leggii dell’Orchestra della Toscana - con cui si rinnova felicemente la collaborazione con il Maggio, dopo il concerto dello scorso ottobre tenuto nella Basilica di Santa Croce a Firenze – in apertura alla serata Berceuse élégiaque op. 42 (BV 252a), che Ferruccio Busoni, pianista riconosciuto fra i più grandi di ogni tempo, compositore importante, animatore originale della cultura musicale europea, e in particolare di quella di lingua tedesca, compose nel 1909 dopo la morte della madre, a cui la pagina è dedicata; segue Blumine di Gustav Mahler: intitolato in origine “Piccola serenata sul Reno”, rielaborato per piccola orchestra e ribattezzata Blumine (ossia “fioritura”) questo quadretto musicale semplice e idilliaco fu il secondo movimento della Prima Sinfonia mahleriana fino al 1894, per essere poi separato dalla versione definitiva. Il concerto prosegue con una pagina musicale ‘lontana’ dalla tradizione europea e di non comune esecuzione, ossia la suggestiva The Unanswered Question di Charles Ives programmata per ricordare i centocinquanta anni dalla nascita del compositore statunitense. Senza le tipiche caratteristiche del sinfonismo classico-romantico, questo brano si può considerare un punto di partenza della nuova musica americana.
Chiude il concerto una delle pagine più belle e amate del repertorio e con un finale di trascinante e pirotecnica vitalità: il Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35 di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Il grande compositore russo cominciò a lavorare al suo unico concerto per violino nel marzo del 1878 a Clarens, sul lago di Ginevra, dove il suo grande amico e violinista Josif Kotek lo aveva invitato a trascorrere un periodo di riposo: già a metà aprile fu completata l’orchestrazione del brano, eseguito per la prima volta il 4 dicembre del medesimo anno.
Al violino, protagonista al fianco dell’ORT e del maestro Bisatti nel corso dell’esecuzione del Concerto per violino e orchestra un altro giovane talento del panorama internazionale, Simon Zhu, coetaneo di Bisatti, che si sta imponendo all’attenzione internazionale. Dopo il primo premio nel 2016 al 13° Concorso “Georg Philipp Telemann” di Poznan, per lui sono arrivati altri numerosi e importanti riconoscimenti: l’ultimo, lo scorso ottobre, quando si è aggiudicato il primo premio al prestigioso “Concorso internazionale di violino Premio Paganini” 2023 a Genova e il premio speciale per il miglior concerto di Paganini, oltre a una serie di importanti impegni concertistici. Ha debuttato alla Filarmonica di Berlino nel 2015; ha tenuto concerti in Germania, Inghilterra, Francia, Belgio, Polonia, Romania, Svizzera e Cina, esibendosi con celebri orchestre tra cui l’Accademia di St. Martin-in-the-Fields, la Berlin Symphony Orchestra e i Salzburg Chamber Soloists.
FERRUCCIO BUSONI
Berceuse élégiaque op. 42 (BV 252a)
Ninna-nanna di un uomo sulla bara della madre per piccola orchestra
Andantino calmo
GUSTAV MAHLER
Blumine, dalla Sinfonia n. 1 in re maggiore
Andante
CHARLES IVES
The Unanswered Question
Largo molto sempre
PËTR IL'IČ ČAJKOVSKIJ
Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 35
Allegro moderato / Canzonetta: Andante / Finale: Allegro vivacissimo
Direttore Riccardo Bisatti
Violino Simon Zhu
Orchestra della Toscana
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