Marcia Trionfale – L’esodo verdiano di Lorenzo Paoli e Alessandro Pasquinucci è il progetto vincitore del concorso internazionale Verdi Extreme ideato dal Teatro Regio di Parma per Verdi Off in collaborazione con l’associazione Parma, io ci sto!, gli International Friends of Festival Verdi e con il sostegno di Fondazione Prof. Roberto Massini, volto a selezionare un progetto performativo-installativo che sarà realizzato nell’ambito della IX edizione di Verdi Off nello spazio della Galleria San Ludovico di Parma. Il concorso, dedicato alla creatività emergente e ideato per stimolare e sperimentare connessioni tra Verdi e i linguaggi artistici contemporanei, ha assegnato al progetto vincitore un budget massimo di €30.000 per la sua realizzazione. Oltre che in occasione di Verdi Off, a settembre e ottobre 2024, la creazione vincitrice sarà rappresentata anche nell’ambito delle manifestazioni verdiane promosse dal Teatro Regio di Parma a New York previste per maggio 2025.
Sono stati 32 i progetti artistici ispirati a temi verdiani, sviluppati in chiave contemporanea, presentati da team artistici under 35 provenienti da 14 Paesi (Italia, Regno Unito, Spagna, Ucraina, Polonia, Stati Uniti d’America, Russia, Bielorussia, Australia, Germania, Paesi Bassi, Irlanda, Finlandia, Albania), che hanno ideato le loro proposte intrecciando i linguaggi di diverse discipline artistiche: musica (sinfonica, lirica, elettronica), canto lirico, belle arti, grafica e illustrazione, videomaking, composizione, teatro, danza.
La giuria, presieduta da Corrado Beldì Membro del Consiglio Direttivo di “Parma, io ci sto!”, e composta da Luciano Messi Sovrintendente del Teatro Regio di Parma, Barbara Minghetti Curatrice di Verdi Off e dei Progetti Speciali del Teatro Regio di Parma, Maria Cristina Quagliotti Funzionaria storica dell’arte del Complesso Monumentale della Pilotta, Serena Bertolucci Direttrice del Museo M9, Lucia Bonanni titolare della Galleria BDC, Alessandro Canu illustratore grafico, ha decretato il vincitore tra i tre progetti finalisti – Ierofanìa di Alessandro Pasini (regia), Francesca Donati (scene) e Antonio Spada (costumi); A-MARE Lacrime da un’idea di Federico Gagliardi; Marcia Trionfale – L’esodo verdiano di Lorenzo Paoli e Alessandro Pasquinucci.
In questa installazione multimediale - si legge nella presentazione del progetto selezionato - pensata appositamente per gli spazi della Galleria San Ludovico di Parma, il tema dell’ESODO è al centro del racconto. La maestosità della musica di Verdi, in particolare quella della sua Aida, fa da filo conduttore alla narrazione di differenti storie di popoli in fuga dalla guerra. Un racconto a 360°, ma prima di tutto musicale, appunto, che procede per contrasto, portando in scena da una parte il trionfalismo che celebra gli eserciti e le vittorie, dall’altra, la disperazione della gente comune che alimenta inconsapevole questi “trionfi”. Un quadro bellico che mostra le ferite di chi quella violenza subisce: un incubo in cammino tra una Natura che svela le sue diverse facce, mostrandosi a volte accogliente e altre volte estremamente selvaggia. […]. Al centro della scena un gruppo composto da decine di marionette che rappresentano simbolicamente uomini, donne e bambini di etnie differenti e nelle quali lo spettatore può riconoscere e riconoscersi. Non si parla di una guerra nello specifico, ma delle tante, troppe, guerre che affliggono il nostro Pianeta e l’installazione mira a rappresentare l’esodo attraverso le migliaia di strade impervie che possono essere percorse per scappare dalle bombe e dalla fame.
Lorenzo Paoli nato a Viareggio nel 1989, è laureato in Architettura all’Università di Firenze. Si forma nell’atelier degli artisti italo francesi Gilbert Lebigre e Corinne Roger, che aiuta da anni in realizzazioni scenografiche e carnevalesche. La produzione artistica spazia dalle sculture in resina e materiali cartacei a elementi pittorici in tecnica mista. Dal 2012, per tre edizioni, cura l’allestimento delle mostre di “doCartoon” Festival del documentario animato a Pietrasanta. Nel 2016 entra a far parte della categoria maschere isolate del Carnevale di Viareggio, realizzando fino ad oggi otto progetti, con i quali ottiene tre 2° premi e due 3° premi. In parallelo tiene corsi di formazione sulle tecniche della cartapesta nelle scuole e all’estero. Nel 2018 è presente con la propria opera nella scatola d’arte contemporanea di assemblaggio “BAU” ed espone una scultura appositamente realizzata durante la mostra alla G.A.M.C di Viareggio. Nel 2020 partecipa con una propria opera al progetto di arte urbana itinerante “The Skull Parade” promosso dalla Fondazione Carnevale insieme al Lu.C.C.A Center of Contemporary Art, mentre nel 2023 vince il contest nazionale “Restart” indetto da Nissan CFL e con la sua grafica viene rivestita una Nissan Juke Hybrid utilizzata come strumento promozionale in tutta la Toscana. Con l’opera “Un mondo da salvare”, presentata in concorso al Carnevale di Viareggio 2024, è previsto un tour di eventi itineranti in giro per l’Italia e la partecipazione allo SMUK Festival in Danimarca nell’agosto del 2024.
Alessandro Pasquinucci nato nel 1995, coltiva da sempre la passione per tutto ciò che ha a che fare con la creatività. Copywriter e Art director di professione, si è occupato negli anni di realizzare brani musicali per il Carnevale di Viareggio e numerose campagne pubblicitarie e locandine di eventi. Dopo la laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione all’Università di Pisa e il master in Grafica Pubblicitaria e Comunicazione presso l’Accademia Cappiello di Firenze, dal 2020 collabora con diverse agenzie di comunicazione, tra cui Imaginarium Studio di Viareggio, ricoprendo diversi ruoli. Specializzatosi in motion design, ha realizzato diversi progetti di animazione 2D sia a carattere pubblicitario sia narrativo per enti pubblici e privati. Dopo aver vinto diversi concorsi di racconti è approdato nel mondo della narrativa pubblicando, ad oggi, 3 romanzi rivolti a un pubblico di adolescenti: “Hypno” (La memoria del mondo, 2021) che affronta il tema delle challenge e il lato oscuro dei social media,“Alive” (Pelledoca editore, 2022) dove l’intelligenza artificiale s’intreccia all’indagine di un omicidio tra le rive dell’Isola d’Elba e “The Screen” (Pelledoca editore, 2024) dedicato al mondo dei moderatori di contenuti. Il suo motto: Creare per condiVivere.
Nessun commento:
Posta un commento