Venerdì 31 maggio, alle ore 20.30, nel Teatro Piccinni di Bari, l’Orchestra sinfonica della Città metropolitana di Bari si esibirà in un concerto dal titolo “C’era una volta”, un omaggio alle favole che hanno come protagonisti gli animali, da La Gazza ladra a Le boeuf sur le toit (Il Bue sul tetto), fino alla nota opera di Sergej Prokof'ev, Pierino e il lupo, che verrà eseguita nella seconda parte della serata con la voce recitante dell’attore e showman, Antonio Stornaiolo (Ingresso a pagamento con biglietto unico € 5,00 e € 1,00 per studenti di ogni ordine e grado e per gli over 65).
Nella prima parte l’Orchestra, diretta dal maestro statunitense Lawrence Golan (nella foto a sinistra), eseguirà un’Ouverture da La gazza ladra di Gioachino Rossini e, poi, Le boeuf sur le toit, tra le prime composizioni con cui Darius Milhaud si fece conoscere al grande pubblico. Il brano, eseguito in occasione del 50esimo anniversario dalla morte del compositore, è concepito come una fantasia musicale destinata ad accompagnare un film muto di Charlie Chaplin, nella quale Milhaud utilizza melodie popolari tipiche del posto, tra cui maxixe e samba. La musica appare caotica e disordinata, un effetto derivante dal ricorso alla politonalità, usata spesso da Milhaud come elemento provocatorio.
La seconda parte della serata è dedicata all’opera di Prokof'ev, Pierino e il lupo con l’esecuzione della composizione musicale di Federico Biscione (nella foto in basso) nella quale troviamo flauto, oboe, clarinetto, fagotto, tromba, tre corni, trombone, timpani, percussioni e archi.
La composizione rappresenta un’introduzione strumentale alla favola musicale di Pierino e il Lupo ed è legata ad essa da molti temi, mescolati e riposizionati a mo’ di mosaico per introdurre quello principale, utilizzando stessi tempi e stesso stile del lavoro di Prokof'ev.
Lo scopo della composizione è di parlare dell’opera, sebbene in forma più contenuta, creando così una composizione per bambini che possa essere piacevolmente recepita anche agli adulti.
La guida all'ascolto è a cura degli studenti del Laboratorio di critica musicale del DAMS - Università degli Studi di Bari.
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