venerdì 24 maggio 2024

Il Maestro Gatti fa ritorno a Santa Cecilia per dirigere un programma interamente dedicato a Giuseppe Verdi

 
Torna a Santa Cecilia giovedì 30 maggio alle 19.30 (con repliche venerdì 31 maggio alle 20.30 e sabato 1° giugno alle ore 18, Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia) dove è stato Direttore principale dell’Orchestra e del Coro dal 1992 al 1997, il milanese Daniele Gatti (nella foto di Marco Borggreve), attualmente Direttore Principale del Maggio Musicale Fiorentino, consulente artistico della Mahler Chamber Orchestra e a partire dall’autunno di quest’anno Direttore musicale della Staatskapelle di Dresda, la più antica orchestra del mondo, con la quale verrà anche in tournée in Italia, dove si esibirà anche con i Wiener Philharmoniker, di cui inaugurerà la prossima stagione. Nel 2025 farà anche ritorno al Festival di Bayreuth per una nuova produzione dei Meistersinger von Nürnberg. 
Nel concerto di Santa Cecilia salirà sul podio per dirigere le più belle Sinfonie e i Cori più avvincenti e conosciuti delle opere di Giuseppe Verdi, autore da lui molto amato e di cui ha registrato su cd e dvd l’Aida, il Don Carlos, Falstaff e Simon Boccanegra. Aprirà la serata la Sinfonia di Luisa Miller, opera giovanile del 1849, ricca di slancio romantico, a cui seguiranno da I lombardi alla prima crociata del 1843 i cori “Gerusalem!” e “O Signore, dal tetto natio”, posto quasi alla fine dell’opera e cantato dai cavalieri nostalgici della propria patria. Quindi sarà la volta delle Danze (composte per l’esecuzione di Parigi del 1865) e di “Patria oppressa!” da Macbeth (Firenze  1847), “Spuntato ecco il dí d'esultanza” dal Don Carlos e dal Nabucco la Sinfonia, intessuta dei principali temi dell’opera e naturalmente Va’ pensiero, tra i brani più famosi dell’intera produzione verdiana. Dopo la Sinfonia dei Vespri siciliani, opera scritta per l’Opéra di Parigi nel 1855 e ispirata all’insurrezione palermitana antifrancese del 1282, ascolteremo le Danze dell’Otello per concludere con l’Aida (1871) di cui Coro e Orchestra eseguiranno Gloria all’Egitto, che comprende anche la celebre Marcia trionfale, e che colpisce per il carattere altamente spettacolare e l’ambientazione esotica.

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