domenica 26 maggio 2024

Bolzano Festival festeggia 20 anni e celebra il centenario di Ferruccio Busoni. Nel cuore delle Dolomiti dal 31/07 - 10/09

 

Trenta concerti, centinaia di musicisti coinvolti per un’offerta musicale e culturale ricchissima: è il Bolzano Festival Bozen, in programma dal 30 luglio al 10 settembre 2024, che quest’anno celebra la sua ventesima edizione.
La città di Bolzano, porta delle Dolomiti, apre come ogni anno castelli, palazzi barocchi, chiese gotiche e cortili popolari per mostrare il suo lato più affascinante e ospita concerti in luoghi unici con tanti artisti internazionali, tra questi Grigory Sokolov, Avi Avital, Isata Kanneh-Mason, Nicolas Altstaedt, Filippo Gorini, i direttori d’orchestra Iván Fischer, Michele Gamba, Ingo Metzmacher e Gianandrea Noseda alla testa delle due orchestre giovanili, la EUYO – European Union Youth Orchestra e la Gustav Mahler Jugendorchester, e dell’Orchestra Haydn.
È una edizione speciale quella del 2024 che celebra il centenario della morte di Ferruccio Busoni, a cui è intitolato anche il celebre Concorso Pianistico e al quale la Fondazione Busoni-Mahler dedica BUSONI 100, due giorni di concerti, talk, simposi e una mostra. A Palazzo Mercantile, una maratona pianistica dà spazio alle pagine più celebri per pianoforte con i vincitori delle ultime edizioni del concorso, per la prima volta riuniti. Il palcoscenico sarà soprattutto dei giovani talenti, con i membri delle orchestre giovanili, gli studenti dei corsi della Gustav Mahler Academy e i corsisti del Conservatorio Monteverdi.


LA MUSICA SINFONICA - le orchestre giovanili
Il Bolzano Festival Bozen s’inaugura martedì 30 luglio alle 20.30, con un concerto open-air al Parco delle Semirurali. Nell'atmosfera dell'anfiteatro affacciato sulle rovine della pieve medievale di Santa Maria in Augia, l'Orchestra Haydn, a cui è affidato da tradizione il concerto di apertura, è diretta da Michele Gamba. In programma la Quinta Sinfonia di Ludwig van Beethoven e il Concerto per pianoforte in la min. di Edvard Grieg, con Mariangela Vacatello solista.  
La musica sinfonica e le orchestre sono un tassello fondamentale del Bolzano Festival Bozen. Alla Haydn si uniscono le due giovanili creature di Abbado: la European Union Youth Orchestra, che quest'anno per la prima volta fa il suo debutto alla Carnegie Hall di New York, e la Gustav Mahler Jugendorchester in un'esperienza di ascolto unica per qualità tecnica e intensità, grazie all'energia dei giovani che le compongono, selezionati tra i migliori studenti d'Europa, e dei direttori invitati sul podio.
Sabato 10 agosto, alle ore 20:30, Iván Fischer è alla testa della European Union Youth Orchestra al Teatro Comunale, per un concerto in memoria di Claudio Abbado con la partecipazione di Isata Kanneh-Mason (nella foto in alto di Robin Clewley), astro nascente del pianoforte. In programma la Masquerade di Anna Clyne, le Variazioni su una ninna-nanna per pianoforte e orchestra, Op. 25 di Ernst von Dohnányi e il gran finale con la Sinfonia n. 1 di Gustav Mahler.


Martedì 13 agosto, alle ore 20:30, sempre al Teatro Comunale, è la volta di Gianandrea Noseda, che la dirige con ospite il violoncellista Nicolas Altstaedt (nella foto, di Balazs Borocz), solista nel Don Quixote di Richard Strauss. Strauss conclude un programma che vede Fate Now Conquers di Carlos Simon e The Young Person’s Guide to the Orchestra di Benjamin Britten completare un omaggio al doppio anniversario di RAI-Radiotelevisione Italiana, che quest’anno compie 100 anni di servizio radiofonico e 70 anni di servizio televisivo. 
Il Teatro Comunale accoglie per l’ultima volta il giovane talento orchestrale martedì 20 e giovedì 22 agosto, alle ore 20:30, con Ingo Metzmacher che guida invece la Gustav Mahler Jugendorchester, in due concerti dal programma ambizioso imperniato sul Parsifal di Wagner, la Sinfonia n. 3 in re minore, WAB 103 di Bruckner, le overtures di Leonora e Coriolano di Beethoven, la Sinfonia n. 8 in do minore di Šostakóvič, il Fünf Orchesterstücke di Schönberg e un omaggio agli infiniti possibili dell’architetto Carlo Scarpa di Luigi Nono.


BUSONI 100 e Busoni Piano Festival

Ferruccio Busoni rappresenta per il concorso a lui dedicato l'incarnazione di un manifesto artistico, di una visione per il futuro della musica stessa. A cento anni dalla scomparsa, avvenuta il 27 luglio 1924, la Fondazione Busoni-Mahler celebra il grande pianista e compositore con un ricco programma:
Mercoledì 31 luglio, alle ore 16:00, a Palazzo Mercantile, studiosi e interpreti, tra cui Emanuil Ivanov, Anthony Beaumont, Thomas Ertelt, Jacopo Pellegrini e Lorenzo Ancillotti, si riuniscono in un simposio dal titolo Busoni Vive per gettare nuove luci sul suo ruolo di pianista e compositore e i suoi più significativi legami con i grandi artisti dell’epoca. A seguire in Auditorium il concerto di Grigory Sokolov (nella foto in alto, di Anna Flegontova) con musiche di Bach, Chopin, Schumann.
Giovedì 1 agosto, alle ore 17:00, Palazzo Mercantile ospita Busoni FIRST Prize Winners play BUSONI, una vera e propria maratona pianistica che vede riuniti, per la prima volta, i vincitori delle ultime edizioni del concorso internazionale: Michael Lifits, Chloe Jiyeong Mun, Ivan Krpan, Emanuil Ivanov, Jae Hong Park e Arsenii Moon. Gli interventi musicali saranno intervallati dalla lettura di alcune pagine dai diari di Gottfried Galston, lette dall'attrice Edith Clever.
Dal 31 luglio la Galleria Civica ospita una mostra, realizzata in collaborazione con la Staatsbibliothek di Berlino, con riproduzioni su pannelli esplicativi dei materiali del lascito di Busoni che comprendono partiture annotate, raccolte fotografiche e lettere che il maestro scambiò con protagonisti e mecenati del mondo musicale del suo tempo. Un pianoforte meccanico a rulli dell'epoca permette inoltre di riprodurre alcune esecuzioni registrate da Busoni stesso, per ascoltare un'eco del suono del grande maestro.


FILIPPO GORINI – Artista in residenza
Dopo il primo concerto, martedì 20 agosto presso il Parco Premstaller, lo spazio della Galleria Civica accoglie, da mercoledì 21 a venerdì 23, alle ore 18, tre dei sei concerti del giovane pianista Filippo Gorini (nella foto di Simon Pauly) che, nell'ambito della residenza artistica al Bolzano Festival Bozen, suona e dialoga con il pubblico proponendo nuovi formati di ascolto e nuove prospettive sul repertorio. Nuove prospettive che proseguiranno nella stagione 2025-2026, con il progetto “Sonata for 7 Cities”: una particolare tournée che toccherà le città di Vienna, Hong Kong, Cape Town, nelle quali Gorini si fermerà per un mese concentrandosi sulla performance ma anche sull’insegnamento, l’educazione, la sensibilizzazione e la filantropia. 
I successivi due appuntamenti con il talentuoso pianista sono  lunedì 26 al Chiostro dei Domenicani e giovedì 29 alla Camera di Commercio mentre il 27 e 28 agosto tiene un workshop per gli studenti del Conservatorio Monteverdi.
Tra gli appuntamenti del Busoni Piano Festival, in attesa della prossima edizione del Concorso, si collocano anche i concerti di due giovani talenti emergenti: Eric Guo, il 21 agosto, alle ore 20:30 presso il Conservatorio Monteverdi e Roman Fediurko, il 6 settembre, alle ore 12:30, presso il Palazzo Mercantile, rispettivamente  vincitori delle ultime edizioni del "Chopin Competition on Period Instrument" e del "Horowitz Piano Competition". 



ORIGINALKLANG - il progetto della Gustav Mahler Academy
Lunedì 2 settembre, alle ore 20:30, il Chiostro dei Domenicani ospita un concerto di musica da camera, punto di arrivo di una parte dei corsi dell'Accademia: gli studenti eseguono capolavori del periodo a cavallo tra Otto e Novecento, con attenzione filologica agli stilemi e ai mezzi espressivi dell’epoca. Grande novità è la presenza quest'anno di Sir John Eliot Gardiner, che cura l'esecuzione de La morte e la fanciulla di Franz Schubert, nella trascrizione per orchestra d'archi di Gustav Mahler. 
Martedì 10 settembre giunge a termine il workshop orchestrale dei partecipanti dell’Accademia, sempre su strumenti originali dell'epoca, con un concerto al Teatro Comunale (alle ore 20:30) diretto da Philipp von Steinaecker, direttore artistico del progetto, che prevede la Quinta Sinfonia di Mahler ed il Concerto per pianoforte e orchestra n.3 di Rachmaninov. A cimentarsi con questa partitura leggendaria è il norvegese Leif Ove Andsnes (nella foto di Helge Hansen), che suona su un modello di pianoforte Steinway dell'epoca, simile a quello utilizzato da Rachmaninov nella storica esecuzione newyorchese del suo concerto nel 1910, sotto la direzione di Gustav Mahler. 
Grazie all'interesse suscitato da questo progetto, l'Originalklang-Project, dopo il concerto in Alto Adige, parte con Philipp von Steinaecker per una tournée che farà tappa al Concertgebouw di Amsterdam, alla Kölner Philharmonie, alla Paris Philharmonie e al Konzerthaus di Vienna.
I corsi della Gustav Mahler Academy si sono dati a partire dall'anno scorso una cadenza biennale. In questo secondo anno il focus torna a rivolgersi alla ricostruzione del suono della Vienna di primo Novecento, attraverso lo studio delle prassi esecutive dell'epoca e l'utilizzo di strumenti originali, comprati da Mahler stesso per la Hofoper nel 1910, gentilmente concessi dal Centro Culturale Euregio Dobbiaco, partner essenziale di questo progetto. 


ANTIQUA - La rassegna su strumenti storici

Con 8 appuntamenti la rassegna di musica antica su strumenti originali, diretta dall'organista e clavicembalista Claudio Astronio, volge lo sguardo verso le origini della musica classica con ricchezza di spunti e proposte.
Sabato 3 agosto alle ore 20:30, a Castel Mareccio (nella foto), i giovani musicisti della European Union Baroque Orchestra esplorano le composizioni della famiglia Bach; domenica 4 agosto, alle ore 20:30, a Palazzo Mercantile, a partire dalle intavolature per chitarra di compositori dell'epoca, I Bassifondi Ensemble con Simone Vallerotonda alla tiorba, chitarre e direzione eseguono una ricostruzione filologica di brani della Roma del '600; lunedì 5 agosto, ore 20:30, sempre a Castel Mareccio, la polifonia di Matteo da Perugia, maestro di fine Trecento, è affidata all'ensemble vocale La Fonte Musica diretto da Michele Pasotti; venerdì 9 agosto, a Palazzo Mercantile alle ore 20:30, l’oboe, il fagotto e il clavicembalo dell’ Ensemble Zefiro, accompagnati dalla voce del soprano Carlotta Colombo,  propongono un excursus attraverso alcuni capolavori del genere della Cantata tra Sei e Settecento. Ancora, nella Vecchia Chiesa Parrocchiale di Gries, l'Ensemble Voces Suaves torna all'origine delle forme barocche dedicandosi ai madrigali di Giaches de Wert e Claudio Monteverdi lunedì 12 agosto alle ore 20:30, mentre mercoledì 14 agosto la clavicembalista Margherita Porfido con il trombettista Pino Minafra apre prospettive sonore totalmente nuove con pezzi brevi tratti da diverse epoche e linguaggi musicali presso il Palazzo Mercantile, alle ore 20:30. 
Per concludere, a Castel Mareccio, giovedì 15 agosto alle ore 20:30, il Marini Consort di Innsbruck riscopre i brani di prominenti musicisti della corte asburgica della seconda metà del Seicento e primo Settecento, ritratto di un mondo musicale aggiornato e vivace.
Un appuntamento a parte è lo Youth Corner, domenica 11 agosto alle ore 20:30 a Castel Mareccio, che quest'anno per la prima volta porta sul palcoscenico alcuni giovani vincitori del “Concorso Internazionale Wanda Landowska”, dedicato ai talenti emergenti della musica antica. 


BFB PLUS

Oltre al cuore della proposta musicale della rassegna, rientrano nel Bolzano Festival Bozen anche alcuni concerti estivi molto amati dal pubblico bolzanino, a partire dall'appuntamento tradizionale dell'Accademia d'Archi di Bolzano, l'orchestra da camera altoatesina che ogni anno offre programmi raffinati, un'esecuzione impeccabile e solisti di grande fama. 
Giovedì 8 agosto, a Castel Mareccio, le luci della ribalta sono per Avi Avital (nella foto di Stephan Pramme), mandolinista che ha cambiato la storia del suo strumento ampliandone considerevolmente il repertorio e aprendogli le porte delle più importanti istituzioni concertistiche a livello mondiale.
Domenica 18 agosto, alle ore 20:00, è la volta del concerto di musica da camera offerto dai musicisti della GMJO nell'elegante salotto cittadino del Parkhotel Laurin dove, a latere delle prove e dei concerti sinfonici, i membri dell'orchestra propongono alcune affascinanti pagine del repertorio cameristico.
Il festival ripropone infine anche quest'anno, martedì 27 agosto (ore 19:00), martedì 3 settembre (ore 19:00) e giovedì 5 settembre (ore 11:00), tre appuntamenti della piccola rassegna Musica in cortile, in cui gli studenti del Conservatorio Monteverdi di Bolzano occupano con brevi programmi musicali i cortili dei condominii e delle case di riposo di Bolzano.

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