giovedì 8 febbraio 2024

Tre concerti per gli Amici della Musica di Firenze - Sabato 10 febbraio recital del pianista Pierre-Laurent Aimard, domenica “Ritratti” con Carlo Boccadoro e lunedì il grande ritorno di Jordi Savall con Hespèrion XXI



Tre sono i concerti in arrivo nella Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Firenze. Sabato 10 febbraio, ore 16.00, al Teatro della Pergola, il pianista francese Pierre-Laurent Aimard terrà un recital di pianoforte solo con musiche di Beethoven, Ligeti, Debussy, Chopin.
Figura chiave della musica di oggi, Pierre-Laurent Aimard ha collaborato con numerosi compositori contemporanei, tra cui György Ligeti (del quale ha inciso l’opera completa per pianoforte), Karlheinz Stockhausen, George Benjamin, Pierre Boulez e Olivier Messiaen, di cui ha pubblicato l’incisione, per Pentatone, del Catalogue d’Oiseaux, vincitore di numerosi premi discografici internazionali, fra cui il Deutscher Schallplattenpreis.
Aimard è stato insignito, nel 2017, del prestigioso Premio Ernst von Siemens.
I suoi recenti programmi musicali, eseguiti in tutto il mondo, si sono basati sul tema “Beethoven l’avanguardista”, dove Aimard ha giustapposto i classici viennesi a compositori dell’avanguardia novecentesca, svelandone le sorprendenti affinità. Sarà in questo stile anche il programma proposto sabato per gli Amici della Musica, in particolare grazie all'accostamento tra Beethoven e Ligeti, volto a mettere in luce la modernità del primo e la capacità del secondo di volgere lo sguardo alla grande tradizione del passato.
Curatore innovativo e interprete del repertorio pianistico di ogni epoca, Aimard è stato invitato ad esibirsi per importanti istituzioni tra cui Musikkollegium Winterthur, Casa da Música di Porto, Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Konzerthaus di Vienna, Alte Oper di Francoforte, Festival di Lucerna, Mozarteum di Salisburgo, Cité de la Musique di Parigi. Nel 2022 ha ricevuto il prestigioso Premio Léonie Sonning.
Aimard è molto attivo anche come docente (insegna alla Hochschule Köln ed è responsabile della “Nuova Musica” alla Escuela Superior de Música Reina Sofía di Madrid) e il 14 e 15 febbraio, per gli Amici della Musica, terrà una masterclass dedicata a giovani pianisti under 30, selezionati tramite apposito bando. La masterclass si svolgerà presso la Scuola di Musica di Fiesole.
 
Domenica 11 febbraio, ore 21.00, presso la Sala del Buonumore "P. Grossi" del Conservatorio Cherubini di Firenze torna invece “Ritratti”, il ciclo ideato dal direttore artistico Andrea Lucchesini che rivolge lo sguardo alla musica contemporanea.
Protagonista sarà il compositore Carlo Boccadoro, affiancato sul palco da Sentieri Selvaggi. In ogni appuntamento della rassegna viene chiesto ai compositori di porre la propria musica in relazione con opere e autori che li hanno ispirati o che ritengono particolarmente significativi.
Boccadoro ha scelto Igor Stravinskij, Steve Reich e il clavicembalista del Seicento Giovanni Picchi, chiamato in causa tramite l'omaggio che lo stesso Boccadoro gli ha reso con Tre Balli d’Arpicordo (eseguita in prima esecuzione assoluta). Tra le composizioni di Boccadoro, si ascolteranno Red Harvest, per vibrafono e violoncello, e Hot Shot Willie, per violino e ensemble, che omaggia il blues di Blind Willie Johnson.
Carlo Boccadoro ha iniziato gli studi musicali al Conservatorio di Milano, dove si è diplomato in pianoforte e strumenti a percussione. Nello stesso istituto ha studiato composizione con Paolo Arata, Bruno Cerchio, Ivan Fedele e Marco Tutino. Ha inoltre frequentato il corso di tecnica dell’improvvisazione jazzistica tenuto da Giorgio Gaslini.
La sua musica è eseguita in importanti istituzioni italiane ed estere, come Teatro alla Scala, Biennale di Venezia, Bang On A Can Marathon (New York), Monday Evening Concerts (Los Angeles), Gewandhaus di Lipsia, Festival di Lucerna, Concertgebouw di Amsterdam, National Concert Hall Dublin, Royal Academy di Glasgow, Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Pomeriggi Musicali, Arena di Verona, Festival MITO, Teatro Regio di Parma,Teatro Massimo di Palermo.
Riccardo Chailly ha diretto le prime assolute di Ritratto di Musico con l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia e il Concerto per pianoforte e orchestra con Beatrice Rana e la Filarmonica della Scala.
Carlo Boccadoro svolge anche l’attività di direttore d’orchestra, e collabora con la Filarmonica  della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, i Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Verdi di Milano, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona. Nel 2023 è stato nominato Accademico di Santa Cecilia.
 
Lunedì 12 febbraio, ore 21.00, presso il Teatro Niccolini di Firenze, grande ritorno in Stagione per il poeta della viola da gamba Jordi Savall con Hespèrion XXI. Assieme a lui si esibiranno Xavier Díaz Latorre alla chitarra, Andrew Lawrence-King all'arpa barocca spagnola e David Mayoral alle percussioni. Il concerto è fuori abbonamento e prevede musiche di Ortiz Sanz, Guerrero, Hume,  Antonio Martín y Coll, Santiago de Murcia, The Lancashire Pipes, Francisco Correa de Arauxo.
Con la sua personalità eclettica, Jordi Savall da oltre cinquant’anni fa conoscere al mondo meraviglie musicali dimenticate o sconosciute. Ha fondato, con Montserrat Figueras, i complessi Hespèrion XXI (1974), La Capella Reial de Catalunya (1987) e Le Concert des Nations (1989). Con la sua intensa attività di concertista (circa 140 concerti l’anno), la sua discografia (6 registrazioni annuali) e la creazione, nel 1998, con Montserrat Figueras, della propria etichetta discografica Alia Vox, Jordi Savall dimostra che la musica antica non è necessariamente elitaria, ma che essa interessa un vasto pubblico di tutte le età.
Nel corso della sua carriera, ha registrato e pubblicato più di 230 dischi nei repertori medievali, rinascimentali, barocchi e classici, con una particolare attenzione al patrimonio musicale ispanico e mediterraneo. Questo lavoro è stato sovente ricompensato da numerosi premi, come diversi Midem Awards, vari International Classical Music Awards, e un Grammy Award. I programmi dei suoi concerti hanno saputo trasformare la musica in uno strumento di mediazione per l’intesa e la pace tra i popoli e le differenti culture. Non è un caso quindi che, nel 2008, Jordi Savall sia stato nominato Ambasciatore dell’Unione Europea per un dialogo interculturale e, a fianco di Montserrat Figueras, “Artista per la Pace”, nell’ambito del programma “Ambasciatori di buona volontà” dell’UNESCO. La sua feconda carriera musicale è stata coronata da ricompense e distinzioni a livello mondiale.
Il programma presentato è In collaborazione con Fundació Centre International de Musica Antica e ha il supporto del Departament de Cultura della Generalitat de Catalunya e l’Institut Ramon Llull.
 
La Stagione Concertistica degli Amici della Musica di Firenze è realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Fondazione Carlo Marchi, American Friends of Florence Music, Unicoop Firenze.

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