Torna al Teatro Ristori il grande jazz
internazionale. In arrivo martedì 13 febbraio alle 20:30, Bill
Laurance e Michael League in Where you Wish you Were. Solo a citare i
nomi del duo il pensiero musicale corre agli Snarky Puppy, band jazz
e fusion vincitrice di quattro Grammy, fondata quasi vent'anni
fa dallo stesso League, bassista e polistrumentista californiano.
Collettivo itinerante di cui fa parte da sempre anche Bill Laurance,
tastierista originario di Londra. L’arrivo di Where you Wish you
Were, il loro primo album in duo, è stato quindi percepito come
un’evoluzione ma soprattutto una sorpresa, all’interno del quale
è possibile apprezzare l‘oud e altri strumenti acustici a corda.
Un progetto talmente convincente che di recente ha riempito anche la
Wembley Arena di Londra. Nell’idea di League e Laurance, un
“distillato“ di jazz ridotto ad una scala tale da poter essere
suonato in duo. La registrazione ha messo a frutto un'opportunità a
lungo attesa dai due musicisti, ovvero esplorare ciò che
caratterizza la loro intesa: l'intimità, la fragilità e la
chiarezza. Un progetto che entrambi desideravano realizzare.
Ciò che sorprende particolarmente, oltre al formato duo con un approccio concentrato, è il particolare carattere sonoro e stilistico della musica prodotta. Bill Laurance, che spesso si affida a una miscela di pianoforte, sintetizzatori, arrangiamenti orchestrali e paesaggi sonori digitali, qui si concentra interamente sulle variazioni di un pianoforte acustico a coda 'preparato' con feltro extra per smorzare le corde. Michael League, noto altrove soprattutto come bassista elettrico appassionato di jazz e groove, propone qui una serie di strumenti a corde, per lo più senza tasti, di origine mediterranea e orientale: in primo luogo l'oud, ma anche una chitarra acustica ed elettrica appositamente costruita e un liuto dell'Africa occidentale, il ngoni. Strumentazione in grado di imitare la voce e produrre possibilità microtonali che vanno ben oltre le norme della musica occidentale.
Where you Wish you Were è un universo di influenze personali, musicali e sonore che non pone limiti e non pretende di categorizzare. Tende piuttosto a creare un vocabolario personale, con composizioni interamente incentrate sulla melodia, l'armonia e lo spazio. Un suono caldo dentro cui League e Laurance hanno creato un luogo sognante e che invita l'ascoltatore a tornarvi più volte.
Ciò che sorprende particolarmente, oltre al formato duo con un approccio concentrato, è il particolare carattere sonoro e stilistico della musica prodotta. Bill Laurance, che spesso si affida a una miscela di pianoforte, sintetizzatori, arrangiamenti orchestrali e paesaggi sonori digitali, qui si concentra interamente sulle variazioni di un pianoforte acustico a coda 'preparato' con feltro extra per smorzare le corde. Michael League, noto altrove soprattutto come bassista elettrico appassionato di jazz e groove, propone qui una serie di strumenti a corde, per lo più senza tasti, di origine mediterranea e orientale: in primo luogo l'oud, ma anche una chitarra acustica ed elettrica appositamente costruita e un liuto dell'Africa occidentale, il ngoni. Strumentazione in grado di imitare la voce e produrre possibilità microtonali che vanno ben oltre le norme della musica occidentale.
Where you Wish you Were è un universo di influenze personali, musicali e sonore che non pone limiti e non pretende di categorizzare. Tende piuttosto a creare un vocabolario personale, con composizioni interamente incentrate sulla melodia, l'armonia e lo spazio. Un suono caldo dentro cui League e Laurance hanno creato un luogo sognante e che invita l'ascoltatore a tornarvi più volte.
INFO E BIGLIETTI.
Nuovi abbonamenti e vendita dei biglietti singoli (biglietteria aperta martedì e giovedì dalle 10 alle 12:30; mercoledì e venerdì dalle 16 alle 19:30 – Via Teatro Ristori, 7 a Verona), disponibili anche online (www.teatroristori.org/biglietteria) e al punto vendita BoxOffice di Via Pallone, 16.
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