lunedì 12 febbraio 2024

Vienna Skyline: 61°Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo dal 26 aprile al 15 giugno 2024


Il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo si prepara a tagliare il nastro della 61esima edizione con un programma dedicato a Vienna, la capitale europea dove alcuni dei più grandi compositori - Mozart, Beethoven, Schubert, Brahms - diedero alla luce i propri capolavori. Main Partner della 61esima edizione Intesa Sanpaolo.
Il tema: Vienna Skyline
Quello di Vienna Skyline sarà un viaggio lungo 200 anni che avrà come protagonista una capitale la cui storia sembra fondersi con le note di Mozart, Beethoven, Brahms. Viennesi di nascita o d’adozione, molti grandi musicisti hanno trovato nella città austriaca il luogo del cuore. Oggi Vienna viene considerata tra le città con la qualità di vita più alta al mondo: è infatti un habitué del podio del Global Liveability Index, il rapporto annuale dell’Economist Intelligence Unit che classifica le città più vivibili del pianeta.
Una città che ha saputo fondere la propria anima conservatrice con l’avanguardia: la rivoluzione schönberghiana non ha certo voluto cancellare l’amore dei viennesi per il valzer, ma ha indubbiamente cambiato il corso della storia della musica.

Omaggio ad Anton Bruckner
Nel 2024 ricorre il bicentenario della nascita di uno dei massimi sinfonisti del XIX secolo, Anton Bruckner. Quale miglior occasione dunque per aggiungere al repertorio del Festival Pianistico uno dei capolavori del compositore austriaco, per la prima volta eseguito al Festival.
Teatro di questa “prima” sarà il concerto inaugurale del 26 aprile al Teatro Donizetti di Bergamo e del 27 al Teatro Grande di Brescia. In programma la monumentale Quarta Sinfonia “Romantica” affidata agli Stuttgarter Philharmoniker diretti da Dan Ettinger (nella foto a destra), che ha recentemente inaugurato la stagione operistica al San Carlo di Napoli, al suo debutto al Festival. Accanto alla “Romantica”, un’altra perla del repertorio viennese: il celebre concerto per pianoforte e orchestra di Mozart K488. Il concerto viene eseguito dalla giovane Eva Gevorgyan, la più giovane finalista del Concorso Chopin di Varsavia, che dopo lo strepitoso debutto dello scorso anno apre questa 61esima edizione.
Il cartellone del 61°Festival

Vienna Skyline – dal 26 aprile al 15 giugno – si articola in una ricca presenza di orchestre internazionali, che si alternano sui palcoscenici del Teatro Donizetti a Bergamo e dei Teatri Grande e Sociale di Brescia.
A Brescia il 29 aprile tornerà la Filarmonica della Scala diretta da Vasilij Petrenko, direttore musicale della Royal Philharmonic Orchestra, con solista Haochen Zhang (nellafoto a sinistra), entrambi per la prima volta al Festival. Zhang, medaglia d'oro al Concorso Van Cliburn, si esibirà in recital al Donizetti il 30 aprile. Data unica anche a Bergamo, il 30 maggio, per la Chamber Orchestra of Europe con al pianoforte András Schiff, impegnato nel primo Concerto di Brahms.
Debutta in entrambe le città (13 maggio Bergamo, 15 maggio Brescia) Le Concert des Nations, una delle migliori orchestre con strumenti d’epoca al mondo, diretta da Jordi Savall. Il violista da gamba, celebre per la sua attività di rivalorizzazione della musica storica e per la partecipazione al film di Alain Corneau Tutte le mattine del mondo, dirigerà l’Incompiuta e la Grande di Schubert.
Al Donizetti il 27 maggio una serata interamente dedicata a Mozart con il Concerto in re minore K466 seguito dal Requiem. Sul palcoscenico i Virtuosi Italiani diretti da Pier Carlo Orizio con solista nella prima parte Filippo Gorini (nellafoto a destra) e nella seconda parte l’Ensemble Vocale Continuum diretto da Luigi Azzolini. Sempre il Requiem di Mozart è il protagonista del tradizionale appuntamento aperto alla città in occasione del 50esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia il 28 maggio nella Chiesa di San Francesco di Brescia.
Sarà un maggio costellato da grandi pianisti in recital al Teatro Grande e al Teatro Donizetti con i ritorni di Emanuel Ax, Grigory Sokolov, Arcadi Volodos, Alessandro Taverna, e con il debutto della pianista croata Martina Filjak. In particolare il repertorio pianistico viennese del XX secolo - da Schönberg a Gulda - sarà al centro dei programmi di Taverna ed Ax.
Chiudono il cartellone principale, il 3 giugno al Teatro Sociale di Brescia e il 4 al Donizetti di Bergamo, i Wiener Kammerorchestrer e Federico Colli (nella foto a sinistra) diretti da Pier Carlo Orizio, con un programma dedicato al genio di Bonn che prevede il Concerto “Imperatore” e l’”Eroica”.
Il cartellone di Vienna Skyline ospita anche Pietro De Maria, Benedetto Lupo, Andrea Lucchesini, Ying Li, Josef Mossali, Roberto Cominati, Costanza Principe, Enrico Pompili.
Il Festival continua a proporre iniziative di divulgazione musicale, coinvolgendo per questa 61esima edizione il pianista iraniano Ramin Bahrami, protagonista in entrambe le città di un concerto-spettacolo tratto dal suo libro autobiografico “Come la musica mi ha salvato” in dialogo con Ferruccio de Bortoli (il 7 giugno nel Chiostro del Museo Diocesano di Brescia e l’8 giugno nell’Ex Chiesa di Sant’Agostino in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo). Alle parole si affianca la musica, con la partecipazione del Nuovo Trio Italiano d’Archi, al suo debutto al Festival, con musiche di Mozart, Mahler e Schnittke.
Sul sito (www.festivalpianistico.it) è possibile scaricare il calendario completo del 60°Festival.
Biglietti, abbonamenti e carte regalo
Le informazioni di biglietteria sono già disponibili sul sito del Festival. La campagna abbonamenti inizierà a Brescia il 1 febbraio e a Bergamo il 6 febbraio. La vendita dei biglietti serali partirà il 2 marzo.
Complice la prossimità di San Valentino, quest’anno il Festival mette a disposizione anche la possibilità di acquistare una carta regalo, disponibile già da ora su Vivaticket, per coloro che vogliono assicurarsi due poltrone per un concerto a scelta della prossima edizione. Tutti i dettagli dell’offerta sono disponibili sul sito del Festival.
 
Brescia - Rassegne collateral
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A Brescia si rinnova il tradizionale appuntamento del 28 maggio per il Concerto in memoria delle vittime di Piazza della Loggia nella Chiesa di San Francesco. Sarà il Requiem di Mozart a fare da colonna sonora alla commemorazione del 50esimo anniversario della strage, eseguito da I Virtuosi Italiani diretti da Pier Carlo Orizio (nella foto a destraI) e dal coro Ensemble Vocale Continuum diretto da Luigi Azzolini. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Dopo l’ultima data a Teatro Grande del 23 maggio, il Festival prosegue al Teatro Sociale di Brescia con il recital di Pietro de Maria (31 maggio) e il concerto dei Wiener Kammerorchestrer diretti da Pier Carlo Orizio con Federico Colli (3 giugno).
Confermata la rassegna estiva dei Concerti nel Chiostro nel Museo Diocesano con 4 appuntamenti dal 7 al 14 giugno: il concerto-spettacolo “Come la musica mi ha salvato” con Ramin Bahrami, Ferruccio de Bortoli e il Nuovo Trio Italiano d’Archi e i recital di Ying Li, Roberto Cominati e Josef Mossali.
Viene rinnovata per il secondo anno e ampliata anche la presenza di prime assolute: le nuove composizioni di autori contemporanei trovano casa all’interno del 6th Floor Studio (Via Pasquali, 6) per due date (8 e 18 maggio) con i pianisti Enrico Pompili e Josef Mossali, che eseguiranno brani di Alberto Bonera e Marco Nodari.
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Bergamo - Rassegne collaterali

Esaurito il cartellone principale al Donizetti, appuntamento nell’ex Chiesa di Sant’Agostino l’8 giugno in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo. Protagonista della serata il pianista iraniano Ramin Bahrami con il concerto-spettacolo “Come la musica mi ha salvato” in dialogo con Ferruccio de Bortoli e con il Nuovo Trio Italiano d’Archi. Si rinnova così la sinergia con l’ateneo, particolarmente attiva negli ultimi anni nella proposta di incontri ed eventi a tema musicale. La serata prevede una riduzione speciale del 50% per gli studenti. Il Festival rinnova inoltre i momenti di divulgazione gratuiti di Oltre il concerto: prima di ogni serata al Donizetti Stefano Lania guiderà un’introduzione al programma aperta a tutti gli spettatori in Sala Tremaglia.
Non mancano i concerti in provincia di Bergamo di Festival e Dintorni, che porteranno grandi interpreti nei comuni di Mozzo, Vertova, San Pellegrino Terme, Nembro e Gorle. Tra le nuove location della rassegna anche il Parco dei Colli: l’ex monastero di Valmarina sarà teatro del recital della pianista cino-americana Ying Li il prossimo 10 giugno. Apre la rassegna il 10 maggio al Teatro del Casinò di San Pellegrino Terme il pianista Andrea Lucchesini con musiche di Schubert e Schumann; segue il 21 maggio a Mozzo il pianista Filippo Gorini con un programma che prevede Berg, Beethoven e Schubert. Il Cine Teatro Sorriso di Gorle ospita Costanza Principe (nella foto) il 22 maggio con musiche di Schubert, Granados e Ravel, seguita dal recital di Pietro De Maria il 29 maggio a Nembro nell’Auditorium Modernissimo con musiche di Haydn, Beethoven e Liszt. Chiude il 61°Festival il recital del giovane Josef Mossali a Vertova il 15 giugno, in programma musiche di Beethoven, Brahms, Rachmaninov e Horowitz. Sul sito del Festival è possibile consultare nel dettaglio tutti i programmi.

 

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