martedì 7 maggio 2024

Jakub Hrůša, sul podio dell’Orchestra ceciliana, dirigerà la Cuban Overture di Gershwin, le Danze sinfoniche di Rachmaninoff e la “prima” italiana del Concerto per pianoforte dello statunitense Mason Bates con Daniil Trifonov alla tastiera.

 
Ultimo concerto di questa stagione per il Direttore ospite principale dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia Jakub Hrůša (nella foto di Marian Lenhard), dall’autunno del 2025 Direttore principale del Covent Garden di Londra. Il Maestro ceco, nato a Brno nel 1981, giovedì 9 maggio alle ore 19.30 (con repliche venerdì 10 maggio alle 20.30 e sabato 11 maggio alle ore 18, Auditorium Parco della Musica) dirigerà la Cuban Overture scritta nel 1932 da Georg Gershwin dopo un breve viaggio nelle Antille e le Danze sinfoniche di Sergej Rachmaninoff, l’ultima composizione del catalogo sinfonico del compositore russo. Ma l’appuntamento da non perdere è con la “prima” italiana del Concerto per pianoforte della nuova star statunitense Mason Bates, affidato al virtuosismo di Daniil Trifonov (nella foto in basso), «il pianista più sbalorditivo della nostra epoca» (Times), che a Santa Cecilia ha debuttato nel 2012 e con l’Orchestra ha suonato anche in tournée in Cina, Corea e Germania.
Bates è un artista a tutto tondo: nato nel 1977 a Philadelphia, ha pubblicato le prime composizioni a 16 anni; ha scritto un'opera ispirata al fondatore della Apple, Steve Jobs, commissionata dalla Santa Fe Opera (The [R]evolution of Steve Jobs); musiche per il film The Sea of Trees del regista Gus van Sant, un Concerto per violino per Gil Shaham, e attualmente è first composer-in-residence al Kennedy Center di Washington. Ma Bates è una figura anomala e originale nel mondo della musica contemporanea anche perché si esibisce come deejay salendo in consolle con il nome d'arte di DJ Masonic facendo ascoltare la sua musica. Inoltre organizza gli incontri “Mercury Soul” che coinvolgono una nuova generazione di ascoltatori attraverso spettacoli che combinano musica classica ed elettronica in luoghi alternativi e insoliti. Sulla sua homepage annuncia orgoglioso di essere il compositore della sua generazione più eseguito negli Stati Uniti, e la rivista statunitense “Musical America Worldwide” ha scritto «Mason Bates è tra i compositori più eseguiti perché dà al pubblico ciò che loro vogliono». Dal punto di vista stilistico si descrive come un eclettico, e ciò piace alle grandi orchestre statunitensi: nel 2021 infatti la Philadelphia Orchestra e la San Francisco Symphony gli hanno commissionato il Piano Concerto per Daniil Trifonov. La première ha avuto luogo il 14 gennaio 2022 nella Verizon Hall di Philadelphia, con Trifonov e la Philadelphia Orchestra diretti da Yannick Nézet-Séguin.

Nella serata di venerdì 10 maggio, dalle ore 18 a mezzanotte, Mason Bates (nella foto a destra) sarà protagonista di Soundscapes, una speciale serata di musica elettronica aperta alla città, realizzata in collaborazione con l’American Academy in Rome, con il supporto di Azienda Speciale Palaexpo. 
Nella cornice dei padiglioni del giardino esterno dell’American Academy, Bates festeggerà il suo ritorno all’Accademia, dove è stato borsista nel 2004, mostrando il suo talento musicale anche come DJ insieme a voci di spicco della scena musicale contemporanea italiana e internazionale: l’artista, produttrice e DJ italo-ivoriana Ehua (Londra), la DJ Mary Gehnyei (Roma), Palm Wine (Milano), progetto dell’artista Simone Bertuzzi e l’artista Polysick (Roma). Insieme daranno vita a un crescendo di esplorazioni sonore all'interno di un ampio spettro di generi elettronici, che vanno dall'ambient e dalla sperimentazione alla dance, al dubstep e alla techno. (Ingresso gratuito con registrazione: https://www.aarome.org/events/soundscapes)


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