giovedì 3 ottobre 2024

Reggio Emilia, 5 OTTOBRE 2024 | SALA VERDI Synspecies • ASBU Performative audio-visual installation

 

ASBU è il terzo lavoro del duo Synspecies, progetto audiovisivo creato da Elías Merino e Tadej Droljc. Esso riassume l’esplorazione e lo sviluppo dell’universo abitato da entità astratte trattato nei precedenti lavori Spaceless Latitudes (2018), l’eponimo Synspecies (2019-2024), e Turmoil of Vehemence (2022).
ASBU dispiega una narrazione audiovisiva simbolica sulla genesi dell’universo Synspecies (contrazione di “specie sintetiche”), all’interno di una linea temporale obliqua e disorientante. Mentre i primi lavori mostravano l’ecosistema violento di queste entità audiovisive, ASBU ci porta indietro nel tempo, alla creazione di questo mondo unico, attraverso un mito cosmogonico. Il viaggio descrive l’inizio di tutte le cose, dall’emergere delle forze elementari del vuoto, al rituale della formazione dell’universo, alla nascita dei primi oggettiI concetti e argomenti esplorati sono la narrativa speculativa, lo strano, le superstizioni, una peculiare concezione del cyberspazio, le sublimi e aspre realtà in opera nella natura, correnti di pensiero come il New Materialism e la Object Oriented Ontology, visioni oniriche, miti e storie popolari.
Il duo sperimenta linguaggi e strumenti sperimentali audio-video-luminosi di alta tecnologia, quali la composizione algoritmica, la sintesi modulare digitale, la sintesi generativa 3D, lo scanning 3D, macchine di apprendimento, processi spettrali, sintesi concatenata.
Le Synspecies si nutrono di grovigli formati da codici informatici e segnali analogici. Hanno origine dal suono algoritmico generato al computer, dai sistemi modulari EMS Buchla e Serge di Stoccolma e dalla sintesi geometrica 3D. Le vivaci architetture astratte di SYNSPECIES fluttuano in un ambiguo tempo pulsante, ibridando e plasmando nuovi spazi confinati in un perpetuo processo di disintegrazione.


Elías Merino è un compositore, artista sonoro e ricercatore con sede a Madrid. La sua pratica comprende installazioni, composizioni e performance dal vivo. Il suo lavoro spazia dalla computer music astratta algoritmica all’elettronica insolita contemporanea e alla musica strumentale; esplora lo spostamento temporale, le narrazioni fratturate, la contemplazione immersiva, gli stati di smarrimento, l’alterità e il perturbante.
È inoltre interessato a diversi approcci legati al futuro e alla narrativa speculativa, alla materialità post-digitale, alla composizione orientata agli oggetti e alle Posthumanities. Oltre alla sua attività personale, è coinvolto in progetti di collaborazione. Elías è la metà del duo audiovisivo SYNSPECIES con Tadej Droljc e la metà di Grievous Bodily Harmonics con Rian Treanor.
Il suo lavoro è stato esposto in Giappone, Stati Uniti, Regno Unito, Spagna, Francia, Repubblica Ceca, Sud America, Serbia, Turchia, Romania, Italia, Canada, Germania, Corea del Sud, Portogallo, Taiwan, Svezia, Polonia, Finlandia e Paesi Bassi. Si è esibito in festival e luoghi come il Sónar Festival (Barcellona e Istambul), il MUTEK (Montreal e Messico), la Philharmonie de Paris (NEMO Biennale), il L.E.V. Festival, il Semibreve, il Cafe OTO, il Lunchmeat Festival, l’HCMF (Huddersfield Contemporary Music Festival), il Sonica Glasgow, il MNAC – National Museum of Contemporary Art Rumania, La Casa Encendida, il National Taiwan Museum of Fine Arts, il Matadero Madrid o il MNCARS, per citarne alcuni.
I suoi album sono stati pubblicati da diverse etichette, tra cui Room40 e SUPERPANG. Elías Merino ha conseguito un master in arti sonore e un dottorato di ricerca in composizione presso il CeReNeM (Centre for Research in New Music).


Tadej Droljc (nella foto di Dita Havrankova) è un artista e un creative coder di origine slovena, che lavora sull’intersezione tra suono, immagine e luce.
Per il suo lavoro ha ricevuto il Lumen Prize Student Award, una borsa di studio Dennis Smalley in musica elettroacustica e il premio per il Video Artist più promettente al Madatac. Il suo lavoro di dottorato di ricerca si è aggiudicato il “Vice Chancellorʼs Award” per un eccellente tesi svolta al “Centre for Research in New Music”. Il suo progetto in collaborazione Synspecies ha vinto il premio Edigma Semibreve ed è stato selezionato per il Lumen Prize nella categoria immagine in movimento.
Tadej ha performato e si è esibito in numerosi Festival tra cui Ars Electronica, la Biennale di Parigi NEMO, L.E.V., Brighton Digital Festival, Semibreve, Sonica Glasgow, Lunchmeat, Node.
Nell’ambito della sua collaborazione con Ars Electronica’s Futurelab sul progetto Immersify le sue opere sono state presentate anche ad eventi come Inter BEE Tokyo, IBC Amsterdam e Marché du film – Festival de Cannes.


Nessun commento:

Posta un commento