giovedì 16 maggio 2024

La fille mal gardée di Hertel, con la coreografia di Gaziev-Scepaciov e il Corpo di Ballo e i Solisti dell’Accademia Ucraina di Balletto, per la Stagione lirica e di balletto 2024 del Teatro Lirico di Cagliari

 

Teatro Lirico di Cagliari
Stagione lirica e di balletto 2024
martedì 21 maggio, ore 20.30 - turno A
mercoledì 22 maggio, ore 20.30 - turno B
giovedì 23 maggio, ore 19 - turno F
venerdì 24 maggio, ore 20.30 - turno C
sabato 25 maggio, ore 15.30 - turno E
sabato 25 maggio, ore 20.30 - turno G
domenica 26 maggio, ore 17 - turno D
LA FILLE MAL GARDÉE
balletto in tre atti
coreografia Marat Gaziev, adattata da Egor Scepaciov
musica Peter Ludwig Hertel
personaggi e interpreti principali
Colas Michal Krčmář
Lise Evelina Godunova
Marcellina Pierpaolo Ciacciulli
Mishò Egor Scepaciov
Nikez Nicolò Aquila
Corpo di Ballo e Solisti dell’Accademia Ucraina di Balletto
direttore artistico Egor Scepaciov
direttore Marco Dallara
Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari
scene Andrej Scharaev
costumi Stefania Baldassarre, realizzati da Alice Dardengo
luci Alessandro Cappellini


Martedì 21 maggio alle 20.30 (turno A) la Stagione lirica e di balletto 2024 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue con il quarto, attesissimo appuntamento; ritorna infatti la grande danza classica d’autore con un titolo tanto raro quanto coinvolgente che viene eseguito per la seconda volta a Cagliari (la prima fu nell’estate 1986 all’Anfiteatro Romano), nonostante la sua lunga ed articolata storia pluricentenaria: La fille mal gardée, balletto in tre atti su musica di Peter Ludwig Hertel (Berlino, 1817-1899), nell’interpretazione del Corpo di Ballo e dei Solisti dell’Accademia Ucraina di Balletto e con la coreografia di Marat Gaziev, adattata da Egor Scepaciov. È un balletto di grande impatto visivo, dalla trama dinamica e divertente e dalla notevole difficoltà tecnica e che, contemporaneamente, riesce a trascinare il pubblico nelle diverse atmosfere, ora ironiche ora bucoliche, del racconto.


Nei ruoli principali si esibiscono due étoiles di fama internazionale Michal Krčmář (Colas, primo ballerino dell’Opera di Helsinki - nella foto in basso, di Marco Impallomeni) e Evelina Godunova (Lise, prima ballerina dell’Opera di Varsavia - nella foto sopra), mentre gli altri tre protagonisti sono Pierpaolo Ciacciulli (Marcellina), Egor Scepaciov (Mishò), Nicolò Aquila (Nikez). L’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari è diretta da Marco Dallara.

La vicenda si svolge in un tranquillo villaggio di campagna e racconta l’idillio fra Lise e Colas, osteggiati però dalla madre di lei, la vedova Simone, che preferirebbe per la figlia il giovane Alain, sempliciotto rampollo del ricco proprietario terriero Thomas. Simone decide di chiudere a chiave la figlia nella sua stanza per avere la possibilità di organizzare rapidamente le nozze, non sapendo che lì la stessa Lise aveva precedentemente nascosto l’amato Colas. Al momento di stipulare l’atto, alla presenza del notaio, Simone apre la stanza e Lise e Colas vengono scoperti. Non potendo più opporsi all’unione fra i due ragazzi, il balletto si chiude con i festeggiamenti per l’amore che trionfa.
La fille mal gardée ha subìto nel tempo le più inimmaginabili modifiche nel titolo, nei nomi dei personaggi, nella coreografia e nella musica. Fu rappresentato la prima volta a Bordeaux nel 1789. È un’incantevole commedia che fa sorridere, un balletto condito di buonumore, in un turbinìo di scene di gruppo sapientemente disegnate ed inserite nella narrazione del racconto tra risvolti comici e “moralistici”. Ed è proprio questo l’intento di tutti gli artisti dell’Accademia Ucraina di Balletto coinvolti nei vari ruoli sulla coreografia di Marat Gaziev, adattata da Egor Scepaciov, direttore artistico della stessa Accademia, in una versione appositamente creata per la tournée italiana.

L’allestimento è firmato per le scene da Andrej Scharaev, per i costumi da Stefania Baldassarre, realizzati da Alice Dardengo (Atelier “Alice&Danza”), su ispirazione dei costumi originali del Teatro dell’Opera della Moldavia, e per le luci da Alessandro Cappellini.

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